Quickribbon

sabato 14 giugno 2008

Molecola n°23 - Sabbie Mobili

Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia' si e' ritirato il mare
E tu
Come alga dolcemente accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia' si e' ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.

~ Jacques Prevert ~


Il poeta paragona gli occhi della donna amata a due onde in cui il proprio sguardo possa annegare ma il tutto si scioglie solo negli ultimi versi, all'inizio nessun termine sembra ricondurci alle pupille ed alla vista. Occhi nei quali ritrovare demoni e meraviglie, ossia tutte le cose positive e negative della vita e dell'amore.
Gli occhi sono sempre stati oggetto di termini poetici, vengono definiti "gli specchi dell'anima" e forse è proprio così. Perdersi nella luce di chi si ama è semplice, è semplice non ritrovare più la strada del ritorno, scompaiono tempo, idee, gente attorno, si è da soli, col proprio amore. La ricerca avviene gradualmente, il tempo scorre ma sembriamo non accorgercene, siamo presi dal movimento della nostra anima, ci lasciamo condurre, trasportare come velieri sospinti dal vento... fino a quando non incrociamo quello che avevamo sempre cercato, desiderato, sognato, voluto...e allora, ci fermiamo. Sappiamo che siamo giunti a destinazione, troviamo il porto e speriamo di diventare noi porto di conseguenza, banchina, attracco. Abbiamo una luce, una fiamma accesa che ci conduce per tutte le strade del mondo, molti si affannano a darle nomi sempre diversi... non cogliendo il fatto che non è un nome che conta ma il fine, lo scopo, il come, il perchè...
... un cammino non è vero cammino se siamo soli ad intraprenderlo, molte luci si alterneranno a farci da faro al nostro passaggio, tutte degne, tutte fondamentali, ognuna di loro rappresenterà una persona a cui abbiamo voluto bene e che ci ha lasciato un pò di sè, poi avremo la Luce definitiva e non ci sentiremo più soli, e non saremo più soli.


Nessun commento: