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giovedì 18 dicembre 2008

La mafia uccide. Il Silenzio pure

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno ancora in corso una storica operazione antimafia per la cattura, su ordine della Dda palermitana (il pool di magistrati diretto dal procuratore capo Francesco Messineo, è costituito dal procuratore aggiunto Ignazio De Francisci e dai sostituti procuratori Maurizio De Lucia, Marzia Sabella, Roberta Buzzolani e Francesco Del Bene), di cento mafiosi appartenenti ai vertici di "Cosa Nostra" palermitana impegnati, unitamente a decine di gregari, nella ricostituzione della "Commissione provinciale", attuando così il più recente progetto, sostenuto dal boss latitante Matteo Messina Denaro, di riportare in vita l'intera "Cupola" mafiosa.Tra i reati contestati nel provvedimento di fermo di indiziato di delitto, oltre alla associazione per delinquere di tipo mafioso, anche quelli di estorsione, traffico di armi e traffico internazionale di stupefacenti. L'operazione, convenzionalmente denominata "Perseo" è il risultato di oltre nove mesi di indagini del reparto operativo carabinieri di Palermo che hanno inequivocabilmente documentato il progressivo realizzarsi della Nuova scelta strategica di procedere al ripristino, a 15 anni dall'arresto di Totò Riina, del tradizionale modello organizzativo che vedeva appunto la "Commissione" quale unico organo deputato ad assumere le più gravi ed importanti decisioni; registrato, in relazione alla nomina del futuro Capo della Commissione della provincia di Palermo, un'aspra e pericolosa contrapposizione interna all'organizzazione mafiosa; fornito la mappa degli attuali organigrammi di "Cosa Nostra" nell'intera provincia palermitana, permettendo in tal modo di annientarne la direzione strategica.La ricostruzione di tali assetti mafiosi ha beneficiato anche degli ulteriori riscontri investigativi acquisiti dal Nucleo investigativo di Monreale circa un traffico internazionale di stupefacenti.L'operazione ha interessato anche alcune province della Toscana e vede tuttora impiegati 1.200 carabinieri, elicotteri e unità cinofile antidroga. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nella conferenza stampa che si terrà alle 15.30 negli uffici della Procura della repubblica di Palermo. I nomi degli arrestati:

(agrigentonotizie.it)

Sol Melìa Hotels & Resort, colosso turistico spagnolo, quinta catena alberghiera europea su scala mondiale, realizzerà un Golf Resort a Sciacca.Poche ore fa è stato stipulato a Roma l'accordo tra Italia Turismo e la società spagnola. L'intesa prevede la gestione degli alberghi del Resort di Monterotondo a partire dal 2011. La prestigiosa presenza della Sol Melìa Hotel & Resort, società quotata in borsa, apre grandi prospettive a livello internazionale per Sciacca e la provincia di Agrigento. La sottoscrizione dell'accordo è avvenuta questa mattina a Roma tra l'amministratore delegato di Italia Turismo Gaetano Casertano e il gruppo spagnolo. Casertano si è sentito telefonicamente con il sindaco di Sciacca Mario Turturici comunicando la stipula del contratto. "Il 2008 dal un punto di vista della prospettiva turistica – dice il sindaco Mario Turturici – non poteva chiudersi meglio. Al resort di Rocco Forte, che siamo riusciti a sbloccare dopo le note vicende legate alle buche dei campi da golf, si aggiunge adesso la ripresa dell'investimento di Italia Turismo a Sciacca con la realizzazione di nuovi alberghi in località Monterotondo. La città di Sciacca si candida così a diventare, già a partire dal prossimo anno con l'apertura del 'Verdura Golf resort' di Rocco Forte, terzo polo turistico della Sicilia, un polo turistico d'eccellenza nel Mediterraneo che avrà grandi ricadute sul piano economico e occupazionale per l'intero territorio". L'investimento di Sciacca è di circa 70 milioni di euro. Il progetto prevede la costruzione di un hotel a 5 stelle con 209 camere e 246 residence. Si tratta di un distretto turistico di lusso con una spiaggia di oltre 2 chilometri in concessione per la clientela del resort, 3 piscine, 2 ristoranti, lounge & grill bar, centro convegni, una spa con centro benessere e fonte termale di oltre 1.200 metri quadrati, campi da tennis, calcio, volley, basket e con una previsione di impiego di circa 230 persone su base annua. (da agrigentonotizie.it)

