La giornata di ferragosto è da sempre il momento clou della cosiddetta estate saccense, quest’anno ribattezzata Sciaccaestate 2009. Come ogni anno i momenti salienti sono stati, in ordine prettamente cronologico la processione della Madonna del Soccorso, patrona della città, il concerto in piazza Scandaliato quest’anno affidato, dopo mille diatribe alla band locale degli Skarafunia, i giochi pirotecnici ed, a seguire, i tradizionali falò in spiaggia con tanto di tende, musica, e fuoco.
A dire il vero dal punto di vista religioso il ferragosto nostrano è stato ante ceduto dalla consueta Quindicina in onore della Santissima.
Diversi sono stati i momenti religiosi e culturali degni di nota come le messe e le giornate dedicate alla pace ed alla famiglia, i vespri, i rosari, le veglie, le offerte penitenziali, i momenti dedicati alla carità, la processione alla Madonna del Soccorso sita al porto di Sciacca, nonché una conferenza sul tema "La fede della Chiesa in Maria e il culto alla Madonna del Soccorso" ed una mostra fotografica, entrambe svolte all’interno della Basilica guidata dall’arciprete della città Padre Alfonso Tortorici e che hanno puntato molto sul legame che intercorre tra la città e la Madre Santa.
La processione solenne del 15 agosto è stato un momento toccante ed emozionante per una città che spesso riesce ad unirsi soltanto negli attimi legati al culto mariano, tantissimi saccensi, turisti ed emigrati si sono riversati in piazza Duomo per pregare e correre dietro la vara portata in spalla dai marinai locali, molta la devozione e le promesse che sicuramente saranno volate in Cielo alle orecchie di Maria. Il 10% della raccolta perpetrata durante la processione è andato in beneficenza ed innumerevoli sono stati anche coloro che hanno deciso di prendere parte alla collocazione della statua della Madonna nuovamente nella sua nicchia, durante la mattina del 16 agosto e nonostante il sonno, dato che molti hanno fatto le ore veramente piccole.
La serata del 15 agosto e' stata invece animata dalle esibizioni di alcune band locali: prima i Vinilika, a seguire i Nakria e gli Skarafunia si sono alternati sul palco di piazza Angelo Scandaliato.
Gli Skarafunia hanno saputo conquistare la folla ed hanno intrattenuto le migliaia di persone che si sono riversate tra le vie del centro alla conclusione della processione della Madonna del Soccorso.
La band capitanata dal leader e vocalist Alessandro Mucaria ha coinvolto e fatto ballare tutti i presenti sulle note dei brani piu' importanti del loro repertorio molti dei quali tratti dal loro primo album autoprodotto "8x8". La band è composta da 9 elementi: la voce è di Alessandro Mucaria, alla tromba Angelo Torregrossa, al trombone Danilo Montalbano, al Tenor sax Andrea Bono, alla chitarra Andrea Boscarino, alle tastiere Vincenzo Mazzocchio, al basso Giuseppe Mazzocchio, alla batteria Vittorio Bongiorno ed alle percussioni Dario Giuffrida.
Lo spettacolo degli Skarafunia si e' rivelato ancora una volta assai trascinante ed e' risultato essere molto gradevole non solo per i giovani ma per tutti coloro che si sono divertiti attraverso la loro performance. Insomma il concerto è piaciuto, è stato seguito e ha divertito i presenti.
Alla conclusione del concerto, i tradizionali fuochi d'artificio dei quali si era molto dibattuto negli ultimi giorni. Dalle pagine del nostro giornale ci eravamo schierati apertamente accanto all’amministrazione che in tempi di austerity aveva inizialmente previsto di non fare esplodere nemmeno un piccolo mortaretto. Alla fine ed in extremis i fuochi d’artificio sono stati garantiti. Meglio così anche perché anch’essi, come il concerto, sono stati parecchio apprezzati dal pubblico il quale ne ha potuto prendere visione da ogni angolo della città ammirandone gli scorci illuminati dai colori.
La festa ferragostana per i più giovani non si è chiusa però attorno alle una e trenta di notte, alla conclusione dei giochi, ma ben più in là, spostamento le lancette dell’orologio all’alba o giù di lì. Tutti i nostri litorali sono stati invasi da giovani e giovanissimi, soprattutto in contrada Foggia ed in contrada San Marco. Per fortuna, come vorremmo che accadesse sempre, la nottata è filata via liscia, senza intoppi, senza incidenti, tutto è stato condito dalla cosiddetta musica disco, da controlli serrati e capillari perpetrati dalle forze dell’ordine e non sono stati segnali malori o situazioni di pericolo. Insomma, una volta tanto, un modo sano e tranquillo per passare una nottata basata sull’allegria, sulla compagnia e sull’amicizia.
Vorremmo finalmente e sempre di più poter commentare serate come queste e lasciarci definitivamente alle spalle pericoli, polemiche, lutti e oscure diatribe politiche che per anni hanno avvelenato inutilmente momenti di un estate passata troppo in fretta.
Calogero Parlapiano - tratto da "ControVoce"
lunedì 24 agosto 2009
Un Ferragosto 2009 Sereno
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