Tra gli eventi correlati allo SciaccaFilmFest, ieri sera presso il complesso monumentale della Badia Grande si è svolta la presentazione del libro "Il Ritorno del Principe" scritto da Saverio Lodato, giornalista e saggista che ha scritto diversi libri di successo sulla mafia e sulla Sicilia, e da Roberto Scarpinato. Ed è stato proprio il procuratore aggiunto alla procura antimafia di Palermo, impegnato da anni nella lotta contro la Mafia e contro il potere occulto di alcune alte cariche dello stato ad essere presente a Sciacca, per parlare del nuovo libro e della storia recente della nostra Repubblica.
L'evento letterario, che è stato condotto dal giornalista Alberto Montalbano e che ha avuto un ottimo successo di pubblico, è stato un momento di elevato spessore culturale ed ha dato la possibilità di trattare di argomenti scottanti quali le stragi, gli omicidi mafiosi, la corruzione politica e la borghesia mafiosa che, non si trova mai in tv quando si parla di mafia, ma che è quella che frequenta i salotti buoni della nostra democrazia e che piazza i propri uomini in Parlamento.
Scarpinato ha parlato anche delle ultime fiction che danno un immagine distorta del fenomeno mafioso e dei boss ritratti in modo tutt'altro che reale.
In conclusione, L'ultimo baluardo della nostra Repubblica, ha affermato Scarpinato, rimane la Costituzione Italiana.
Una Costituzione che quindi non va modificata, nè piegata agli interessi di pochi.
sabato 29 agosto 2009
"Il ritorno del Principe", intervista a Roberto Scarpinato
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2 commenti:
Evento letterario molto importante!
Mi auguro che ci fosse parecchio pubblico.
si si, è stata una bella serata all'insegna della legalità e della letteratura. buon weekend
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