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mercoledì 20 agosto 2008

Sciacca: polo o pollo turistico?

Indomani di Ferragosto con ufficio turistico chiuso oggi a Sciacca. In città ci sono molti visitatori, sono regolarmente aperti gli spazi museali ed espositivi Fazello, Scaglione e Santa Margherita, ma per avere informazioni i turisti debbono accontentarsi di ricorrere ai passanti. Il problema degli orari di apertura dell'ufficio turistico ha origini lontane e non ha mai trovato soluzione definitiva. L'ufficio informazioni per il turista funziona con l'impiego di personale comunale e spesso esso segue gli orari degli uffici comunali. Il sindaco nei giorni scorsi aveva annunciato un imminente avvio del servizio turistico dei borghi marinari che prevede l'istituzione in città di un ufficio funzionmale ed informatizzato al servizio dele città che fanno parte del circuito regionale dei borghi marinari.


Polpette avvelenate per eliminare i randagi. E' la barbara iniziativa condotta da uno sconosciuto nella località balneare San Giorgio di Sciacca, ma il risultato è stato forse quello che l'autore non si aspettava: sono morti i randagi, ma anche alcuni cani domestici. Ora a San Giorgio il clima è teso, sia trab quelli che non amano i randagi che tra quelli che li difendono.Situazione davvero paradossale, con proteste che da alcuni giorni sono state rivolte alle autorità per il numero elevato di cani randagi presenti nella zona. L'idea di lasciare in giro polpette avvelenate aveva evidentemente come obiettivo l'eliminazione dei cani senza padrone, solo che il risultato finale è stata la morte anche di cani domestici, che si sono avvicinati alle polpette e le hanno ingerite. Un metodo, questo, disumano che non serve a risolvere il problema del randagismo.

Sul piano della sicurezza è stata una giornata di Ferragosto tranquilla a Sciacca. Il piano sicurezza organizzato dalle forze dell'ordine ha permesso di prevenire situazioni di pericolo ed incidenti. La giornata è stata serena il mattino nelle spiagge del litorale e poi la sera durante i festeggiamenti della patrona ed il successivo concerto. Anche la fascia oraria notturna, che era a rischio, è stata superata senza incidenti grazie all'attività di controllo straordinario del territorio effettuata soprattutto nell'area di San Marco dove c'è stata la solita affluenza di migliaia di giovani. Da segnalare una sola denuncia per guida in stato di ebbrezza. (da Agrigentonotizie.it)

Sciacca si vanta di essere città a dimensione turistica, dal grande potenziale, cosa manca allora in tutto questo? Manca la cultura, manca l'energia per organizzare eventi di impatto mediatico, mancano i soldi nonostante i tanto decantati "virtuosi collegamenti" che dovevano svilupparsi tra comune, provincia di Agrigento, regione Sicilia e governo nazionale: tutte istituzioni appannaggio dello stesso schieramento politico. E invece nulla. Quale terzo polo turistico se anche paesi dalle risorse inferiori riescono ad organizzarsi meglio creando spettacoli, eventi, aspettative, sagre dal nulla. E noi? Assopiti. Sembriamo tutti addormentati, aspettiamo che le cose ci cadano dal cielo per grazia ricevuta, nessuno riesce o può organizzare spettacoli interessanti e per quei pochi che ci provano quanti impedimenti, qunta burocrazia, quanti bastoni tra le ruote quasi ci fosse invidia, quasi che nessuno debba creare nulla, perchè se c'è uno che ci riesce sai la brutta figura che faranno tutti gli altri... e allora: il niente. Gli antichi romani parlavano di "panem et circenses": ossia per tenere buono il popolo bastano un pò di pane e tante feste. Lo stesso principio viene adottato a Sciacca: per tenere tranquilli, sordi e muti i cittadini bastano il "santo" Carnevale e i botti di ferragosto...poi se il paese crolla sotto il peso di strade scassate, delle frane, delle tubature rotte, della sporcizia non fa nulla, anzi non interessa a nessuno: tanto con una festa siamo tutti felici. Basta lasciar tenere accesa la musica negli stabilimenti balneari per tutta la notte (in barba alle ordinanze) per guadagnare punti e... voti.
Se non riusciamo (da anni e anni) a risolvere il problema del randagismo, cosa si può chiedere in più? Neanche un canile comunale si riesce a creare nonostante ve ne sia l'impellente necessità: e allora quale terzo polo turistico? Ma mi faccia il piacere direbbe il grande Totò: lui però riusciva a vendere almeno il Colosseo, a noi ci attendono solamente le solite bancarelle...

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