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martedì 19 agosto 2008

Musica d'Italia: Ligabue

Il Mio Pensiero


Cosa c’entra questo cielo lucido
Che non è mai stato così blu
E chi se ne frega delle nuvole
Mentre qui manchi tu
Pomeriggio spompo di domenica
Come fanno gli altri a stare su
Non arriva neanche un po’ di musica
Quando qui manchi tu
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
Cosa c’entra quel tramonto inutile
Non ha l’aria di finire più
E ci tiene a dare il suo spettacolo
Mentre qui manchi tu
Così solo da provare panico
E c’è qualcun'altra qui con me
Devo avere proprio un aria stupida
Sai come è manchi te
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare
Cosa c’entra questa notte giovane
Non mi cambia niente la tv
E che tristezza che mi fa quel comico
Quando qui manchi tu
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare
(Ligabue)

(Da Wikipedia.org)
Luciano Ligabue (Correggio, 13 marzo 1960) è un cantautore, scrittore, regista e sceneggiatore italiano.
Dopo aver svolto i lavori più disparati, tra cui il bracciante ed il metalmeccanico, quindi ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, promoter, consigliere comunale a Correggio, nel 1987 fonda insieme ad alcuni amici il gruppo musicale amatoriale Orazero con il quale partecipa a diversi concorsi provinciali e nazionali con brani originali come Sogni di rock'n'roll, Anime in plexiglass, Sarà un bel souvenir, Bar Mario e Figlio di un cane.
La prima "traccia ufficiale" di Ligabue risale al 1987, anno di incisione, insieme al suo primo gruppo, gli Orazero, di Anime in plexiglass/Bar Mario. Il singolo vede la luce in seguito alla vittoria in un concorso musicale provinciale, per gruppi con base nella provincia di Reggio Emilia dal nome "Terremoto Rock". Il singolo, in vinile a 45 giri, pubblicato in poche copie è oggi introvabile. Uno dei primi singoli stampati porta il nome di Eroi di Latta, che in fase di produzione del primo album "Ligabue" verrà trasformato in "Balliamo sul mondo".
Viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che include il suo brano Sogni di rock'n'roll in un suo album nel 1988 e nel 1989 lo propone al suo produttore Angelo Carrara per incidere un disco, Ligabue, che uscirà nel maggio 1990. Per realizzare il suo primo album Ligabue si avvale della collaborazione del suo nuovo gruppo, i ClanDestino, che cureranno insieme a lui gli arrangiamenti dei brani e che saranno al suo fianco nei concerti e nei successivi lavori in studio di registrazione. Nello stesso anno il cantante partecipa al Festivalbar col pezzo Balliamo sul mondo, ricevendo il Disco verde, premio destinato al migliore cantante emergente della kermesse.
È del novembre 1991 l'uscita del secondo disco, "Lambrusco coltelli rose & popcorn", che ripete il successo del disco d'esordio grazie a pezzi dal forte impatto come Libera nos a malo e Urlando contro il cielo.
Nel luglio del 1992 si esibisce per la prima volta al prestigioso Montreux Jazz Festival. Nello stesso anno comincia la sua collaborazione con il Club Tenco per il quale partecipa ad alcune pubblicazioni e incide il brano Variazioni su temi zigani in omaggio al poeta e cantautore russo Vladimir Vysotskij.
Il terzo album, Sopravvissuti e sopravviventi esce nel 1993, e viene registrato ancora assieme ai ClanDestino. Questo album voleva senza dubbio essere la firma all'ascesa definitiva dell'artista; lo si può comprendere dalla registrazione di qualità nettamente migliore e da una maggior cura per le canzoni, dal punto di vista strumentale; ma il disco non verrà apprezzato, come i precedenti, soprattutto dalla radio, non contenendo pezzi appetibili per essa; unico, Ho messo via. Verrà considerato un lavoro più intimista e oscuro dei predecessori e le vendite ne risentiranno. Successivamente verrà molto rivalutato dai fan, ma sul momento causa all'autore un periodo critico, nel quale rompe col vecchio produttore e con la vecchia band.
Nel 1994 pubblica A che ora è la fine del mondo?, il suo quarto album, che contiene 6 inediti, tra cui una cover It's the end of the world as we know it (and I feel fine) dei R.E.M., che diventa "A che ora è la fine del mondo?" con un testo che evoca il nuovo ruolo politico assunto dalla televisione dopo la vittoria elettorale del presidente dell'allora Fininvest, Silvio Berlusconi (è curioso il fatto che la canzone venne usata in una sigla per la mediaset, società televisiva diretta dallo stesso Silvio Berlusconi). Le altre canzoni sono vecchie b-sides, le due versioni di Gringo ('91 e '94), "L'han detto anche gli Stones", cantata con gli allora semisconosciuti Negrita, e la ballata "Male non farà"; vi è poi "Fuoritempo", scritta da lui stesso ma già incisa dai Rats, e una versione live di "Urlando contro il cielo". In questo album è presente inoltre l'unico inedito di Ligabue scritto a quattro mani: si tratta di "Cerca nel cuore" scritta con l'allora tastierista dei ClanDestino Gianfranco Fornaciari.
Sempre nel 1994, insieme a Valerio Soave, fonda l'etichetta Mescal (divenuta poi tra le più interessanti del panorama rock italiano) producendo i primi brani di La Crus, Massimo Volume, Modena City Ramblers e Stefano Belluzzi.
Il grande botto, però, non si fa attendere e arriva nel 1995, con Buon compleanno Elvis, il disco che consacrerà il rocker emiliano tra le rockstar più seguite ed amate del panorama italiano con album molto venduti e premiati.
Quasi tutti i pezzi di questo album, che presenta delle sonorità molto vicine ad un rock'n'roll di stampo americano, diventeranno, infatti, classici del suo repertorio e sfonderanno tra il pubblico giovanile, a partire da Vivo, morto o x e Hai un momento, Dio?, passando per Leggero fino ad arrivare a Certe notti, brano che ha avuto un successo tale da essere votata dai lettori di una nota rivista musicale la "Canzone italiana degli anni '90" e da vincere la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno. Luciano dirà sempre di non amare particolarmente la sua canzone Certe notti perché il suo successo ha messo fine a quelle stesse notti che narra, già raccontate in Sogni di rock'n'roll.
Il disco è considerato dai più come vertice compositivo dell'artista e ha avuto un successo enorme vendendo oltre 1.200.000 copie, ricevendo il Disco di platino europeo IFPI e vincendo tre premi all'allora "Premio Italiano della musica PIM".
Nel 1996 si esibisce al Pavarotti & Friends con un'insolita versione di Certe notti, duettando con il "padrone di casa" Luciano Pavarotti.
Sempre del 1996 è la sua seconda partecipazione al Montreux Jazz Festival, questa volta con l'ex Rolling Stones Mick Taylor come special guest, con cui esegue anche alcune cover.
Il momento d'oro del cantante continua nel 1997 con la pubblicazione di Su e giù da un palco, doppio disco registrato dal vivo con tre inediti di grande successo: Il giorno di dolore che uno ha, Tra palco e realtà e Ultimo tango a Memphis. Il pregio di non essere stato ritoccato in studio viene in parte compensato negativamente dal fatto di essere un collage di pezzi registrati in vari concerti. Anche questo album è un successo: ad oggi ha venduto più di un milione di copie ed è il live più venduto nella storia della musica italiana.
Il 1998 pubblica la colonna sonora del suo primo film da regista Radiofreccia ed è ancora successo con il tema portante Ho perso le parole. Il secondo CD dell'opera è una raccolta di brani stranieri inseriti nel film; sono presenti artisti come David Bowie, Iggy Pop, Lou Reed, Lynyrd Skynyrd che rappresentano il retroterra musicale e la fonte di ispirazione del cantante, insieme a cantautori come Bob Dylan e Neil Young.
