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martedì 30 settembre 2008

L'Estate Saccense: breve ma intensa

Insieme alle prime piogge autunnali sopraggiunge in noi cittadini la consapevolezza che l’estate è ormai prossima alla fine e con essa tutte le manifestazioni legate alla nostra estate saccense. Quest’anno la programmazione è stata particolarmente ricca e variegata: abbiamo avuto tre concerti di musica leggera, Umberto Tozzi, Finley e Francesco De Gregori, le rappresentazioni teatrali portate in scena presso l’atrio inferiore del Comune, la rassegna jazz, lo “Sciacca Film Fest” ed il Gran Galà delle Operette “Belle Epoque”. Nel momento in cui, però, si voglia trarre un qualsivoglia bilancio delle manifestazioni non si possono tenere in considerazione alcuni fattori indicativi ed importanti.
La programmazione per tempo.
E’ possibile che una città a vocazione turistica come Sciacca presenti il calendario delle iniziative legate all’estate solamente gli ultimi giorni di luglio?
Sicuramente non è facile mettere in essere un calendario all’altezza, si deve tenere conto delle diverse esigenze, prima fra tutte quella del reperimento dei fondi necessari. Ma, anche questo che vuole essere un motivo addotto a discolpa, rischia invece di rimanere sterile e retorico in quanto basterebbe attivarsi per tempo al concreto ritrovamento dei finanziamenti per evitare inutili e clamorosi ritardi, sfruttando magari i tanto decantati virtuosi collegamenti i quali consistono nell’avere la stessa parte politica alla guida della città, della provincia, della regione e del governo nazionale. Mentre l’estate metereologicamente subentra il 21 di giugno, a Sciacca, se tutto procede bene, comincia il 5 di agosto, giorno del concerto di Umberto Tozzi e si conclude due settimane più tardi ma ben prima dell’inizio reale della stagione autunnale previsto per il 22 settembre.
Le scelte.
Il 15 di agosto un grande artista come Francesco De Gregori è giunto ad allietare il nostro Ferragosto. Non si discute sulla carriera, la fama, la bravura, l’intensità di questo eccezionale cantante ma da più parti è sopraggiunta l’impressione che non si trattasse di un tipo di spettacolo adatto ad una festa popolare come quella che coinvolge i saccensi. I suoi ritmi lenti, il contatto non stabilito col pubblico, la profondità dei testi hanno fatto pensare che sarebbe stato meglio fornire questo spettacolo in un’altra data o in un’altra location lasciando spazio possibilmente ad un’artista più diretto, più frizzante, insomma più consono ad essere ascoltato tra il frastuono della città che brulicava di gente a passeggio. Il concerto di Irene Grandi proposto per il ferragosto nostrano del 2007 è stato sicuramente maggiormente azzeccato.
L’improvvisazione.
Intorno al 25 agosto due notizie tanto inattese quanto sorprendenti hanno poi rivoluzionato lo scenario dell’estate saccense 2008. La prima, l’arrivo del tour nazionale “Summer Games” di Radio Italia e, la seconda, l’annullamento del concerto di Giuliano Palma inizialmente previsto per il 28 agosto. Lo spettacolo portato in tutte le piazze della penisola da Radio Italia non ha avuto a Sciacca lo stesso successo ottenuto nelle altre località turistiche sia perché non era stato inserito nel cartellone ufficiale degli eventi estivi nostrani sia perché non si sapeva neppure del suo arrivo ed il tutto è stato pubblicizzato il giorno stesso in cui l’evento doveva aver luogo, ossia il 25 agosto. Sull’annullamento del concerto di Giuliano Palma, atteso dai più giovani e dai tanti amanti del genere Ska, il Comune non ha colpe dirette in quanto il manager del cantante ha fatto sapere che, a causa di improcrastinabili impegni familiari, la star non sarebbe potuta giungere nella terra del sole.
Per la realizzazione di questo concerto erano stati stanziati venticinquemila euro che dovevano essere riutilizzati entro la metà del mese di settembre, o per cercare di recuperare l’evento musicale o per organizzarne uno ex novo. Che fine hanno fatto questi soldi? Dove sono andati a finire? Quando e come saranno reinvestiti?
Sicuramente molti cittadini vorranno saperlo e per tempo.
I numerosi turisti che sono arrivati nella nostra amata Sciacca prima dell’inizio delle manifestazioni legate all’estate saccense hanno potuto quindi godere di una città spenta, vuota, con qualche solitaria orchestrina pagata da privati ad allietare i clienti del bar di turno, con i negozi già chiusi da ore, a differenza di tutte le maggiori città turistiche nelle quali essi aprono dalle 19 in poi. I più fortunati sono stati coloro che sono giunti in città a cavallo delle due settimane di Ferragosto poiché hanno beccato in pieno la vera estate, quella saccense, breve ma intensa.
Alla luce di quanto osservato in questi mesi di caldo afoso, trovano maggior risalto le iniziative portate avanti da ragazzi che, con il loro impegno, la loro voglia di fare e budget spesso prossimi allo zero, hanno dato un po’ di colore alle nostre serate. Stiamo parlando dello “Sciacca Film Fest”, della mostra fotografica “Sciacca vista da noi”, del Trofeo di scherma “Città di Sciacca”, delle rappresentazioni dei nostri Gruppi Teatrali: tutti eventi degni di questo nome ed esperienze certamente da riproporre il prossimo anno.
Sempre a proposito di programmazione, tra qualche mese sarà di nuovo Carnevale. Nella stanza dei bottoni tutto è già chiaro, pronto e previsto. Si è consapevoli di quando i lavori al palazzo Tagliavia saranno realmente completati, sono stati stabiliti i passaggi di promozione pubblicitaria dell’evento, si conoscono i nomi dei testimonial e dei presentatori della manifestazione, si è previsto come evitare che il peso dei carri distrugga ulteriormente la piazza “Scandaliato” recentemente riqualificata, si sa se il Carnevale sarà al centro o alla perriera.
E’ che non ce lo vogliono dire.

Calogero Parlapiano - tratto da "Controvoce"

5 commenti:

Kaishe ha detto...

Salute Calogero...
Anche oggi la mia parte di agitazione l'ho avuta.
Ma adesso sono a casa (provvisoria, chè alle 20,30 ho una riunione di programmazione per catechismo).
Perciò passo a visitare i miei blog irrinunciabili...
Che dire?
Sei la prima tappa...
Un abbraccio...

Ale ha detto...

Certo! Uno scambio-link con un bel blog non si rifiuta mai! ;) Grazie. Comunque su De Gregori sono d'accordo con te. E' un grande artista, ma nelle feste di paese non c'entra molto. Ma non se ne può fargliene una colpa se i suoi testi sono così :D

Calogero Parlapiano ha detto...

grazie kaishe e grazie ale per i vostri passaggi ed il vostro contributo alla crescita tanto del blog quanto dell'informazione. buona serata e spero a presto, ciao!!

LAURA ha detto...

Che bella Sciacca, ci sono stata alcuni anni fa!
Essendo una città turistica, in effetti mi sembra strano che non organizzino nulla fino ad agosto. Io me la ricordo come un paesone, molto bello, senza dubbi, un po' troppo tranquillo forse...ideale per il relax! Ciao e grazie per la visita!

Calogero Parlapiano ha detto...

Si, Sciacca è una gran bella città, dalle enormi potenzialità... mi auguro possa crescere ancora per come merita. a presto Laura e ciao