Te ne sei andato in silenzio. Nel silenzio della notte. Senza disturbare nessuno, col tuo passo felpato sei scomparso, senza fiatare, senza rumore. Te ne sei andato una notte di pioggia e di vento come se anche il cileo volesse essere partecipe della mia, della nostra tristezza. A quest'ora avrai già raggiunto tutti i tuoi cari, mio nonno che ti amava, che tu amavi, che vi univa lo stesso amore per la vita, l'onestà, la grande correttezza ma soprattutto il sorriso e l'entusiasmo. Ci eravamo visti solo una settimana prima, non pensavo che sarebbe stata l'ultima, non potevo pensarlo in quel momento. Poi la notizia del male, lo stesso del nonno, quello che ti divora il corpo ma non l'anima... pensavo di venirti a trovare proprio quella mattina quando una telefonata ci annunciava che eri già andato via... ti volevo fare vedere una cosa, non ho fatto in tempo... ma sono sicuro riuscirai a vederla lo stesso dall'alto.... ricordo ogni attimo trascorso insieme, avevi lo stesso profumo del nonno... sono stato fortunato io: ho potuto godere dell'affetto di cinque nonni, tu eri quello aggiunto... perchè stare con te era come stare con mio nonno Accursio, la stessa infinita dolcezza e amore nelle parole e nel cuore... mi avete insegnato tanto, sicuramente a saper amare senza condizioni, senza se e senza ma, senza pregiudizi nè timori... mi mancate, mi mancherai. Abbracciarti e coccolarti un pò, quante volte lo hai fatto tu con me quando ero piccolo, alla villa comunale, in piazza, ne abbiamo passati di giorni stupendi, mano nella mano, tu alla mia sinistra, il nonno alla mia destra, felici di peregrinare per Sciacca, il nostro mondo, la nostra città. Da quando il nonno era andato via, in te riassaporavo il suo sguardo, il suo profumo, lo steso entusiasmo per la vita, il grande cuore ed umanità... ed è bello poter essere sicuri di non esagerare perchè io ti ho vissuto, vi ho vissuti e lo posso dire e testimoniare. Venivo a trovarti sempre con piacere perchè consapevole del tuo abbraccio, della tua tenerezza, perchè avevo bisogno di rivivere sempre quei momenti e sentirmi a casa, protetto, amato, sentirmi bambino, senza le ansie della vita e del mondo.. ed adesso che anche tu non ci sei più non mi resterà che ricordarti nel mio cuore e nei miei pensieri. "Voi un pasticciottu?" Mi domandavi sempre quando uscivamo insieme o quando ci incontravamo per strada e da lì un bacio ed una carezza... "Voi un pasticciottu Zu Turi?"... E dalla casa di tuo figlia potevi vedere il mare, quel mare che adoravi come il nonno, quel mare sul quale hai vissuto, che ti ha portato in America e ti ha fatto tornare, quel mare che splende un pò di meno oggi che non ci sei più e che ha perso uno dei suoi figli... quel mare che vi ha visto partecipi dell'epopea della mia famiglia, quel mare dal quale salvasti mio nonno dalle onde e dall'annegamento in gioventù, come mi raccontavi spesso... quel mare che tutto dà e tutto toglie, in un istante, in un secondo.
L'ultima cosa che mi hai detto è stata: "Mi piacerebbe andare alla villa comunale...", sarei stato felice di accompagnartici ma soprattutto di stare lì insieme, come ai bei tempi, quelli dell'infanzia, che mi accompagneranno sempre ovunque andrò... e camminare mano nella mano senza aver paura di nulla, incamminandoci verso la zona più bella: quella dove era possibile vedere l'azzurro del nostro mare farsi largo dentro i nostri occhi.... non abbiamo fatto in tempo, non ho fatto in tempo...
So che sarai anche tu sempre con me, so che persone come te e come il nonno è raro trovarne nella vita, io ho avuto la fortuna ed ho la fortuna di averne avuto e di averne ancora accanto... ci rincontreremo un giorno in un'altra vita.
Te ne sei andato nel silenzio, senza disturbare, come piaceva a voi, a te... hai riempito di sostanza la mia, la nostra vita, ed è questa la parola più importante che ci potevi lasciare... imparare a vivere dall'esempio e dal cuore, lasciando il frastuono dei rumori, delle parole vuote agli altri.
Dì al nonno che lo voglio bene e che mi manca, che mi mancate entrambi.
Grazie. Grazie di cuore. Ti voglio bene.
domenica 23 novembre 2008
Ciao Zu Turi
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