Quickribbon

lunedì 9 febbraio 2009

Rapper contro la Mafia

Molte volte capita che la musica possa spiegare e sensibilizzare meglio su dei fenomeni complessi e difficili di cui la società soffre.
E’ questo il caso della canzone “U tagghiamu stu palluni” del gruppo rapper palermitano “Combomastas”.
Questa canzone affronta in maniera decisa ma al contempo approfondita la tematica della mafia ma non solo. Anche della connivenza dei politici che, spesso, non mantengono quello che promettono, parla del degrado a cui tante famiglie sono costrette da una vita di rinuncie e impossibilità economiche. Proprio quando fuggire dalla Sicilia sembra essere l’unica soluzione, ecco il grido di speranza: “Questa era terra di cultura e civiltà dobbiamo cambiarla, dobbiamo vivere e morire qui!”
Attraverso questa canzone, i Combomastas hanno ricevuto numerosi premi, appunto, per l’opera di sensibilizzazione e per essere sempre in prima linea su tutte le iniziative che riguardano la legalità. Il loro grido di allarme che parte dalle borgate palermitane per estendersi a tutta la Sicilia, a tutti coloro che vivono in questa situazione, è stato supportato dalla Questura di Palermo ed il video della canzone, realizzato dalla Zerocento e che in coda vi proponiamo e vi invitiamo ad ascoltare si avvale della partecipazione di Sasà Salvaggio, molte volte ospite a Sciacca, ed è stato finanziato dal Sole 24 Ore, dal Giornale di Sicilia e dalla Fondazione Progetto Legalità.
La canzone è in dialetto ma nel video scorrono i sottotitoli in italiano per garantirne una maggiore diffusione.

Buon ascolto:
Ecco il video de: “U tagghiumu stu palluni” (”Lo tagliamo questo pallone?”)



ps: Augurissimi a mio fratello Alessandro che oggi compie la bellezza eheh di 22 anni.
Tanti ma proprio tanti Auguri!!!

3 commenti:

Silvia ha detto...

Il concorso scade a fine giugno, vero?? Così ho tutto il tempo per scrivere qualcosa di adatto al concorso!

articolo21 ha detto...

e silvia si cimenta sempre :)

Calogero Parlapiano ha detto...

si si certo...fino a giungo c'è tempo...ma le adesioni sono già aperte....
vi aspettiamo!
ciao e grazie!