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mercoledì 7 gennaio 2009

Valentina & Faber


E' morta lo scorso 2 gennaio a seguito di un terribile incidente stradale la giovane cantante e promessa della musica italiana Valentina Giovagnini. La sua auto esce fuori di strada e finisce contro un albero durante un triste pomeriggio toscano. Valentina, che aveva presentato una sua splendida canzone "Il passo silenzioso della neve" al Festival di Sanremo del 2002, ci lascia troppo presto, a 28 anni. Ai funerali, celebrati quando la città di Pozzo della Chiana (Arezzo), brulica ancora di addobbi e clima natalizi, è stata ascoltata nuovamente la sua voce che intona l'Alleluja mentre il giovane fidanzata ha commosso ed espresso i propri sentimenti in una emozionante e dolce lettera. Tutto il paese si è stretto attorno ai familiari e parenti, gente scossa dal dolore, persone che ancora non credono di vivere la realtà, una realtà che fa male. Valentina ci lascia in dono alcune splendide canzoni, un talento naturale che il fato ha voluto non totalmente espresso e la promessa di un nuovo lavoro che probabilmente vedrà ugualmente la luce, postumo. Il tutto proprio in questi giorni, nei quali si ricorda l'anniversario della scomparsa di un grande artista come il poeta Fabrizio De Andrè. Nessuno speciale le verrà dedicato, nessuna star era presente ai funerali se non la gente a cui aveva voluto sempre bene, ricambiata, nessuna telecamera, testimone a volte invasiva, anche nel dolore. Lassù, in qualche angolo di Cielo, si troveranno insieme, Faber e Valentina, ad intonare, come angeli invisibili ma sempre presenti, un canto alla vita, quella vita che hanno amato fino alla fine.
Ciao Valentina, Ciao Faber.



4 commenti:

coscienza critica ha detto...

Davvero un peccato. Ci uniamo al pensiero.

Calogero Parlapiano ha detto...

..ed anch'io ne rinnovo il pensiero ed il ricordo...
grazie e a presto.

Ale ha detto...

ho letto la notizia prima sul web..e poi sul televideo..

non la conoscevo, però è sempre triste quando giovani artisti promettenti se ne vanno in questo modo..
possa riposare in pace

Calogero Parlapiano ha detto...

condivido Ale il tuo pensiero.
a presto, ciao