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sabato 29 novembre 2008

E' tornato il Voto di Scambio palese! (Quello tacito non se n'era mai andato...)

Silvio Berlusconi nel fine settimana si è divertito a prendere per i fondelli i cittadini abruzzesi e gli italiani tutti. Le sue balle hanno riempito giornali e Tg locali e nazionali generando l’indignazione di giovani, famiglie e degli abruzzesi. Oltre agli attacchi rivolti al sottoscritto, che mi rendono orgoglioso di essere ostile ad un plurindagato, le sue offese hanno raggiunto un po’chiunque. Ha chiesto al Vescovo di L’Aquila di aiutare il suo candidato nelle elezioni d’Abruzzo alludendo forse ad una sorta di voto di scambio che ha ormai sdoganato nella coscienza del suo governo. Il Vescovo gli ha semplicemente ricordato che lui “è il pastore di tutti e che deve vincere il migliore”. Ha detto che le famiglie devono consumare di più, altrimenti le aziende si fermano. Quelle famiglie a cui la sua politica dissennata sta sfilando gli ultimi centesimi di tasca e che stanno finendo per le strade a migliaia perdendo i posti di lavoro ogni giorno. Il tutto mentre i suoi parlamentari bocciano gli emendamenti dell’Italia dei Valori per eliminare i doppi rimborsi elettorali e i doppi stipendi per Parlamentari e Ministri e Sottosegretari. Ha dichiarato che il crollo della scuola è stata una “tragica fatalità”, quando sa benissimo che i suoi tagli al personale previsti nella scuola produrranno il moltiplicarsi di questi fenomeni. Caro Berlusconi non è una tragica fatalità, ma scelleratezza della classe dirigente politica. Nel gennaio '96 è stata approvata la legge 23. Il ministero avrebbe dovuto realizzare un'anagrafe con cui «accertare consistenza, funzionalità e sicurezza di tutto il patrimonio di edilizia scolastica». Sono passati 13 anni. Sono stati spesi dei soldi. Ma dell'anagrafe non c'è traccia come recita un articolo del Corriere della Sera di ieri. Ha dichiarato che farà arrivare soldi per le infrastrutture perché sa che gli abruzzesi ne hanno profondamente bisogno. Ma i suoi soldi sono balle, balle colossali. Gli unici investimenti per le infrastrutture saranno quelli allocati dal precedente governo, di cui facevo parte in qualità di Ministro delle Infrastrutture, ai quali la sua finanziaria non ha aggiunto un centesimo. In Abruzzo ha preso in giro gli abruzzesi, evitando di parlare di proposte concrete, del loro futuro, sfoggiando show, battute e barzellette e rispolverando i sondaggi inesistenti che danno il suo dipendente candidato alla Presidenza della Regione, neanche a dirlo, in vantaggio. Falso. Gli abruzzesi sanno che Carlo Costantini, il candidato dell’Italia dei Valori, ed il dipendente di Berlusconi sono alla pari e che Carlo vincerà le elezioni. E dall’Abruzzo cambierà il Paese.
Silvio Berlusconi mente imbonendo le coscienze e lo fa utilizzando le sue televisioni, e quelle di Stato, di cui ora Villari è suo garante.


In Abruzzo c´è bisogno di una politica seria e onesta. Non servono certo le vane promesse elettorali che sta facendo la coalizione di centrodestra, attraverso l'ennesimo dipendente di Silvio Berlusconi. E' di pochi giorni fa un video spot che sta spopolando in Rete nel quale viene sostanzialmente lanciata una campagna di "censimento": ai giovani viene fatta la promessa di procedere, una volta ricevuti i curricula, alle selezioni per un fantomatico impiego a partire dal 31 gennaio. Questo non è nient'altro che un voto di scambio.
Questo episodio umilia i giovani abruzzesi e, più in generale, i giovani, che ripudiano questo tipo di politica, fondata sul clientelismo di cui è solito servirsi il centrodestra. Il partito di Berlusconi è abituato a comprare il consenso. L’Italia dei Valori non chiede i curricula, ma propone e promuove politiche per i giovani, non solo per una parte di essi, rilanciando l’occupazione, incentivando l’imprenditoria, riducendo la pressione fiscale.
Il lavoro non può essere creato dal nulla con ruoli fantasma e poltrone inventate. È chiaro che tali promesse vengono amplificate poiché Berlusconi ha al suo servizio le Tv private che può utilizzare a proprio piacimento per diffondere i suoi spot elettorali. Ma i giovani, che l'informazione se la sanno cercare attraverso la Rete, quelli non li ingannerete caro Silvio Berlusconi, che da corruttore politico ti stai rivelando anche corruttore economico.

