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mercoledì 3 dicembre 2008

Conflitto di Interessi ed il Sole Rubato

Roma, 29 nov. (Apcom) - Non è andata proprio giù all'amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge, la decisione presa ieri dal governo di aumentare l'Iva sulla pay-tv, che passa dal 10% al 20%. Il decreto anticrisi, contenente le misure per affrontare l'emergenza economica, ha infatti soppresso il regime di Iva agevolata e l'imposta è tornata così al valore normale. E l'oppposizione, dopo le critiche giunte dalla tv di Murdoch, è insorta tornando a parlare di "conflitto di interessi" per il premier Silvio Berlusconi che avrebbe così voluto "fare un favore a Mediaset".
Nel pomeriggio, in una nota ufficiale, Tom Mockridge ha lanciato l'allarme: "Questo provvedimento - ha detto - è un aumento delle tasse per le oltre 4.6 milioni di famiglie italiane", sottolineando come "le tasse generate grazie agli abbonati di Sky cresceranno a 580 milioni di euro". Di fatto, per Sky Italia, si tratta "di una crescita evidentemente in contrasto con l'affermazione del Governo che questo pacchetto 'sostiene lo sviluppo delle imprese'".
E sulla decisione è stato duro il commento di Pierluigi Bersani, ministro ombra Pd dell'Economia, che osserva: "In quel decreto c'è una tassa sulla pay-tv che pagheranno milioni di famiglie e che pesa uno per le aziende del Presidente del consiglio e cento per un suo concorrente. Ci si siamo ormai abituati a tutto, ma voglio credere che una simile stortura del mercato non passi inosservata". Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione Pd, ha parlato di "blitz contro Sky, il principale concorrente privato di Mediaset" e annuncia ricorso alle autorità di garanzia per "verificare se la norma anti Sky non è un caso classico di quel 'sostegno privilegiato' all'azienda di proprieta'". Anche per il capogrupo Idv alla Camera, Massimo Donadi, la "tassa-Sky è l'ennesimo caso che dimostra ancora una volta la necessità e l'urgenza di risolvere il conflitto d'interessi nel nostro Paese". E sulla stessa linea è l'Udc: "Il governo ha il tempo per riparare l'errore commesso ed ha il dovere di farlo - avverte Roberto Rao - perchè altrimenti riaprirebbe polemiche e sospetti di cui non si avverte il bisogno".
Il governo, dal canto suo, ha respinto al mittente le accuse con il sottosegretario all'Economia, Luigi Casero: "A nessuno sfugge - ha sottolineato Casero - che l'incertezza del momento si porta dietro la possibilità di richiedere sacrifici anche a tutto il comparto televisivo. Non c'è dunque alcuna persecuzione o calcolo politico Il governo va avanti nella consapevolezza che di fronte alla crisi globale dell'economia sia doveroso aiutare le famiglie e le imprese" e favorire i consumatori.
E proprio i consumatori, con il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, hanno richiamato l'attenzione sul fatto che Sky operi sul mercato "in regime di monopolio" e pratichi "prezzi troppo alti rispetto ai servizi offerti". Rienzi ha detto "no all'aumento dell'Iva sulla pay-tv perché di fatto "la pagano i consumatori" ma sia l'Agcom sia l'Antitrust dovrebbero intervenire per "favorire maggiore concorrenza" aprendo anche ad operatori stranieri. "E questo - ha osservato - in Italia non c'è". E ad Agcom e Antirust, insieme alla Commissione Ue, ha annunciato ricorso Articolo 21, l'associazione a tutela della libertà di informazione di Beppe Giulietti: "Con questa norma -ha ironizzato - Berlusconi ha risolto definitivamente il conflitto di interessi, nel senso che ha eliminato il conflitto salvaguardando il solo interesse".


I vertici di Sky sono in fibrillazione contro la decisione del governo di inserire nel decreto anticrisi la cancellazione delle agevolazioni in materia per le televisioni a pagamento e promettono una campagna tv per protestare contro il provvedimento. Ma ancor prima che parta il fuoco di fila degli spot, uno dei volti più noti della regina delle pay tv scende in campo per l'azienda. «Il Parlamento ci ripensi - ha esortato Ilaria D'Amico, conduttrice di Sky Calcio Show -. Si tratta del raddoppio di una tassa per 4 milioni e 600 mila famiglie italiane che hanno liberamente deciso di abbonarsi a Sky. Un provvedimento che va in controtendenza con la filosofia dei provvedimenti, che nelle intenzioni del Governo dovrebbero incentivare le aziende e sgravare le famiglie. Altrove, in Gran Bretagna ad esempio, il Governo ha appena ridotto l'Iva. Qui invece viene raddoppiata» ha concluso battagliera la D'Amico, conduttrice anche di Exit su La7. L'affondo decisivo della conduttrice è stato a sostegno, oltre che degli abbonati, anche dei lavoratori di Sky e delle loro famiglie: «Sky - ha concluso la D'Amico - in questi anni difficili ha investito, creato opportunità di lavoro, triplicando il numero di addetti alle pay tv rispetto ai tempi di Stream e Telepiù. Oggi sono novemila. Auspichiamo che il Parlamento nei prossimi giorni ripensi questa parte del provvedimento anticrisi, che colpisce 4 milioni 600 mila famiglia e una azienda che rappresenta una risorsa per il Paese». Discorsi che abbiamo già sentito pronunciare da Berlusconi a difesa delle reti Mediaset, peraltro. Concorrenza sleale come denuncia Mockridge, ad di Sky Italia? (Libero News)