Nel 1999, insieme a Jovanotti e Piero Pelù che ha appena lasciato i Litfiba, incide Il mio nome è mai più, brano pacifista dal quale viene prodotto un singolo il cui ricavato va in beneficenza: i tre si firmano LigaJovaPelù. Pubblico e critica si dividono tra chi plaude l'iniziativa e chi invece sottolinea la retorica e il presunto antiamericanismo del pezzo e del video annesso, che comunque risulterà alla fine il più venduto dell'anno.
Nello stesso anno esce il sesto disco Miss Mondo, a quattro anni di distanza dal precedente. Questo lavoro presenta molti nuovi spunti, a partire dagli arrangiamenti (vengono, ad esempio, introdotti gli archi in due canzoni), fino ad arrivare ai testi, che abbandonano la struttura del "racconto" e mirano diritti alla disillusione personale dell'artista, che si interroga su ciò che gli succede intorno. Anche quest'album è un successo grazie all'autobiografica Una vita da mediano, a Si viene e si va e alla dylaniana Almeno credo. Nel video di quest'ultima canzone compare anche Fernanda Pivano.
Sempre nel 1999 si esibisce a Dublino, davanti a una platea internazionale, agli MTV Europe Music Awards con L'odore del sesso tratta da Miss Mondo.
Nel 2000 scrive una canzone a quattro mani con Francesco Guccini (che, tra l'altro, ha recitato in Radiofreccia). Il pezzo, intitolato Ho ancora la forza finisce nell'album "Stagioni" di Guccini e riceve la Targa Tenco come miglior canzone dell'anno.
Sempre nel 2000 viene premiato con il Telegatto come miglior interprete dell'anno al concorso "Vota la voce" e riceve, inoltre, il "Premio Lunezia" per la canzone L'odore del sesso. Il 17 agosto dello stesso anno durante il concerto nello Stadio di Catanzaro riceve il premio di "Fatti di Musica", la rassegna del miglior live italiano diretta da Ruggero Pegna, per il "Miglior Live dell'Anno".
Il primo album del nuovo millennio, Fuori come va?, del 2002, torna a proporre un Ligabue classico che ricalca molti degli stereotipi musicali percorsi negli anni precedenti. Anche questo album ottiene un ottimo riscontro quanto a vendite. Grazie ai singoli Tutti vogliono viaggiare in prima, Questa è la mia vita ed Eri bellissima il Liga, come viene soprannominato dai suoi fan, vince il Festivalbar e fa incetta di premi (miglior artista maschile, miglior album e miglior tour) all'edizione degli Italian music awards che organizzava la FIMI.
Nel 2003 esce il secondo live, Giro d'Italia, registrato durante il tour teatrale che Ligabue ha tenuto con i suoi musicisti insieme a Mauro Pagani e al compianto D.Rad degli Almamegretta. Il disco presenta un'apprezzabile rivisitazione semi-acustica di buona parte del repertorio dell'artista, molto apprezzata oltre che dal pubblico, anche dalla critica che, in controtendenza rispetto al precedente disco, ha riempito di elogi quest'uscita discografica. All'album, infatti, è stato attribuito il "Premio Ciampi" come miglior album dell'anno. Di Giro d'Italia fu pubblicata anche una versione a tiratura limitata (50000 copie più ulteriori 10000 stampate dopo un anno) con un terzo cd bonus, che contiene oltre varie canzoni, dei reading e un monologo.
Il 2 luglio del 2005, nonostante gli impegni pressanti dovuti alla chiusura del nuovo disco, Ligabue accoglie l'invito di Bob Geldof a partecipare al Live8, dove si esibisce davanti alle migliaia di spettatori presenti al Circo Massimo di Roma.
Il 10 settembre 2005, per celebrare i 15 anni di attività e tornare sul palco dopo un'assenza durata circa 2 anni e mezzo si esibisce al Campovolo di Reggio Emilia di fronte a 180.000 persone. Su quattro differenti palchi, si esibisce insieme alla Banda (il suo attuale gruppo), insieme ai Clan Destino e con Mauro Pagani. Lo show dura quasi tre ore, tuttavia, a causa di problemi audio nei pressi di uno dei 4 palchi, un numero imprecisato (nell'ordine di alcune migliaia) di spettatori decide di lasciare anzitempo il concerto. Pochi giorni dopo l'artista invia una lettera di scuse ai fan attraverso il suo portale Ligachannel.
L'ottavo disco, Nome e cognome (2005), esce il 16 settembre dello stesso anno e propone un Ligabue che nei testi prosegue sulla scia "intimista" (e il titolo dell'album è, da questo punto di vista, una dichiarazione di intenti), mentre musicalmente presenta delle sonorità molto vicine ad un rock anglosassone. Alcuni brani del disco vengono presentati nel concerto di Campovolo, dove una straordinaria affluenza di pubblico anticipa quello che, come prevedibile, diventa un altro successo discografico. In questo album sono presenti brani che sono diventati dei successi come Il giorno dei giorni, L'amore conta, Le donne lo sanno, Happy hour (con la quale il Liga vincerà anche il Festivalbar dell'anno successivo) e Cosa vuoi che sia.
Il 7 febbraio 2006 inizia il suo nuovo tour articolato in quattro parti: nel mese di febbraio il rocker emiliano si esibisce per un numero ristrettissimo di persone nei club, e per ricreare l'atmosfera degli inizi, si fa accompagnare dai Clan Destino, nel mese di marzo affronta i palazzetti con la Banda, durante l'estate gli stadi con Banda e Clan Destino, per poi tornare a ottobre nei teatri (con Giovanni Allevi come ospite). Per raccontare quest'esperienza esce Nome e cognome tour 2006, un cofanetto di 5 DVD che racchiude la registrazione di un concerto per ogni fase del tour e molti contenuti speciali.
A marzo 2006 partecipa alla Cerimonia di apertura dei IX Giochi Paralimpici invernali di Torino 2006, dove si esibisce in mondovisione con Il giorno dei giorni.
Il 20 ottobre 2006 esce Gli ostacoli del cuore, brano scritto da Luciano espressamente per Elisa (con la quale duetta nella parte finale) e utilizzato come primo singolo estratto dal Greatest Hits della cantante. Lo stesso Ligabue dichiarerà che questa canzone aveva pensato di farla cantare ad Elisa proprio nel momento in cui l'ha scritta, senza aver ancora contattato la cantante.
Nel novembre la SIAE e la critica gli attribuiscono, per la seconda volta, il "Premio Ciampi".
Nel settembre 2007 Ligabue annuncia il suo ritorno sul palco nei palasport, con il tour "ElleSette": 7 concerti al Palalottomatica di Roma nel mese di novembre e altri 7 al DatchForum di Assago a Milano nel mese di dicembre.
Oltre al tour il 2007 vede Ligabue protagonista per l'uscita della prima parte del suo best of: Primo Tempo. Basato sui pezzi del periodo 1990-1995, esce nei negozi il 16 novembre issandosi direttamente al primo posto nelle classifiche. Primo Tempo, (che contiene un dvd con tutti i videoclip del periodo), oltre a 16 brani di successo ha anche 2 inediti: Niente Paura (che rimane in vetta alla classifica airplay per tutto il suo periodo di programmazione) e Buonanotte all'Italia.
Nell'aprile del 2008 parte il suo "European Tour" nei club delle maggiori città del vecchio continente, che ha come tappe Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Amburgo, Monaco, Berlino, Zurigo e Londra, quasi tutte sold-out.
Il 29 maggio esce Secondo tempo, basato sulla produzione musicale dal 1997 al 2005. Il singolo di lancio della raccolta, Il centro del mondo, si somma ad altri due inediti: Ho ancora la forza, scritta con Francesco Guccini nel 2000, e Il mio pensiero. Anche in questo caso insieme al cd è presente un DVD con i videoclip.
Nell'estate 2008 invece il Liga è protagonista con il suo nuovo tour "Elle Elle Stadi 2008" con due concerti a Milano, uno a Firenze, Bari, Cosenza, Roma, Cagliari e Palermo. Si esibirà anche all'Arena Di Verona il 25, 27, 28 e 30 Settembre e 1° Ottobre, insieme ai 70 elementi dell'Orchestra dell'Arena.