(da antoniodipietro.it)

Ho comprato due lavatrici, tre frigoriferi e uno schermo al plasma. Ingombrano un po’, ma non potevo ignorare l’appello di Testa d’Asfalto dall'Abruzzo. La colpa della recessione è di chi non consuma. Dei finti disoccupati. Le aziende non producono e la Fiat ha i piazzali pieni di auto. E’ una legge di natura. Se non compri, azienda chiude.Italiani, tirate fuori i soldi dal materasso, siete peggio di un genovese. Pensate a quell’uomo. A ciò che ha dovuto patire per il nostro Paese divenuto di sua proprietà. Alle sue ville in Sardegna. Ai suoi mille e mille miliardi. I danèe li ha meritati. Lo sapete, è ricco sfondato grazie a voi. Con il meccanismo dei soldi comunicanti. La pubblicità è il pizzo che pagate su ogni acquisto. Quando comprate una merendina o una scatola di pomodori finanziate Mediaset. La pubblicità fa parte del prezzo del prodotto e la pagate tutti i giorni. Quando voi consumate, lui incassa. Se l’Italia è più povera e lui ricchissimo una ragione ci sarà. Chiamala, se vuoi, P2.Se non consumate, lui diventa triste e non ascolteremo più le sue famose barzellette su Obama abbronzato come Naomi Campbell e su Mangano eroe di Forza Italia. Se la raccolta pubblicitaria di Publitalia crolla, il titolo di Mediaset soffre peggio di Veltroni quando fa opposizione. Se va sotto l’euro chi lo racconta a Confalonieri?Ci sono voluti vent’anni per consumare l’Italia, ma lui ci è riuscito. Ha avuto l’appoggio dei collaborazionisti Bossi, D’Alema e Violante, è vero. Centinaia di giornalisti si sono venduti, è vero. Ma lo sfascio, diciamocelo, è soprattutto merito suo. I 400.000 precari che perderanno il lavoro entro Natale non deludano lo psiconano. Si rechino con le famiglie alla sede più vicina della Mediolanum, la banca intorno a loro. Chiedano del signor Ennio Doris. Dicano che li manda Berlusconi, il coproprietario della banca, e che devono consumare. Un prestito, un mutuo a tasso agevolato e via verso il più vicino centro commerciale per una sveltina tra gli scaffali.La cura per il rilancio dei consumi comunque c’è. Tremonti è al lavoro per una manovra di 80 miliardi di euro che saranno investiti in opere pubbliche. Gli 80 miliardi verranno prelevati dalle tasse degli italiani. Ci arricchiamo e ci indebitiamo da soli. Un giro conto sul conto degli altri. Togliere ai contribuenti per dare alla Confindustria.Lasciate la luce accesa anche di giorno, l’acqua del rubinetto aperta, i caloriferi a tutta manetta. Usate tre preservativi alla volta, uno sull’altro, e due scatole di Viagra per sera. Consumate, consumatevi. L’ottimismo del coglione genera mostri. (da beppegrillo.it)


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Bocchino. Cicchitto. Gasparri. Quagliariello.
Le cose sono 2: o questi hanno un tale disprezzo verso l'intelligenza del cittadino, una tale sicurezza nel ritenerci degli analfabeti totali o di ritorno, oppure semplicemente hanno seri problemi cerebrali.Io non mi so decidere. Ho trovato una loro lettera, scritta ad 8 mani, 4 lenti e mezzo cervello, inviata al Corriere della Sera per cercare di fare Chiarezza sul caso della Vigilanza Rai. Ma è la ripetizione esasperante del seguente concetto che mi fa dannare:
" (...) In occasione dell'elezione del Giudice Costituzionale l'opposizione ha preteso che il centrodestra ritirasse la candidatura di GAETANO PECORELLA, personalità di PRESTIGIO conclamato, per ragioni del tutto PRETESTUOSE, o comunque da NOI NON CONDIVISE. Pur di arrivare ad una soluzione, si è chiesto al prof. Pecorella di fare un passo indietro, NONOSTANTE FOSSE UN'INGIUSTIZIA (...) ".
Pecorella: Personalità di Prestigio?? Ragioni Pretestuose?? Non Condivise?? Un'Ingiustizia??Bocchino, Cicchitto, Gasparri e Quagliariello, mi rivolgo a Voi: ma vi rendete conto di quello avete scritto? Capisco i problemi di Bocchino, che per sostenere la Minchiata Esistenziale secondo cui "avendo il Centrodestra rinunciato alla Pecorella anche il Centrosinistra avrebbe dovuto sacrificare l'Orlando Deluso", ha bisogno di DRITTE SOTTOBANCO di ogni tipo. Forse avrà scambiato la Lettera Gaspare/Cicchittesca per un Pizzino Latorriano, firmando ad occhi chiusi. Ma almeno Voi, basta!Primo: Orlando è una persona valida, uno dei pochi che ancora parlano di Etica e Legalità. Lo so, avrebbe "Vigilato", e questo per voi sarebbe stato letale.Secondo, fondamentale: ora ditemi con quale Fantasia Morbosa continuate a sostenere che Pecorella avrebbe rappresentato un'ottima soluzione per una poltrona in Consulta.Gaetano Pecorella: avvocato, negli anni '80 difende il P2uista Bruno Tassan Din, dagli anni '90 il P2uista Silvio Berlusconi. Pecorella, che di Leggi Ad-Personam è sempre incinto, ammette lui stesso di aver lavorato su provvedimenti "Funzionali a Determinati Processi" ... il "Lodo Schifani", "l’inappellabilità da parte del Pm delle sentenze di proscioglimento", il "Lodo Alfano", giudicati tutti Anticostituzionali (tranne l'Alfanicus, in trepidante attesa).Ma non finisce qui: Pecorella è imputato per favoreggiamento nelle Stragi di Piazza Fontana e della Loggia. Avrebbe corrotto il Pentito Martino Siciliano perché ritrattasse alcune accuse contro Delfo Zorzi. Aspettiamo. Dimenticavo: Pecorella avrebbe dovuto prendere il posto del Giudice dimissionario Vaccarella, già civilista di Previti e Berlusconi. Tutto in "famigghia" ...Eccolo insomma il Candidato Ideale. Per fortuna la nomina di Pecorella è implosa, tanto imponente era l'incongruenza con il ruolo Altissimo, Candido ed Innevato di Membro della Consulta. E tra "Moral Suasion" deVoiAltri e "Villari Abusivi", la seguente avrebbe suonato benissimo: un Giudice della Corte Costituzionale, gran Visir di Leggi Incostituzionali.

