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sabato 25 ottobre 2008

CHE SCHIFO

Via libera dall'Aula della Camera all'articolo 37 del ddl lavoro collegato alla Finanziaria che prevede, di fatto, una precedenza ai residenti della regione per poter partecipare a un determinato concorso pubblico Roma - Via libera dall'Aula della Camera all'articolo 37 del ddl lavoro collegato alla Finanziaria che prevede, di fatto, una precedenza ai residenti della regione per poter partecipare a un determinato concorso pubblico. «La Camera ha approvato un emendamento della Lega Nord che inserisce nei concorsi pubblici il principio della residenza quale requisito preferenziale per l'assunzione quando si sia di fronte a servizi che richiedono una particolare conoscenza del territorio». Lo ha affermato il presidente dei deputati della Lega Nord, Roberto Cota, a margine dell'esame dell'Aula di Montecitorio. «Il testo è stato approvato a larga maggioranza con i voti della Lega, del Pdl e con l'astensione dell'Udc - ha spiegato il capogruppo del Carroccio - l'inserimento del requisito di residenza è un principio molto importante che va nella direzione dell'attuazione del federalismo e si avvicina alla regionalizzazione dei concorsi pubblici. Questo strumento consentirà di ridare slancio al pubblico impiego e - ha concluso Cota - permetterà ai nostri amministratori locali di poter scegliere le persone più preparate che hanno a disposizione per tutti quei servizi che richiedono una particolare conoscenza del territorio».
(da ilgiornale.it)

Dilaga la protesta in tutta Italia contro la riforma del Ministro Gelmini: dalla materna all'Università, dalle elementari ai licei. A Roma studenti in corteo pronti a occupare La Sapenza se il rettore non blocca la didattica. Torna in piazza anche la protesta dei coordinamenti di base di insegnanti e genitori. Iniziative che si concentreranno, da stasera, nella ''notte bianca anti Gelmini''.
"Perché la scuola pubblica non sia ridotta a un fantasma" genitori e insegnanti hanno organizzato per stasera una "notte bianca" in diverse scuole di tutta Italia contro la riforma del ministro Gelmini: 10 gli istituti coinvolti a Milano, sei a Venezia, parecchie decine a Bologna.
Proprio a Bologna, dove è nata l'iniziativa, il meeting anti-Gelmini è cominciato nel pomeriggio ed è inoltre già stata annunciata l'occupazione della facoltà di Lettere da parte dell'assemblea dei ricercatori e precari. Si protesterà anche a Napoli, Genova, Torino, Perugia, Brescia, Parma, Viareggio. Nel capoluogo partenopeo si terrà una fiaccolata che attraverserà le vie cittadine, da piazza del Gesù a piazza del Plebiscito, mentre a Roma, dove le proteste hanno preso il via in mattinata, sono già partiti numerosi cortei per le strade della città: gli studenti hanno sfilato uscendo dalla Sapienza causando anche disagi al traffico. Alla prima università di Roma in mattinata si sono svolte assemblee a Geologia, Psicologia, Economia e Scienze politiche e i cortei interni alle facoltà hanno interrotto le lezioni. Questa mattina le lezioni sono state sospese anche a Genova, alla Facoltà di Lettere ma già altre facoltà hanno detto di voler aderire alla protesta e a Firenze restano occupate molte medie superiori in città e in provincia, mentre nel pomeriggio è previsto un sit-in in piazza della Signoria.
Bonanni (Cisl): il governo torni sui suoi passiIntanto, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni si augura che il governo torni sui suoi passi: "Speriamo che il governo ci ripensi e apra una discussione vera su un tema delicato che riguarda soprattutto i lavoratori che hanno solo la scuola pubblica". Bonanni ha poi sottolinea che la questione è stata gestita come si fosse in una azienda privata: "Non ci opponiamo a questa riforma - spiega - ma le riforme hanno bisogno di condivisione, perché si decida e si discuta insieme".
Proteste anche nei prossimi giorniLe proteste contro il dl Gelmini continueranno nei prossimi giorni: "Lo sciopero generale del 17 ottobre sarà il più partecipato di tutta la storia del sindacalismo antagonista" assicura Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas Scuola, che auspica una massiccia presenza del "popolo della scuola pubblica, docenti, Ata, studenti, genitori e cittadini impegnati a difendere e a migliorare la scuola, ad impedirne la distruzione programmata da Tremonti-Gelmini con i catastrofici tagli".
Ferrero (Prc): la Gelmini si dimettaPiù forti ancora, le parole del segretario del Prc, Paolo Ferrero: "Di fronte alla protesta che sale forte e compatta, ma anche colorata e variegata, nelle scuole medie e superiori come nelle università italiane, di fronte alle migliaia di email che inondano il Quirinale contro un progetto di 'riforma' della scuola demenziale e assurda, l'unica cosa buona che il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini dovrebbe fare è quello di dimettersi e restituire il mandato". ( da rainews24.it)