Si dedica anche al cinema, esordendo come regista nel 1998 con Radiofreccia, storia leggermente autobiografica e intrisa di malinconia sull'ultimo giorno di trasmissioni di una radio privata, la cui vita trascorre pari passo con quella di un gruppo di amici. Film artisticamente pregevole e maturo, tecnicamente sorprendente se lo si considera opera prima di un artista totalmente estraneo al cinema, viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia, ottiene grandi consensi di critica e pubblico, e si aggiudica 3 David di Donatello (allo stesso Ligabue come miglior regista esordiente, a Stefano Accorsi come miglior attore protagonista e infine per la miglior colonna sonora), 2 Nastri d'Argento, un Globo d'Oro e tre Ciak d'Oro.
Il bis lo concede quattro anni più tardi con Da zero a dieci, storia generazionale su quattro amici che si ritrovano dopo vent'anni per un weekend a Rimini per fare il punto e assegnare un voto alle loro vite. Il film, selezionato per chiudere la Semaine de la critique al Festival di Cannes, non riscuote il successo di pubblico e critica della pellicola precedente e porta al regista solo la candidatura a un Nastro d'Argento.
Nel 2003 viene premiato con la Grolla d'oro per la filmografia.
A inizio 2006 ottiene un importantissimo riconoscimento internazionale per Radiofreccia: la pellicola viene proiettata negli Stati Uniti ed entra nell'archivio cinematografico permanente del MoMA, il Museo d'Arte Moderna di New York.
Il 16 novembre del 2006 il Premio Videoclip Italiano, organizzato in collaborazione con l'Università IULM di Milano, dedica al cantautore un'intera giornata dal titolo "Luciano Ligabue, Artista Totale: Dal videoclip al Cinema", nel corso della quale vengono proiettati i suoi film e tutta la sua videografia.
Nel novembre del 2006 dirige anche il suo primo video musicale: è quello de Gli ostacoli del cuore, canzone da lui scritta per Elisa.

