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giovedì 14 agosto 2008

Il monopolio e la manipolazione dell'Informazione

ROMA (11 agosto) - Attenzione al «rischio guerra tra poveri» nel «Paese da marciapiede» con il «presidente spazzino». Così Famiglia Cristiana entra nel dibattito sulle misure di sicurezza, e non solo, varate dal governo Berlusconi, che hanno un impatto sulla vita sociale del Paese. In un editoriale, di cui è stata data un'anticipazione, il settimanale dei Paolini parla dei militari in strada («neanche fossimo in Angola»), dei sindaci sceriffi («luci e ombre, ma bene decoro e lotta prostituzione»), nelle norme anti elemosina.«Il cardinal Martino ha posto un dubbio atroce - scrive Famiglia Cristiana - La proibizione dell'accattonaggio serve a nascondere la povertà del Paese e l'incapacità dei governanti a trovare risposte efficaci, abituati come sono alla "politica del rattoppo" o a quella dei lustrini? La verità è che "il Paese da marciapiede" i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l'attenzione con le immagini del "Presidente spazzino", l'inutile "gioco dei soldatini" nelle città, i finti problemi di sicurezza, la lotta al fannullone (che, però, è meritoria, e Brunetta va incoraggiato)». Rovistaggio nei cassonetti. Un richiamo anche per il sindaco di Roma Alemanno per la vicenda dei cassonetti. Secondo il settimanale cattolico, «c'è il rischio di provocare una guerra fra poveri, se questa battaglia non la si riconduce ai giusti termini, con serietà, e senza le "buffonate", che servono solo a riempire pagine di giornali».L'economia. Infine una sottolineatura sulla situazione economica: «Alla fine della settimana scorsa sono comparse le stime sul nostro prodotto interno lordo (Pil) e, insieme, gli indici che misurano la salute delle imprese italiane. Il Pil è allo zero, ma le nostre imprese godono di salute strepitosa, mostrando profitti che non si registravano da decenni. L'impresa cresce, l'Italia retrocede. Mentre c'è chi accumula profitti, mangiare fuori costa il 141% in più rispetto al 2001, ma i buoni mensa sono fermi da anni. L'industria vola, ma sui precari e i contratti è refrattaria. La ricchezza c'è, ma per le famiglie è solo un miraggio. Un sondaggio sul tesoretto dei pensionati che sarà pubblicata su Club 3 dice che gli anziani non ce la fanno più ad aiutare i figli, o lo fanno con fatica: da risorsa sono diventati un peso. È troppo chiedere al governo -conclude Famiglia cristiana- di fugare il sospetto che quando governa la destra la forbice si allarga, così che i ricchi si impinguano e le famiglie si impoveriscono?»Bertolini (Pdl): Famiglia Cristiana astiosa e vittima di un colpo di calore. «Famiglia Cristiana? Vittima di un colpo di calore - replica Isabella Bertolini, deputata del Pdl - L'astio di Famiglia Cristiana per il governo è così grande da fare andare fuori bersaglio tutte le accuse. L'esecutivo ha varato norme che comprendono l'uso dei militari, che stanno facendo egregiamente il loro dovere. Si sono quindi liberati poliziotti e carabinieri, che oggi possono essere impiegati per svolgere le loro normali funzioni. I cittadini apprezzano». Riguardo alla situazione economica, la Bertolini rivendica: «Il governo non ha aumentato le tasse, ha invece abolito l'Ici, detassato gli straordinari, varato la social card e tassato banche, assicurazioni e società petrolifere, cioè i ricchi. Inoltre ha liberato Napoli da quei rifiuti che ci hanno resi inaffidabili davanti al mondo intero. I cittadini continuano ad avere fiducia nel governo Berlusconi, piaccia o no a Famiglia Cristiana».Alemanno: nessuna guerra ai poveri, sono misure anti-racket. «Voglio rassicurare il direttore e la redazione di Famiglia Cristiana - ha replicato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - Le ordinanze antidegrado che ci apprestiamo ad emanare sono tutte finalizzate alla lotta contro il racket e lo sfruttamento e non hanno nulla a che fare con la "guerra ai poveri" costretti per fame a rovistare nei cassonetti. Stiamo parlando, infatti, di provvedimenti diretti ad evitare che riciclatori abusivi frughino nei secchioni dell'immondizia per trovare oggetti da rivendere, lasciando la spazzatura in mezzo alla strada e creando quindi concreti rischi igienico sanitari. Si tratta di un problema molto sentito nella periferia di Roma, che ha trovato anche eco in una mozione approvata dal Consiglio comunale». Secondo Alemanno a dimostrazione che le ordinanze antidegrado non sono rivolte contro i poveri, «c'è il fatto che sin dall'inizio ci siamo impegnati a confrontare questi testi con le organizzazioni di volontariato, cattoliche e non, che sono impegnate in prima linea nella lotta contro la povertà urbana. Quindi, invito gli amici di Famiglia Cristiana a non basarsi sui titoli di giornali per censurare questa o quella iniziativa, ma a prendere concretamente visione delle nostre ordinanze quando il testo sarà definitivamente predisposto e quando avverrà il confronto con il mondo del volontariato. La nostra amministrazione è profondamente convinta che ogni azione a favore della legalità e contro il degrado non possa mai essere scissa da un prioritario impegno per la solidarietà e il concreto aiuto ai più deboli». Rotondi (Dca): Famiglia Cristiana usi un linguaggio cristiano. «Famiglia Cristiana sceglie un linguaggio da "Borghese" di Gianna Preda - sostiene il segretario della Dca, Gianfranco Rotondi - dentro una linea politica da "Espresso", ma sarebbe meglio un linguaggio cristiano se non democristiano». Merlo (Pd): cresce il disagio dei cattolici sul governo. «L'ultimo editoriale di Famiglia Cristiana, rivista che non può certamente essere accusata di partigianeria politica, inchioda il governo di fronte alle sue gravi responsabilità - dice Giorgio Merlo (Pd) - E' bene che anche nell'area cattolica, seppure timidamente, si cominci a prendere atto che una cosa è governare, altra cosa è dispensare annunci e promuovere straordinari spot. La povertà e l'insofferenza di migliaia di famiglie italiane sono sotto gli occhi di tutti. E' vero che nessuno ha la bacchetta magica, ma è bene che si sappia che non basta cancellare i temi veri dall'agenda giornalistica e politica del Paese per fingere che i problemi non esistono più o, peggio ancora, sono stati miracolisticamente risolti. Che lo dica anche una rivista autorevole come Famiglia Cristiana è indubbiamente importante».Sgobio (Pdci) applaude Famiglia Cristiana. «Bene Famiglia Cristiana: chi ha coscienza democratica si faccia sentire - applaude Pino Sgobio del Pdci - L'inquietante militarizzazione delle città decisa dal governo è un'operazione di pura e semplice propaganda. La cultura civile e sociale del nostro Paese è estranea a questo tipo di politiche. Il governo e la sua maggioranza, invece di reagire in maniera scomposta alle critiche del settimanale, lo capiscano una volta per tutte». (da IlMessaggero.it)