Tutti i più grandi ricercatori, tutti i più grandi economisti, tutti i più grandi filosofi, tutte le persone che possiedono un briciolo di ratio, sanno che da questa crisi si può uscire solo CAVALCANDO IL FUTURO.Ovvero puntando sulle Energie Alternative. Sull'Innovazione. Sul Vento. Sull'Idrogeno. Sul Sole.Ma Berlusconi è una Mannaia al Futuro, una Diga alla Crescita, rappresenta la Decomposizione della Democrazia.L'Italia 20 anni fa ha detto No al Nucleare. L'Italia in questi anni avrebbe avuto tutto il tempo necessario per investire Testa e Cuore nella Ricerca, e diventare un Esempio Mondiale di Paese "Sostenibile". Ma invece No. Tra le Democrazie più avanzate siamo il patetico fanalino di coda nello sfruttamento di Sole e Vento, noi, che ne disponiamo in Abbondanza.Ieri leggevo un articolo di Jeremy Rifkin: "L'Ecologia ci salverà". Sottotitolo: "La recessione ha una sola via d'uscita: l'hi-tech verde e i combustibili puliti. Per dare il via alla Terza Rivoluzione, dopo quelle del carbone e del petrolio".Oggi vengo a Sapere che grazie al Decreto "Pro-Crisi" installare impianti ad energia solare sarà "poco o per nulla economico", "non converrà più". La procedura per ottenere gli sgravi sarà "difficile, complicata", più di prima. In moltissimi RINUNCERANNO.Detrazione del 55%: una bella botta fino a ieri (eravamo comunque "indietro"). Ma ora montare il Fotovoltaico, cambiare gli Infissi o comunque operare rivolti al Risparmio Energetico, sarà Ostacolato dallo Stato. Retroattivamente. (Fonte: Corriere.it)
Si è preso pure il Sole. Questo Governose ne deve Andare. (da Wil Non leggerlo blog)

Riesce proprio a far arrabbiare tutti... adesso anche le pay-tv e coloro che si battono per le energie pulite e rinnovabili come quella della luce solare... per farla breve... tassazione IVA aumentata per Sky ed i suoi utenti che magari decideranno per questo motivo e nel prossimo futuro di passare al quindi più economico Mediaset Premium... è proprio vero: quanto conta avere un santo in paradiso, o quanto conta avere un premier con interessi privati sfacciati...
Il fatto bello (si fa per dire) è che il PD latita e che IDV viene bandita da destra e manca solo perchè si fa sentire: la verità sta sempre nel mezzo dicevano una volta.. troppo silenzio e troppe urla.. ma anche troppa apatia. Risparmio Energetico, energie rinnovabili, fonti energetiche alternative... sarà impossibile non solo affidarsi ad esse ma anche il solo fatto di pensarlo...a quanto costeranno!

Perchè negli ultimi mesi del governo Prodi, l'attuale governo andava in piazza urlando che non si arrivava alla quarta settimana e che tutti morivamo di fame, mentre adesso impone l'Ottimismo e non fa nulla per risolvere la grave crisi e recessione economica? (tranne che salvare le banche del premier e donarci per farci star zitti 40 euro al mese, che solo per ottenerle c'è tanta di quella burocrazia dietro che quasi tutti gli anziani ed affini aventi diritto ci riununceranno - come dire: io mi faccio bello, mi applaudite, vi faccio vedere che sono accanto a voi - anzi dietro di voi.. -tanto quei soldi li uscirete sempre voi con gli aumenti ed anzi in molti non sapranno neanche mandarmi la richiesta...)

2 commenti:

Kaishe ha detto...

Ciao Kalos, bentrovato!

Sono in un periodo un po' convulso sul lavoro e negli impegni del tempo libero (che di libero ha ben poco...).

Passo a leggere ma non riesco a farlo con troppa costanza...

Però non per questo è calata la stima che ho per te... e pure una grande simpatia e un certo affetto (me lo consenti???)

Così stasera mi sono presa un po' di tempo per passare a salutare i miei blogger preferiti...

Calogero Parlapiano ha detto...

hai fatto bene Kaishe.. passa quando vuoi... anche per me è lo stesso... non ho molto tempo ma vedrò presto di passare da tutti voi.. ricambio anchio l'affetto :-) e buona serata... ciao!