"Siamo decisi ad andare avanti, e diamo un avviso ai naviganti: non permettermo l'occupazione di luoghi come università e scuole, che è una violenza nei confronti delle famiglie, dello Stato, dei ragazzi che vogliono studiare". Berlusconi ha reso noto che comunicherà al ministro dell'Interno Maroni indicazioni su "come devono intervenire le forze dell'ordine". (da rai.it)

Queste le ultime clamorose dichiarazioni di Berlusconi. Una sola parola: IRRESPONSABILE.
Non si possono dichiarare certe cose, vuole causare quello che è successo per esempio nel G8 di Genova? Vuole generare scontri tra studenti e forze dell'ordine? Vuole costringere agenti sottopagati (ed anche loro vittime di indecenti tagli) a scagliarsi contro i propri figli e ragazzi? Non c'è forse il diritto allo sciopero ed alla protesta??? IRRESPONSABILE.
Tra poco sarà vietato parlare, votare, fà tutto lui ed i ministri messi da lui per fare i SUOI comodi. CHE SCHIFO... E ancora c'è chi fa finta di niente, c'è chi non sa niente, c'è chi non vuole sapere o difende al oltranza solo per partito preso o perchè è costretto da promesse clientelari ed elettorali.... CHE SCHIFO........ Tagli alle università ed alla ricerca per fare il lodo salva banche nel momento di massima crisi finanziaria: dovete pensate che abbia preso quei finanziamenti? Dalle sue tasche, come un buon samaritano??? Tagli alla ricerca per salvare con i nostri soldi le sue banche (ne ha almeno tre...) con tanto di edizione straordinaria per buttare altro fumo negli occhi... CHE SCHIFO.... IRRESPONSABILE. Se le competenze di ognuno di noi sono migliori, non posso vincere un concorso ed ottenere quel lavoro perchè non sono residente di quella città, e starò dietro in graduatoria???? CHE SCHIFO....
Le parole diventa due: IRRESPONSABILE E RESISTERE....
anche se vien la voglia di abbandonare tutto, chiudere pure questo blog, emigrare alla ricerca della terra promessa... mi hanno sempre affascinato i paesi scandinavi... potrei andare in Norvegia, Svezia o Finlandia, lontano da una stato che fà finta di esistere, da uno stato in mano di pochi, da uno stato che non garantisce il nostro futuro, che taglia il sapere perchè l'ignoranza crea bisogno ed il bisogno crea votanti-sudditi, lontano da uno stato che rende immuni mafiosi e criminali, lontano da uno stato e da una nazione che non mi appartiene, in cui non mi riconosco, di cui non sono orgoglioso, lontano da uno stato nel quale mafia ed antimafia sono la stessa cosa, lontano da tutto questo schifo che è diventata l'Italia: PASSO E CHIUDO

7 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Stanno di fatto distruggendo e spezzando sempre di più l'Italia. Cosa penseranno i loro elettori meridionali? In meridione hanno preso una marea di voti...

Calogero Parlapiano ha detto...

Mi auguro che qualcuno capisca davvero quello che sta accadendo e non si lasci travolgere dalla paura di reagire e dire e informare.
Buon sabato. ciao Pino

Calogero Parlapiano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Kaishe ha detto...

Che si deve dire nella consapevolezza che il consenso verso questo essere cresce?
Che ce lo meritiamo???
Io sono preoccupata per il futuro... soprattutto dei miei figli e dei giovani in genere.
In particolare di coloro che non saranno mai leccapiedi di nessuno!

Per oggi spero solo che gli studenti non si facciano rpendere la mano, altrimenti sì che le parole di Kossiga troveranno applicazione.

Calogero Parlapiano ha detto...

Irresponsabile pure Cossiga.. in questo gioco al massacro, chi ci perde saranno ora e sempre solo i cittadini-studenti che hanno le gambe tagliate dal non-senso della premiata ditta che sta al governo..
buon weekend Kaishe.
ciao

Ale ha detto...

appunto...quello che ha detto Cossiga è forse pure peggio...

Calogero Parlapiano ha detto...

condivido con te, ale. buona domenica. ciao