Berlusconi, credo per la centesima volta, ha citato Erasmo da Rotterdam ed il suo Elogio della follia. Dopo aver smentito Bossi, che aveva parlato di due ministri più un vicepremier alla Lega, uno dei ministri sarebbe stato lo stesso Bossi, Berlusconi ha di nuovo puntualizzato il metodo che seguirà il suo governo: una visionaria follia. Questa espressione sono 15 anni che ce la propina continuamente, ogni tanto con qualche piccola variazione; talvolta citando l'autore, altre volte come oggi non citandolo. Il celebre aforisma di Erasmo nella sua interezza recita così: "Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.". Dato il ripetersi cadenzato con il quale Berlusconi usa ripeterlo vengono dei sospetti:
1)Erasmo da Rotterdam è l'unico filosofo che conosce (di nome si capisce!)
2)Gli sembra una gran battuta visto che dopo averla detta si mette subito a ridere
3) La follia di chi è? Forse di chi lo vota? Mah!
4)Oltre a questo aforisma di Erasmo da Rotterdam mi sa che non conosca nient'altro.
Infatti Erasmo pur essendo rimasto cattolico per tutta la vita (era anche prete tra l'altro), criticò con magistrale e caustica ironia gli eccessi presenti nella Chiesa Cattolica del suo tempo, per proporre invece una philosophia Christi che si incardinasse su una religiosità interiore, evidenziata da una pratica costante della carità. Parola che il nostro futuro Presidente del Consiglio conosce decisamente poco. A meno che non consideri carità quella di regalare gioielli alle signore nei suoi ricevimenti, come da lui stesso dichiarato. Erasmo tra l'altro era accanitamente contrario a tutti gli inutili orpelli della Chiesa del tempo, insomma era quello che si definirebbe una persona sobria. Chi sa che avrebbe detto del finto vulcano in Sardegna?In gioventù Erasmo fu intensamente legato ad un ragazzo, tale Servatius Rogerus, che arrivò a definire "metà della mia anima". Insomma diciamola tutta
Erasmo da Rotterdam era gay!
Qualcuno glielo dica a Berlusconi così almeno la smetterà di citarlo! (da Sonouningenuo.blogspot.com)

Gli organi di informazione, specie la televisione, continua ad offrirci uno spaccato d'Italia che non esiste, che non conosciamo. All'improvviso sono sparite dalla tv immagini di pensionati che vanno a far compere nei mercati generali e rionali perchè non possono permettersi altro, sono scomparse le famiglie che non arrivano alla fine del mese, nelle interviste ai passanti propongono solamente quelle che lodano il governo e mai tutte le altre, è sparita l'immondizia dal napoletano che invece ancora imperversa nei quartieri più distanti dal turista straniero... L'Italia di colpo si è risvegliata ricca, allegra e felice.
3000 soldati sono stati sparsi in tutto il paese per aumentare la nostra sicurezza, 3000 soldati che sono stati presentati come i salvator i di una patria che conta milioni e milioni di cittadini: ma loro con 3000 soldati risolvono il problema sicurezza dell'intera nazione e noi continuiamo a sorridere beati.
"Dice La Russa che gli italiani per bene si sentono protetti dall'esercito, gli altri invece hanno bisogno del Lodo Alfano": frase esemplificativa del mio amico Mario Giarrizzo. Come non essere d'accordo. Leggi ad personam spacciati per provvedimenti di urgenza nazionale, Lodi di ogni genere per proteggersi l'uno con l'altro, e soprattutto un governo da e per ricchi e famiglie sempre più povere mentre vengono già preannunciati i rincari del 10% della luce e del 6% del gas per l'autunno.. e non oso pensare al caro-scuola e al caro-libri in arrivo...ma noi stiamo tutti felici e tutti zitti. RISVEGLIATI ITALIA.

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