Travolti dai nostri pensieri, camminiamo come se ninete potesse scalfirci, nè attimi, nè emozioni, nè amore. Non abbiamo più la capacità di capire noi stessi attraverso gli occhi degli altri, non pensiamo più che gli altri possano comprenderci, racchiusi come siamo nel nostro ego eterno ed immutabile. L'Io al centro del mondo e gli altri a fare da comparsa ogni tanto nella nostra vita prima di essere scacciati, prima di essere noi stessi allontanati per sempre.
A volte non ci rendiamo conto che gli angeli esistono, sono accanto a noi, sono nelle parole di una persona cara, sono nel sorriso di una persona cara che non c'è più fisicamente, sono nell'amore, quello eterno, corrisposto, sincero, sono negli amici, quelli veri, che sanno cosa succede prima ancora che tu abbia il tempo di spiegarglielo... angeli li chiamano... e noi? Sordi o muti, inetti a comprenderci, inetti a scoprire il bene poichè capiamo solo il bene che possa portarci a qualcosa, ad uno scopo personale. L'amore è un soffio e via, l'amicizia si può contare sulle punta delle dita... eppure c'è chi non si arrende a questa piattezza, ci sono persone che non si arrendono ad una vita priva di vere emozioni, sono alla ricerca, ricerca dentro e fuori, e corrono da un punto all'altro della vita senza essere mai quieti di quel porto, e scrivono, e leggono pensieri altrui per crescere, e provano a racchiudere tutta la bellezza della natura in una foto, in una immagine che possa essere a futura memoria, e pensano a quello che hanno fatto, che stanno facendo, a quello che faranno. E vagano, alcuni fisicamente, altri solo col cuore e la mente, in attesa di quel sospiro di eterna bellezza che riesca a vincere l'attesa e la malinconia... felicità? contentezza?
Dove dobbiamo andare? verso chi? con chi? e quando? e come? Molte vite passano come sinfonie stonate, manca sempre un accorso, manca sempre una nota, quella giusta, quella che possa far completare l'opera...alcuni la chiamano speranza, altri amore.
Massimo Troisi
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