Ottiene grande successo di critica e pubblico con la raccolta di quarantatré racconti Fuori e dentro il Borgo (1997) vincendo tra l'altro il "Premio Elsa Morante" e il "Premio Città di Fiesole". Altri racconti vengono pubblicati ogni anno dal 1994 sul diario della Smemoranda.
Il suo primo romanzo, La neve se ne frega, arriva nel 2004, presentato a Torino, durante la Fiera Internazionale del Libro, da Francesco Piccolo, a Roma da Alessandro Baricco, a Milano da Fernanda Pivano. Il libro, che riscuote autorevoli consensi e conferma le doti narrative dell'artista emiliano, balza subito in testa alle classifiche di vendita e, complessivamente, si attesta a quasi 200.000 copie vendute. La neve se ne frega inoltre vince il Premio speciale Fregene 2004, il Premio Fernanda Pivano e il Premio Giuseppe Giacosa.
Il 1 marzo 2008, in occasione della fiera Mantova Comics, viene presentata la graphic novel del libro, sceneggiata da Matteo Casali e disegnata da Giuseppe Camuncoli.
Il 28 maggio 2004 Ligabue viene insignito della laurea honoris causa dall'Università di Teramo in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Per l'occasione tiene un'interessante lezione dottorale dal titolo Il tempo dell'emozione, nella quale spiega il significato che egli attribuisce al proprio modo di comunicare attraverso musica, scrittura e cinema.
Il 3 ottobre 2006 esce Lettere d'amore nel frigo, raccolta di 77 poesie scritte nel 2003, con cui Luciano cerca di dar sfogo a quello che è stato un periodo particolare della sua vita senza l'obbligo di dover coniugare parole e musica o di essere comprensibile a ogni costo. Presentato dall'autore in molti atenei italiani, il libro entra da subito ai primi posti nelle classifiche di vendita e riscuote molti consensi sia tra il pubblico (alcune di queste poesie, infatti, sono lette dall'autore durante il tour teatrale), che tra la critica.

