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domenica 17 agosto 2008

ACQUA PUBBLICA: PER TUTTI, DI TUTTI

L’erogazione idrica, in contrada San Marco, è ufficialmente ripresa ieri pomeriggio. Si sono conclusi, infatti, gli interventi di manutenzione in contrada Carcossea, a Sciacca, e quindi, da ieri pomeriggio, l’intera zona di San Marco dovrebbe nuovamente ricevere il prezioso fluido dopo oltre un mese di stenti a causa della rottura delle condutture idriche e che hanno richiesto un intervento manutenzione della Girgenti Acque, la società che dallo scorso 28 maggio è subentrata all’Eas nella gestione della rete idrica nella provincia di Agrigento. Usiamo il condizionale, comunque, perchè questa mattina, molti residenti nella zona di San Marco e Maragani, non hanno ancora ricevuto il prezioso fluido. L’unica alternativa, in questi casi, è richiedere l’intervento delle autobotti. Intanto, nell’attesa che l’acqua arrivi finalmente anche ai residenti della zona del litorale saccense, a Sciacca cresce la polemica attorno alla Girgenti Acque. Come si ricorderà , ieri, il sindaco di Sciacca, Mario Turturici, ha chiesto al presidente della provincia, Eugenio D’Orsi, che presiede anche l’Ato idrico, di intervenire immediatamente presso la società che gestisce la rete idrica a Sciacca e di convocare l’assemblea dei sindaci. Il tempo della comprensione è finito – ha detto ieri il primo cittadino – è anche assurdo – ha aggiunto Turturici - che a Sciacca manchi un ufficio dove si possano recare i saccensi. Questa mattina, invece, chi ci và giù duro è l’associazione di promozione sociale l’altrasciacca. I disservizi, le perdite e le carenze che Sciacca sta vivendo in questi giorni non hanno precedenti – scrive il presidente dell’associazione Pietro Mistretta – Se a questo sommiamo le tariffe medie che Girgenti Acque presenterà con le sue prime bollette, 1,65 euro al metro cubo, i cittadini saccensi, oltre il danno subiranno la beffa. Sciacca – continua Mistretta - a differenza di Agrigento possedeva risorse idriche importanti e queste non solo, adesso, non ci appartengono più ma finiscono in un calderone dove andremo a pagare il doppio per quella che tempo fa era la nostra acqua. Bisogna immediatamente rescindere il contratto stipulato con la Girgenti Acque Spa – conclude Mistretta – rivelatasi inefficiente, inadeguata ed incapace di gestire le nostre preziose risorse.Intanto, fino a lunedì prossimo, i lavori di manutenzione dell’intera rete idrica di Sciacca verranno sospesi per il ferragosto. Infatti, l’intervento effettuato in contrada San Marco, è l’ultimo disposto dalla società che opera a Sciacca con una sola squadra di operai. (da Agrigentoflash.it)

Il centro di raccolta e stoccaggio dei rifiuti raccolti dalla Sogeir nei 17 Comuni dell'Ambito territoriale ottimale, da oggi chiude i battenti. Il centro, gestito dalla società Sam, ha un credito di oltre 1 milione di euro nei confronti della Sogeir ed ha deciso di chiudere le porte, costringendo la società guidata da Enzo Marinello a conferire i rifiuti in provincia di Trapani. Le due società avevano ripreso a collaborare dopo che la Sogeir per un breve periodo si era affidata dal centro di stoccaggio di Petrosino, dove i costi erano inferiori. Oggi, in pieno agosto, la decisione della Sam di chiudere ogni rapporto in virtù delle somme ancora da corrispondere. Marinello risponde che la Sogeir deve far fronte a circa 7 milioni di euro di credito che a sua volta vanta dai Comuni soci dell'Ato (3 milioni di euro dal solo Comune di Sciacca), ed è questo il vero problema, che rischia a questo punto di fare naufragare la società d'ambito.

Crisi idrica in diversi quartieri di Sciacca. Un guasto alla condotta che trasferisce acqua ai popolosi quartieri Perriera e San Marco ha fatto saltare un primo turno di distribuzione e un altro ne potrebbe saltare, con gravi consguenze per zone densamente abitate nel periodo estivo. Da San Marco si è alzata forte la protesta dei residenti e ieri pomeriggio fino a tardi un'impresa ha eseguito i lavori di riparazione. Oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità, ma per il sindaco Turturici ci sono inadempienze della Girgenti acque ed è pronta una protesta ufficiale nei confronti della società che da quasi due mesi gestisce la condotta idrica cittadina.

