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martedì 20 gennaio 2009

Costituzione: Deriva autoritaria? Reali bisogni dei cittadini?

«Non mi siederò mai al tavolo con questa sinistra leninista e antidemocratica. E sulla giustizia sono pronto a cambiare la Costituzione, anche da solo». Come sempre Berlusconi non perde occasione per fare annunci che scuotono lo scenario politico e l'opinione pubblica. Questa volta non è stato il parlamento la sede dell'a sua ultima esternazione ma la conferenza stampa di presentazione di ""Viaggio in un'Italia diversa", il nuovo libro di Bruno Vespa, . Se la sorpresa e lo sconcerto erano gli obiettivi da raggiungere si può considerare soddisfatto per la missione compiuta. Ma quando il premier si lancia non lo ferma più nessuno e la conferenza stampa si è trasformata in una vera e propria dichiarazione di intenti con interventi a tutto campo. E giù critiche alla sinistra: «Ha ragione Bonaiuti quando dice che sono marxisti leninisti. Ci vuole un cambio di generazione per avere da noi una socialdemocrazia. Non accetto di parlare con questo tipo di persone». «Nei sondaggi - ha aggiunto sorridendo il Cavaliere - il governo è nuovamente salito al 68%». «Nei mesi scorsi - ha spiegato Berlusconi -avevamo dieci punti di vantaggio rispetto all'opposizione. Poi, dopo le polemiche sulla scuola e sull'Iva a Sky eravamo tornati indietro di qualche punto. Ora siamo al 68%». Ma ciò che sta particolarmente a cuore al premier è la riforma della giustizia ma per realizzarla secondo i suoi piani deve mettere mano alla Costituzione. «Si può cambiare e poi l'ultima parola spetta ai cittadini. Ci sono due votazioni con 6 mesi di tempo l'una dall'altra poi a decidere se la riforma sarà giusta saranno i cittadini. Questa è la democrazia» ha detto il premier per poi spezzare un lancia in favore della separazione delle carriere, ritenendo giusta la «separazione degli ordini perché un pubblico ministero deve far parte di un ordine diverso e deve avere gli stessi diritti e doveri dell'avvocato e cioè andare dal giudice, bussare alla porta e prendere un appuntamento. In questo modo i cittadini sono garantiti».La risposta del Pd non si è fatta attendere. «Berlusconi è l'unico capo di un governo di un Paese democratico al mondo che non accetta, nemmeno psicologicamente, l'idea esista l'opposizione e passa le giornate a insultarla - ha replicato Dario Franceschini -. È l'unico caso di capo di governo al mondo che dentro una crisi economica così forte, che preoccupa le famiglie e le imprese non cerca un rapporto costruttivo con l'opposizione. Facendo così fa del male all'Italia e agli italiani». Ma vi sembra corretto modificare la Costituzione a colpi di maggioranza? E non esiste forse il pericolo di una deriva autoritaria?


Non dialogare tra le parti politiche e sociali risulta essere la strada più semplice da seguire...quando però il rischio si paventa su argomenti tanto delicati come la riforma della Giustizia e della Costituzione non si possono accettare ipotesi di riforme adottate a colpi di Fiducia o di Maggioranza...anche il Presidente Fini sembra essere convinto di questo mentre è dell'altro giorno l'invito del Presidente Napolitano rivolto ai giovani: "Preparatevi a prendere il posto dei "vecchi" alla guida della politica italiana". Verificando l'età media del Parlamento e dei pezzi da 90 (anni) che vi si ritrovano dentro, non è molto facile riuscire ad immaginare la politica italica sgombra da idee vetuste espresse da gente vetusta. Tornando alla Costituzione, le modifiche sono reali bisogni di tutti gli italiani? I cittadini vogliono e desiderano davvero questo o cercano soluzioni contro la crisi economica? Contro il crollo dei consumi? Contro la disoccupazione? Contro le Morti Bianche? Ed invece...intercettazioni, legge uguale per tutti meno quattro, reati archiviati e condonati, reati non più considerati tali...insomma di tutto di più. Come il Canone Rai. Tutto senza concordia tra le parti, seguendo la logica del "si deve fare e basta", perchè ho la maggioranza democraticamente eletta, perchè l'Italia vuole questo, perchè bla e perchè bla. Nel paese de "Mangano è un eroe" scusate se è poco.
ps: nel sito di Siciliainformazioni, c'è una bella iniziativa alla quale ho partecipato: "Siamo tutti scrittori - Scegliete i migliori" all'interno della quale potrete trovare un mio elaborato dal titolo: "Una Culla" che mi auguro posso piacervi... Buona lettura e riflessione.

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