Da sempre "di sinistra" è stato, per pochi mesi, consigliere comunale per il PCI poco prima di imboccare definitivamente la strada del successo come artista. Ciò nonostante la sua sensibilità verso le tematiche sociali è rimasta e si manifesta, più o meno direttamente, nelle storie raccontate all'interno delle sue canzoni, dei suoi libri e dei suoi film. Meritano di essere citati, a tal proposito, i brani A che ora è la fine del mondo? del 1994 e Buonanotte all'Italia del 2007.
La sua nota riservatezza, inoltre, non gli ha impedito di prendere parte a iniziative dal forte valore politico e sociale. Si ricordano, infatti, le sue partecipazioni al concerto del Primo Maggio nel 1996 e nel 2006.
Nel 1999 incide il brano Il mio nome è mai più (i cui proventi sono stati destinati ad Emergency) insieme a Jovanotti e Piero Pelù per dare un forte segnale pacifista in opposizione alla decisione del governo di prendere parte alla guerra del Kosovo.
Nel luglio del 2005 prende parte al Live8 organizzato per sensibilizzare i capi di governo occidentali sulle tematiche riguardanti il terzo mondo.
La canzone Una vita da mediano è stata utilizzata come colonna sonora per la presentazione della candidatura di Romano Prodi a Presidente del Consiglio nel 2006.
Nell'estate del 2007, attraverso la diffusione per 24 ore di una cover del brano ambientalista di Pierangelo Bertoli Eppure soffia, dà il suo appoggio morale al Live Earth, manifestazione organizzata da Al Gore per la salvaguardia della salute della Terra (l'esecuzione verrà poi usata, nel 2008, come colonna sonora di uno spot del Ministero dell'Ambiente).
Sempre nel 2007, l'8 settembre, aderisce al V-Day di Beppe Grillo con un video in cui critica il sistema politico in Italia. In occasione del suo tour Ellesette, nell'inverno del 2007, aderisce al progetto Impatto Zero di LifeGate permettendo la creazione di 152.906 metri quadri di foresta nel Costa Rica.

Il mio pensiero

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