I cittadini contestano il sindaco, il sindaco contesta la Girgenti acque. Primi problemi, a Sciacca, per la manutenzione della fatiscente rete idrica cittadina. Il nuovo gestore della condotta non fornirebbe un srevizio puntuale e la gente in pieno agosto soffre la sete. I problemi si sono verificati in località Carcossea, dove passa la condotta che trasferisce acque alle località estive di San Marco e Foggia, oggi densamente abitate. I turni di erogazione sono saltati due volte e la riparazione del guasto non sarebbe stata effettuata nei tempi dovuti. Questa mattina il sindaco ha dichiarato che l'erogazione sarebbe ripresa regolarmente ma fino ad oggi l'acque nelle case non è ancora arrivata. E Turturici, bersagliato dai cittadini, se la prende cpon la Girgenti acque e chiede una riunione urgente dell'Ato dirico: "La Girgenti Acque - protesta Turturici – non ha ancora attrezzato un proprio ufficio a Sciacca, non ha un sito internet per dare informazioni. Anche l'Ato idrico non sempre risponde alle semplici telefonate. Sono ormai giornalieri i solleciti e le diffide nei confronti della Girgenti Acque a cui chiediamo di porre più attenzione a Sciacca con interventi mirati e adeguati. Se la Girgenti Acque continuerà nella gestione improvvisata con carenza di proprio personale e con un ufficio periferico inefficiente – continua Turturici - saremo costretti a proporre la risoluzione del contratto”. (da Agrigentonotizie.it)

GirgentiAcque non è in grado di adempiere al contratto sottoscritto col comune di Sciacca, l'acqua arriva con molta irregolarità o non arriva affatto proprio in questo calda stagione estiva, la manutenzione delle tubature è assai carente, la riparazione delle numerose perdite idriche (mai così tante) è pressocchè inutile perchè le stesse si ripresentano periodicamente pochi giorni dopo e i cartelli "Stiamo lavorando per voi" non servono più a rabbonire cittadini i quali, giustamente, pretendono che il servizio, profutamente pagato, sia regolare e ben funzionante in ogni punto della nostra città. E' cosa giusta finalmente prendere posizione contro questo stato di cose, è giusto che il sindaco di Sciacca protesti e minacci la risoluzione del contratto ma è bene ricordare due cose essenziali:
1) E' stato il sindaco a portarci in questa situazione "regalando" la nostra acqua a privati incapaci di gestirla e facendo in modo che milioni di euro finissero nelle tasche di società a noi lontane o addirittura straniere. Girgentiacque è solo la punta dell'iceberg, il male ha radici molto più lontane, lontane centinaia di chilometri. Pensate: le sorgenti saccensi dissetano numerosi paesi ed aree dell'hinterland, in compenso noi paghiamo abcora di più la nostra acqua. boh e mah...
2) Non ha senso sciogliere il contratto con Girgentiacque (a proposito, non esiste nè un ufficio, nè un sito internet di riferimento di questa società, sembra quasi una ditta fantasma: riuscirà nell'impresa di essere più "fantasma" della vecchia EAS?)) ed affidare il nostro prezioso liquido ad un'altra società privata. L'acqua deve tornare pubblica, basta con la privatizzazione. Si deve capire che c'è stato un grave errore nel privatizzarla, ammetterlo e porvi rimedio riportando il tutto ad una gestione Pubblica!!
Perchè pagare bollette salatissime per un servizio che non è degno di questo nome? Come funziona realmente questo fantomatico ATO Idrico? Chi c'è dietro? Chi c'è a capo della Girgentiacque? E chi c'è dietro la Girgentiacque? Dove vanno a finire i nostri soldi e come vengono utilizzati e gestiti? Quando l'EAS verserà i 5 milioni di euro che deve al comune di Sciacca e quando al comune tuoneranno per farseli giustamente consegnare? E dov'è l'opposizione in tutto questo?
ACQUA PUBBLICA PER TUTTI E DI TUTTI.

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