Quickribbon

martedì 16 settembre 2008

Molecola di Vita n°33 - Un percorso da Vivere

Ho rincorso le mie domande e non ho trovato che risposte, le solite risposte... spesso retoriche, spesso fine a sè stesse... c'è quasi la paura di vedere al di là del nostro piccolo orto, c'è quasi la paura di dire le cose per come stanno in realtà... amiamo le tenebre a volte, rimanere anonimi o mascherarci dietro le maschere che noi, o chi per noi, ci ha affibiato.

Ho rincorso le mie domande e ho capito che alla fine non ce n'erano poi molte, la quantità ha lasciato spazio alla qualità direbbe qualcheduno... poche domande ma importanti, che valgono un percorso, una vita e molte molecole di essa.... Molecole di vita? Molecole, piccoli atomi di un cammino tra le pieghe del tempo, di quel tempo che ci fa tiranni delle nostre vite, senza respiro, a volte senza fiato. Amare, forse sognare. Dormire, forse morire come direbbe Shakespeare... e già che alle volte dormire mi appare così inutile, una perdita di tempo, una perdita di spazio, come se sottraessi spazio alla vera vita e qualche molecola si sperdesse nel nucleo senza speranze di poterla recuperare... Eppure un giorno, chissà.
Amare, forse sognare. Informare, forse capire. Molti mi dicono che dovrei stare zitto anche se per me rimanere in silenzio equivale a non-scrivere... non è che la mia bocca si perda spesso in lunghe chiacchierate, del resto il mio cognome, Parlapiano, è tutto un programma di vita... eheh
La solita battuta che sento da una vita, la mia... Scherzi a parte comunque, mi risulta meglio scrivere che parlare, mi esprimo con più facilità, sono timido anche se lo maschero bene... a proposito di maschere... in fondo ognuno porta la sua, bella, lineamenti rispettati, occhi ben aperti... abito nel paese del Carnevale più antico di Sicilia, cosa sarà mai? E' la bellezza della vera festa dove tutti ridono e nessuno dorme... Ma quanto soffriremo per non amarci più?

Domande? Adoro farmene per scoprire la risposta come in una caccia al tesoro continua, senza meta, senza scopo alcuno se non il premio della vita... anche se perchè farsi tante domande? Chi vive allo stato "brado" sembra esser più felice.... e allora Mambo... divertiti finchè puoi.
Ogni vita ha un non so chè di straordinario, un impulso che la rende irripetibile e meravigliosa, un insieme di dettagli che la scoprono agli occhi del mondo e tutti a chiedersi a chi appartenga, di chi sia, senza guardare alla propria opera d'arte, alla propria vita, al proprio mondo... è il meccanismo che alimenta i vip, i vip dell'usa & getta, ogni giorno ne compare uno meglio del precedente, società di veline e tronisti intronati. Non è una critica negativa, è solo la constatazione di quello che accade, che ci circonda... la TV ha il vero potere, quello di conformare, se solo dasse insegnamenti degni di questo nome... sarei felice di pagare il canone.

Alla fine di ogni tragitto, comprendo che le somme le tirano gli altri per te, sei oggetto di analisi, ciò che abbiamo fatto, detto, se abbiamo avuto paura, se abbiamo vissuto davvero.... un vecchio film di Paolo Villaggio terminava con questa frase: "Io speriamo che me la cavo"...

VIVERE!/anche se sei morto dentro/VIVERE!/e devi essere sempre contento!/VIVERE!/è come un comandamento/VIVERE..... o SOPRAVVIVERE..../senza perdersi d'animo mai e combattere e lottare contro tutto contro!...../VIVERE e sperare di star meglio/VIVERE/VIVERE e non essere mai contento/VIVERE/VIVERE e restare sempre al vento a VIVERE...../e sorridere dei guai proprio (così)/come non hai fatto mai/e pensare che domani sarà sempre meglio!!!!! (Vivere/Vasco Rossi)

4 commenti:

Kaishe ha detto...

Buongiorno Calogero...
Oramai andiamo verso una società che le uniche domande che si fa sono quelle dei telequiz...
Salvo casi fortunati, si vede in giro tantissima gente anestetizzata perfino alla vita...
Un saluto sorridente!

Calogero Parlapiano ha detto...

sono perfettamente d'accordo Kaishe.. dobbiamo tornare ad essere ciò che siamo: esseri pensanti. buona giornata, ciao

sensidiviaggio ha detto...

hai ragione

spesso mi sento una marionetta che qualcuno vuole riempire di bufale, cerco di informarmi il più possibile sulla rete...tv e giornali ormai non sono più attendibili...ma lo sono mai stati?????

Calogero Parlapiano ha detto...

informare è divenuto sempre più difficile ma non si ci può arrendere, occorre insistere. buomna giornata, a presto