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giovedì 20 agosto 2009

Ignazio Cutrò: "I siciliani si devono ribellare"

La storia di Ignazio Cutro' e' salita da qualche mese agli onori della ribalta. L'imprenditore di Bivona ha subito diverse intimidazioni mafiose poiche' ha deciso di ribellarsi al giogo della criminalita' organizzata e di non sottomettersi al racket.
Vive attualmente ancora nel suo paese di origine ma la sua vita e' inevitabilmente cambiata. Due uomini della scorta lo seguono dovunque durante i suoi spostamenti e la voglia di mollare tutto e andare via dalla Sicilia spesso lo ha assalito.
Nei giorni scorsi ha presentato una proposta di decreto legge per tutelare tutti gli imprenditori che hanno deciso di denunciare il racket.

Servizio RMK - 19-08-2009



Ignazio Cutro' chiede a gran voce piu' attenzione da parte delle istituzioni politiche tanto sulla sua vicenda personale quanto su un fenomeno, quello della criminalita' organizzata, ancora troppo radicata nella nostra provincia.
Al giorno d'oggi ancora c'e' chi ha paura a parlare di mafia, il fenomeno omertoso delle tre scimmiette, non vedo non sento non parlo, non e' per nulla stato estirpato. ed e' attraverso il silenzio che trovano nuova linfa le attivita' criminali.

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