"Un ulteriore passo verso l'internazionalizzazione del sistema turistico italiano". Così Gaetano Casertano, amministratore delegato di Italia Turismo, commenta l'accordo stipulato con Sol Meliá per la gestione di un resort a Sciacca. L'intesa prenderà il via dal 2011 e riguarderà la presa in gestione da parte del colosso spagnolo di un nuovo complesso per cui Italia Turismo investirà 70 milioni di euro. Il progetto prevede un hotel a 5 stelle con 209 camere e 246 residence a marchio Meliá Hotels & Resorts. Si tratta di un distretto turistico di lusso con spiaggia in concessione, 3 piscine, 2 ristoranti, centro convegni, spa con centro benessere e centro termale di oltre 1.200 mq, impianti sportivi e con una previsione di impiego di circa 230 persone su base annua. (da agrigentonotizie.it)

Ennesimo capitolo riguardante i disservizi delle autolinee Gallo per la tratta Sciacca - Palermo. Ieri pomeriggio, una decina di passeggeri, in attesa dell’autobus per Palermo delle 14,30, sono rimasti a terra. L’autobus principale, infatti, era pieno e far partire una corsa bis per soli 10 passeggeri non è stato ritenuto conveniente. Da sottolineare che fra coloro che non hanno potuto far ritorno nel capoluogo, c'era anche un' utente in possesso di regolare abbonamento settimanale. Continua, quindi, il difficile rapporto tra l' utenza saccense e la ditta di autotrasporti che gestisce in regime di monopolio la tratta Sciacca - Palermo (e per la quale riceve anche dei finanziamenti regionali). (da agrigentoflash.it)

Una breve rassegna dei fatti e delle notizie più importanti degli ultimi due/tre giorni... la lotta alla mafia continua in mniera decisa e gli ultimi arresti sono lì a dimostrarlo..smantellare cosa nostra è un dovere non solo per lo Stato ma anche per ogni siciliano se vuole svincolarsi e crescere sotto ogni punto di vista, senza il giogo mafioso sulle spalle..è una notizia importante..le Forze dell'Ordine devono esere anche in grado di poter svolgere il proprio lavoro senza per questo subire l'onta dei tagli e degli indulti vari che vanificano speso quanto prodotto..
Turismo: ancora investimenti a cinque stelle a Sciacca.. notizia confortante che porterà non solo il nome della nostra città veicolato maggiormente in tutta Europa ma anche tanti posti di lavoro e turismo..siamo però nell'attesa di capire come possa essere messo in atto il tutto, capirne i dettagli onde evitare i problemi di diversa natura sorti per il Verdura Golf Resort di Rocco Forte ormai di prossima apertura..
I Disservizi della Ditta Gallo: problema annoso e mai seriamente affrontato e risolto dalle istituzioni... continuano i disservizi, continuano le difficoltà per gli utenti che eppure pagano un biglietto salato al pari di un servizio spesso assai carente.. qualcosa si muove... le raccolte firme, le lettere e gli incontri posti in essere anche dall'Associazione L'AltraSciacca, la presa di coscienza dei cittadini e di tutti i vari movimenti.. continuano ad attenzionare sulla questione e portarla alla ribalta delle cronache... intanto: www.autolineegallo.it almeno il sito sono riusciti a crearselo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevo letto del tentativo di ricostituire la cupola e sono contenta che li abbiano fermati in tempo!

Hai messo le notizie una dietro l'altra e, mi scuserai per questo, io ormai vedo tutto collegato dallo stesso filo rosso che è la mafia ('ndragheta da me), voglio dire che mi è venuto in mente ciò che una volta disse il Procuratore Nazionale Antimafia riferendosi alla Calabria, ma che io estendo a tutto il Sud e cioè che "in Calabria non si muove foglia che la 'ndrangheta non voglia".

Perciò diffido sempre di tutto, cioè di nuovi complessi commerciali, di nuove megastrutture turistiche, degli investimenti esteri (soprattutto) in terra nostra, perchè anche se sono delle belle notizie in superficie, so cosa nascondono, o meglio quali compromessi...è un mondo difficile da accettare, a volte penso che vorrei tanto essere ignorante e ingenua, ma non risolverebbe il problema...

In ogni caso, scusami per la crudezza e l'associazione che ho fatto di casi certamente diversi tra di loro, ma io vado molto per associazione di idee, sono fatta così.
In bocca al lupo per il turismo della tua Sciacca...di cuore.
Anche io abito in una terra devastata e ogni volta che a Catanzaro sorge come un fungo un nuovo supermercato e un centro commerciale (proprio qui dove soldi da spendere non è che ce ne siano) mi vengono i brividi...perchè mi rendo conto che facciamo tutti parte di un sistema difficile da smantellare.

buona serata

Calogero Parlapiano ha detto...

l'associazione di notizie può e non può essere casuale.. è notizia di questi giorni le ultime intimidazioni mafiose a dei nuovi complessi alberghieri..
la criminalità ci sarà sempre perchè è insita nella politica come dimostrano gli ultimi fatti giudiziari..
il sud ha troppa fame e troppa sete per poter divincolarsi e viene lasciato appositamente in una condizione di bisogno..
grazie per il tuo passaggio..
ciao!!