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lunedì 17 novembre 2008

Il silenzio attorno all'Acqua....


Acqua: a Palermo e provincia il rincaro è servito. Da parte dei Sindaci al gestore privato.

Alla fine, dopo mesi di finte schermaglie, la Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia ha approvato il piano di aumenti predisposti da Acque potabili siciliane, con il voto contrario dei Sindaci che si sono sempre opposti alla procedura di privatizzazione, cui si sono aggiunti altri amministratori che per la prima volta si sono schierati contro i dettami della Provincia.
Assenti altri Sindaci, tra cui quello di Castelbuono, che evidentemente aveva impegni più importanti, o forse attende ancora fiducioso che APS rifaccia la rete idrica.
Le tariffe medie per i residenti (Euro 1,155 al mc) sono state peraltro calcolate sulla base di un consumo medio ad utenza di 140 mc (al di sotto dei consumi effettivi di una famiglia di 4 persone); se una famiglia supera questa soglia, la tariffa media aumenterà notevolmente; in ogni caso la tariffa APS per i residenti è ben al di sopra di quelle attualmente applicate. Per esempio, a Castelbuono, con gli stessi parametri attualmente la tariffa media per i residenti è di circa un terzo.
La tariffa media a cui dovranno pervenire tutti i Comuni entro il settimo anno di gestione privata è di euro 1,314.
Naturalmente la convenzione stipulata con l’ATO autorizza ulteriori aumenti se se ne verificassero i presupposti. E c’è da scommettere che i motivi si troveranno.
La nuova Giunta provinciale segue la linea di Musotto, e non si oppone ai rincari, accontentandosi di una riduzione del canone finale di una decina di centesimi a metro cubo.
Le popolazioni delle Madonie, con una parte degli Amministratori, hanno manifestato con affollate manifestazioni la propria indisponibilità a cedere ai privati gli impianti e le reti idriche .
A Castelbuono 2400 cittadini hanno sottoscritto in proposito una petizione diretta al Sindaco.
Intanto si preannunciano ricorsi su questa delibera, ed i Sindaci per l’acqua pubblica ed i movimenti non demordono dall’intento di contrastare l’assoggettamento del principale bene comune ad un monopolio trentennale, con una procedura contestata da due autorità ed attualmente all’esame del TAR Lazio.
Non appena sarà pubblicato il verbale della riunione, pubblicheremo i nomi dei Sindaci che hanno approvato il piano tariffario e gli aumenti, visto che verosimilmente essi non daranno notizia della loro “impresa” ai concittadini.
Segue il piano tarriffario approvato il 5 novembre:
piano tariffario
Ed ecco in proposito il comunicato di Liberacqua
comunicato-liberacqua.doc

L’assordante silenzio del Sindaco di Castelbuono sulla questione acqua

Un articolo di Salvatore Solaro sui riflessi castelbuonesi del rincaro delle tariffe deciso dalla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Palermo
Leggi l’articolo
lassordante-silenzio.doc

(da tranquillopoli.altervista.org)

Se l'Acqua cambia padrone... La Repubblica.. sullo scandalo-Acqua ai Privati

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