ROMA (11 agosto) - Attenzione al «rischio guerra tra poveri» nel «Paese da marciapiede» con il «presidente spazzino». Così Famiglia Cristiana entra nel dibattito sulle misure di sicurezza, e non solo, varate dal governo Berlusconi, che hanno un impatto sulla vita sociale del Paese. In un editoriale, di cui è stata data un'anticipazione, il settimanale dei Paolini parla dei militari in strada («neanche fossimo in Angola»), dei sindaci sceriffi («luci e ombre, ma bene decoro e lotta prostituzione»), nelle norme anti elemosina.«Il cardinal Martino ha posto un dubbio atroce - scrive Famiglia Cristiana - La proibizione dell'accattonaggio serve a nascondere la povertà del Paese e l'incapacità dei governanti a trovare risposte efficaci, abituati come sono alla "politica del rattoppo" o a quella dei lustrini? La verità è che "il Paese da marciapiede" i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l'attenzione con le immagini del "Presidente spazzino", l'inutile "gioco dei soldatini" nelle città, i finti problemi di sicurezza, la lotta al fannullone (che, però, è meritoria, e Brunetta va incoraggiato)». Rovistaggio nei cassonetti. Un richiamo anche per il sindaco di Roma Alemanno per la vicenda dei cassonetti. Secondo il settimanale cattolico, «c'è il rischio di provocare una guerra fra poveri, se questa battaglia non la si riconduce ai giusti termini, con serietà, e senza le "buffonate", che servono solo a riempire pagine di giornali».L'economia. Infine una sottolineatura sulla situazione economica: «Alla fine della settimana scorsa sono comparse le stime sul nostro prodotto interno lordo (Pil) e, insieme, gli indici che misurano la salute delle imprese italiane. Il Pil è allo zero, ma le nostre imprese godono di salute strepitosa, mostrando profitti che non si registravano da decenni. L'impresa cresce, l'Italia retrocede. Mentre c'è chi accumula profitti, mangiare fuori costa il 141% in più rispetto al 2001, ma i buoni mensa sono fermi da anni. L'industria vola, ma sui precari e i contratti è refrattaria. La ricchezza c'è, ma per le famiglie è solo un miraggio. Un sondaggio sul tesoretto dei pensionati che sarà pubblicata su Club 3 dice che gli anziani non ce la fanno più ad aiutare i figli, o lo fanno con fatica: da risorsa sono diventati un peso. È troppo chiedere al governo -conclude Famiglia cristiana- di fugare il sospetto che quando governa la destra la forbice si allarga, così che i ricchi si impinguano e le famiglie si impoveriscono?»Bertolini (Pdl): Famiglia Cristiana astiosa e vittima di un colpo di calore. «Famiglia Cristiana? Vittima di un colpo di calore - replica Isabella Bertolini, deputata del Pdl - L'astio di Famiglia Cristiana per il governo è così grande da fare andare fuori bersaglio tutte le accuse. L'esecutivo ha varato norme che comprendono l'uso dei militari, che stanno facendo egregiamente il loro dovere. Si sono quindi liberati poliziotti e carabinieri, che oggi possono essere impiegati per svolgere le loro normali funzioni. I cittadini apprezzano». Riguardo alla situazione economica, la Bertolini rivendica: «Il governo non ha aumentato le tasse, ha invece abolito l'Ici, detassato gli straordinari, varato la social card e tassato banche, assicurazioni e società petrolifere, cioè i ricchi. Inoltre ha liberato Napoli da quei rifiuti che ci hanno resi inaffidabili davanti al mondo intero. I cittadini continuano ad avere fiducia nel governo Berlusconi, piaccia o no a Famiglia Cristiana».Alemanno: nessuna guerra ai poveri, sono misure anti-racket. «Voglio rassicurare il direttore e la redazione di Famiglia Cristiana - ha replicato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno - Le ordinanze antidegrado che ci apprestiamo ad emanare sono tutte finalizzate alla lotta contro il racket e lo sfruttamento e non hanno nulla a che fare con la "guerra ai poveri" costretti per fame a rovistare nei cassonetti. Stiamo parlando, infatti, di provvedimenti diretti ad evitare che riciclatori abusivi frughino nei secchioni dell'immondizia per trovare oggetti da rivendere, lasciando la spazzatura in mezzo alla strada e creando quindi concreti rischi igienico sanitari. Si tratta di un problema molto sentito nella periferia di Roma, che ha trovato anche eco in una mozione approvata dal Consiglio comunale». Secondo Alemanno a dimostrazione che le ordinanze antidegrado non sono rivolte contro i poveri, «c'è il fatto che sin dall'inizio ci siamo impegnati a confrontare questi testi con le organizzazioni di volontariato, cattoliche e non, che sono impegnate in prima linea nella lotta contro la povertà urbana. Quindi, invito gli amici di Famiglia Cristiana a non basarsi sui titoli di giornali per censurare questa o quella iniziativa, ma a prendere concretamente visione delle nostre ordinanze quando il testo sarà definitivamente predisposto e quando avverrà il confronto con il mondo del volontariato. La nostra amministrazione è profondamente convinta che ogni azione a favore della legalità e contro il degrado non possa mai essere scissa da un prioritario impegno per la solidarietà e il concreto aiuto ai più deboli». Rotondi (Dca): Famiglia Cristiana usi un linguaggio cristiano. «Famiglia Cristiana sceglie un linguaggio da "Borghese" di Gianna Preda - sostiene il segretario della Dca, Gianfranco Rotondi - dentro una linea politica da "Espresso", ma sarebbe meglio un linguaggio cristiano se non democristiano». Merlo (Pd): cresce il disagio dei cattolici sul governo. «L'ultimo editoriale di Famiglia Cristiana, rivista che non può certamente essere accusata di partigianeria politica, inchioda il governo di fronte alle sue gravi responsabilità - dice Giorgio Merlo (Pd) - E' bene che anche nell'area cattolica, seppure timidamente, si cominci a prendere atto che una cosa è governare, altra cosa è dispensare annunci e promuovere straordinari spot. La povertà e l'insofferenza di migliaia di famiglie italiane sono sotto gli occhi di tutti. E' vero che nessuno ha la bacchetta magica, ma è bene che si sappia che non basta cancellare i temi veri dall'agenda giornalistica e politica del Paese per fingere che i problemi non esistono più o, peggio ancora, sono stati miracolisticamente risolti. Che lo dica anche una rivista autorevole come Famiglia Cristiana è indubbiamente importante».Sgobio (Pdci) applaude Famiglia Cristiana. «Bene Famiglia Cristiana: chi ha coscienza democratica si faccia sentire - applaude Pino Sgobio del Pdci - L'inquietante militarizzazione delle città decisa dal governo è un'operazione di pura e semplice propaganda. La cultura civile e sociale del nostro Paese è estranea a questo tipo di politiche. Il governo e la sua maggioranza, invece di reagire in maniera scomposta alle critiche del settimanale, lo capiscano una volta per tutte». (da IlMessaggero.it)
Erasmo da Rotterdam era gay!
Qualcuno glielo dica a Berlusconi così almeno la smetterà di citarlo! (da Sonouningenuo.blogspot.com)
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