Felice chi con ali vigorose,
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita,
si eleva verso campi sereni e luminosi!
Felice chi lancia i pensieri come allodole
in libero volo verso i cieli nel mattino!
Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende
il linguaggio dei fiori e delle cose mute!
(Baudelaire)
Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile;
non so, ma è proprio così, e mi tormento.
(Catullo)
non so, ma è proprio così, e mi tormento.
(Catullo)
Ancora sul valore della poesia...sulla sua essenza primordiale, sulla coscienza del fatto che un verso, una parola, una frase può cambiare il nostro destino o semplicemente dargli una direzione ben precisa. Non conta quante parole si susseguiranno nel tempo ma conta il sapore che decidiamo di attribuirgli.. ogni istante muta e si fa polvere ad ogni passo... ogni ricordo ridiventa vita, ogni sbaglio si tramuta in esperienza, ogni strada si spalanca dietro nuovi orizzonti. "Lancia i pensieri come allodole" mentre "odi et amo" e "mi tormento" in questa giornata "ritratto dell'inverno". La vita non si ferma mai e che con essa la voglia di scrivere la storia, di guardare dietro per poter andare davanti, di cogliere ogni "molecola di vita" per fare la mappatura genetica dei sentimenti, del cuore, dell'anima come se il tempo non passasse mai e con essa lo spazio... nessuna logica, nè razionalità ma conciliare il mistero alle stelle del cielo, nessuna luce se non la forza dell'amore e della strada che prima o poi dovrò, dovremo, seguire. Il resto è silenzio spento.
5 commenti:
Quanto mi ritrovo in ciò che esprimi...
.. mi fa piacere, Stella!
buon pomeriggio.
ciaoooo
E' bello leggere così tanta sensibilità! ciao Calogero, buona serata.
quello che hai scritto te è poesia..
grazie Paola e Ale per i vostri gentili commenti nei miei riguardi... a presto e buon weekend.
ciaoooooo!
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