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lunedì 10 novembre 2008

Depuratori ed (Anti) Apologia del Fascismo


In molte città i cittadini hanno tariffe più alte per depuratori mai realizzati.
La sentenza della Corte Costituzionale, gli obblighi Ue
Acqua, un italiano su tre paga bolletta irregolare

Un italiano su tre paga una bolletta che non dovrebbe pagare. Lo dice la Corte Costituzionale (sentenza numero 335 del 10 ottobre scorso) precisando che il canone di depurazione delle acque si deve versare solo in presenza di questo servizio. Ovvio? Mica tanto. Un italiano su tre - nonostante una direttiva europea approvata nel 2000 che entrerà in vigore nel 2015, cioè ieri in termini di realizzazione di impianti di questa portata - ha scarichi non collegati a un depuratore e li paga. Li paga perché le aziende hanno deciso di usare la politica dei due tempi: prima la tariffa, poi il depuratore. Una scelta ritenuta incostituzionale.La denuncia viene dal Gruppo 183, un think tank sulla questione acqua, che denuncia il ritardo con cui viaggia l'Italia a causa di una lunga serie di rinvii che mette tutti in difficoltà. E' un problema per il paese, che va incontro a sanzioni da un minimo di 22 mila a un massimo di 700 mila euro al giorno (la procedura di infrazione è già a uno stadio avanzato). E' un problema per le aziende, che si trovano di fronte a seri problemi di liquidità. E' un problema per milioni di cittadini che si trovano a pagare, e ad aver pagato per anni, somme non dovute.Parliamo di cifre significative. Gli investimenti necessari a costruire le infrastrutture mancanti vanno dai 30 euro per abitante l'anno previsti in Liguria agli 87 previsti a Pavia: una torta che complessivamente vale parecchie centinaia di milioni di euro. Fondi che si cercava di ottenere con una forma di prestito gratuito prelevandoli anticipatamente dalle bollette. Vediamo come.Le bollette per la fornitura dei servizi idrici comprendono varie voci: fornitura, scarichi, depurazione. Per un totale che oscilla tra un euro e un euro e mezzo a metro cubo. Ma non sempre a tutte le voci corrispondono servizi. Ecco un elenco di città in cui la depurazione è assicurata al 100 per cento e quindi la bolletta è in regola: Bergamo, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Caserta, Cosenza, Foggia, Lecco, Modena, Torino, Vercelli. Ma altre città viaggiano a scartamento ridotto: 34 per cento di depurazione a Palermo, 33 per cento a Catania, 29 per cento a Trieste, 38 per cento a Treviso.Nei casi in cui il servizio non è coperto al cento per cento il cittadino può, dopo aver chiesto l'indice di depurazione al Comune che è tenuto a darlo, rivolgersi al giudice di pace per ottenere la restituzione della quota parte della bolletta relativa al servizio non prestato. (La Repubblica)

Obama fa sognare e l'Italia ha (quasi) gettato la maschera antifascista

Dagli USA arriva un fortissimo vento di entusiasmo e ottimismo grazie alla vittoria di Obama. Ammetto che mi coinvolge questo giovane uomo che promette di non sottostare alle potenti lobby economiche americane che intende gradualmente ritirare le truppe dall'Iraq e che si è detto contrario al Patriot Act. Al di là di tutto è una figura fortissima in questo delicato momento e mi auguro di cuore che veramente porti qualcosa di nuovo.VOGLIO CREDERCI.
Nel frattempo l'Italia resta un paese deprimente che invece di cercare un rinnovamento, regredisce pericolosamente. E tornano in auge personaggi che si sperava fossero sepolti, o almeno ricoperti da uno strato di povere abbastanza consistente, invece...
Ma perchè è tornato di moda questo micidiale vecchietto di Licio Gelli?Semplice, perchè il “Venerabile Maestro” a capo della P2, riconosce senza ombra di dubbio e con evidente orgoglio, che il suo “Piano di rinascita democratica” (che nonostante la parola “democratica” prevedeva una politica assolutamente autoritaria) si sta un po’ alla volta realizzando grazie ad uno dei suoi vecchi adepti iscritti alla Loggia P2, cioè Silvio Berlusconi.Gia nel 1996 Gelli dichiarò all’Indipendente: “Ha preso il nostro piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto”.In questi giorni dichiara, sempre riferendosi al piano di rinascita democratica: “Tra i politici oggi, credo che l’unico che possa andare avanti possa essere Berlusconi”.Inoltre dichiara: “In questo momento dimostra (Berlusconi) un po’ di debolezza perchè non si avvale della maggioranza che lui ha”.Qui apro un attimo una parentesi. Porca miseria!Come non si avvale della maggioranza? Ma se non si è preoccupato di discutere in parlamento nemmeno uno dei provvedimenti presi in questi mesi. Nemmeno il tanto contrastato decreto Gelmini non è stato minimamente discussso. Per non parlare dei decreti ad uso personale che si sono concretizzati in un battibaleno (lodo Alfano su tutti). Tutto imposto da lui e la sua combriccola privata di avvocati e amici che si è portato dietro a Montecitorio.Chiusa parentesi.Poi Licio Gelli, al quale va riconosciuta una spontanea sincerità dice: “Io sono nato sotto il fascismo, ho studiato sotto il fascismo, ho combattuto per il fascismo, sono un fascista e morirò fascista”.
Allora io tiro le somme:
Se Gelli è dichiaratamente un fascista E il suo piano, coerentemente con il suo pensiero, è un piano fascista E se è appurato ed evidente che Berlusconi lo sta portando avanti E l’apologia del fascismo è un reato
E' possibile che tutti gridino allo scandalo a alla blasfemia quando qualcuno dice che in Italia sta tornando il fascismo?E' possibile che tutto ciò stia avvenendo senza che nessuno apra bocca?Questa, personalmente, è già una semplice dimostrazione di come un regime (con forme diverse dal passato, più sottili ed subdole) sia già abbondantemente radicato nel sistema politico italiano e la democrazia se ne sia andata a farsi benedire!
Chissà come sarà il primo incontro Obama-Berlusconi. Non vedo l'ora che accada.
(da luca viscje brasil blog)

Ma di chi è la colpa di queste situazioni? abbiamo pagato per anni bollette esose dell'acqua per poi scoprire che i canoni di depurazione non erano dovuti in quei comuni che non hanno il depuratore attivo... come il mio... abbiamo scoperto che l'apologia del fascismo è reato ma non per tutti, non per gli amici degli amici, non per i tanti e troppi amici di chi sta al potere.... leggi applicate per i poveri ed i nemici, leggi interpretate per gli amici, delinquenti e raccomandati...
w l'Italia....

2 commenti:

Paola ha detto...

Ciao Calogero, buona settimana.

Calogero Parlapiano ha detto...

ciao Paola... anche a te una buona settimana.
ciao