No Medaglia alla Memoria per Biagi. No Cittadinanza Onoraria per Saviano.
Noi, che dei Premi ce ne freghiamo e sappiamo benissimo che a volte dietro di essi si nascondono solo Ipocrisia e Taciti Accordi, non possiamo passare sopra i fatti di ieri.Perché stavolta non è il "Riconoscimento" in sé ad interessarci. Ma l'atteggiamento della Maggioranza di CentroDestra che governa Milano. Letizia Moratti, la donna dalla Catastrofe Facile, liquida con l'appoggio compatto della Giunta la nomina di Enzo Biagi agli "Ambrogini d'Oro", le massime onorificenze civiche del Comune Milanese. Possono infatti essere assegnati solo a "Persone Straordinarie, per senso civico, capacità professionale, coraggio o forza morale". Stesso discorso per la cittadinanza onoraria negata a Saviano. Indagata per "abuso d'ufficio" riguardo ai famosi "incarichi d'oro" (63 Persone, 8 milioni di euro l'anno), Suor Letyz tentò nella scorsa legislatura Berlusconica di azzoppare la scuola italiana, preparando di fatto il terreno per l'attuale "School'Killa" Gelmini (feat. Tremonti). Oggi, dopo le dichiarazioni dello scorso anno in cui affermava che a Biagi sarebbe spettato un "Riconoscimento doveroso", e che la mancata assegnazione del premio '07 era dovuta solamente a ragioni di tempistica, ecco come ri-boccia la candidatura di Enzo:
"Lasciamo che queste divergenze si dimentichino, la memoria va onorata anche con la PACIFICAZIONE ... ".La PACIFICAZIONE?? Il Silenzio quindi? Il Seppellire? Il Dimenticare? E' giusto premiare solo chi non contesta la Leadership Politica, chi fa gli affari propri?No, non è questa la Via. La Via è l'esaltazione della Memoria. Premiare, mettere al centro dell'attenzione, coinvolgere i Meritevoli. E se ancora in vita, tanto meglio.Il Centrodestra vuole scordare "l'Uso Criminoso" della Tv ... "tipico" di Enzo Biagi. Lui, che fece l'errore madornale di rappresentare l'antitesi Ragionata dell'Ascesa Polis/Mediatica Arcoriana. Ci volle un "Editto Bulgaro" per umiliare il Giornalista, e macchiarlo dopo una carriera stupenda, riconosciuta anche a livello internazionale.Biagi è Morto, Saviano è Vivo. La costante di questo Patetico Paese? Il non saper abbracciare, coccolare, far crescere o ricordare i propri Talenti Eccelsi.
(da Wil Non Leggerlo Blog)

E' Ufficiale! Rallegratevi tutti... è tornato il Voto di Scambio ufficiale, come sapete.. quello tacito, nascosto, invisibile, piegato alle regole del bisogno, non se n'era mai andato in realtà... certo, se ad reistituirlo ci pensa il nostro attuale Premier, non è che poi ci sia tanto da stare allegri. Quantomeno salviamo le apparenze! Non facciamoci prendere per i fondelli ancora una volta da tutta la stampa estera del globo terrestre.. che ride delle nostre italiche vicende, tra lodi anticostituzionali, comma nascosti che decidono segretamente le nostre vite senza che ce ne facciano accorgere, Saviano che è costretto a fuggire dall'Italia perchè la protezione comincia a mancare, la commissione di vigilanza RAI divenuta solo un manipolo per gli uomini del presidente... e poi ci scandalizziamo e facciamo i falsi moralismi, quando si parla di deriva democratica nel nostro paese... basta urlare che va tutto bene per stare davvero bene? far evidenti i timori di tutto un popolo è creare inutili allarmismi o avere ancora il diritto di fiatare (tanto per dire qualcosa) ed essere realisti?
Vogliamo ancora credere nella Costituzione e nei suoi articoli, è questo il vero patto con gli italiani che tutti i parlamentari, i ministri, i premier, i presidenti della Repubblica, dovrebbero sottoscrivere prima di venire eletti...

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