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sabato 12 luglio 2008

SCIACCA: QUALE DESTINO?


"L'Eas ci darà le somme non ancora versate della transazione stipulata con il Comune di Sciacca”. È quanto ha reso noto il sindaco Mario TurtlJrici dopo essersi messo in contatto con il commissario liquidatore dell'Ente Marcello Massinelli. L'iniziativa di Turturici fa seguito a diverse posizioni assunte in questi giorni dal mondo politico e dall'associazione "L'Altra Sciacca", circa i rischi che si possano perdere i crediti vantati nei confronti dell'Eas per interventi sostitutivi alla rete idrica.‘Ho nuovamente sollecitato l'Eas a versare la rimanente somma di circa 4 milioni di euro che l'Ente Acquedotti Siciliani deve al Comune di Sciacca e il commissario Massinelli mi ha assicurato che, allorquando la Giunta del Governo Regionale approverà il bilancio dell'Eas, lo stesso provvederà ad affrontare il pagamento delle restanti somme”. Poi parla di disinformazione a quanti da giorni parlano di questo credito: "Non si può invocare la disobbedienza civile dicendo alla gente di non pagare le bollette. In questo modo non solo si va contro la legge, ma tali azioni si ritorcono alla fine contro lo stesso cittadino".

Il dibattito politico, a Sciacca, non va in vacanza. I partiti del centrosinistra stanno preparando un manifesto da affiggare sui muri della città per sottolineare la propria posizione in ordine alle questioni urbanistiche della cittò, con particolare riferimento al piano particolareggiato di contrada Isabella che non ha confermato le attese ed i proclemi del sindaco Mario Turturici. I partiti del centrosinistra intendono inoltre sottolineare i ritardi nell'iter riguardante il piano regolatore che non è stato ancora varato e che non è stato nemmeno trasmesso in consiglio comunale nonostante le promesse fatte cinque anni fa in campagna elettorale. "Il sindaco Mario Turturici - sottolineano i gruppi consiliari di opposizione a dieci mesi dalle elezioni amministrative del 2009 - sta cominciando una campagna di propaganda elettorale con ampio anticipo e questo i cittadini di una città sporca e senza servizi, lo devono sapere". (Da Agrigentonotizie.it)

Attendiamo di sapere dove, come, quando, rientraranno questi soldi... la città è ormai stanca di aspettare, stanca di sentire le sue parole vuote e nulle...prive di significati attendibili se non per fini politici, attendiamo crescere.... ACQUA LIBERA E PUBBLICA.

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