Quickribbon

sabato 28 giugno 2008

BloccaProcessi è amnistia occulta...

"Gli attacchi ingiustificati rischiano di creare una delegittimazione dell'intera istituzione". Lo sottolinea il presidente dell'Anm Luca Palamara, a proposito delle affermazioni fatte oggi dal presidente del Consiglio sui magistrati. "Parole quali conflitti, opposizione, tregua non appartengono al lessico dell'Anm che viceversa ritiene indefettibile la coesistenza tra poteri dello Stato, nel reciproco rispetto che significa reciproca legittimazione" dice Palamara, che ribadisce che "il tema che interessa i magistrati italiani è il funzionamento del processo" e che per questo le toghe "chiedono alla politica di migliorare il sistema nell'interesse dei cittadini".
ROMA - Viola l'articolo 111 della Costituzione e cioé il principio della ragionevole durata, la norma che sospende i processi per reati puniti con meno di dieci anni di reclusione. Lo sottolinea la bozza di parere che è stata presentata alla Sesta Commissione del Csm dai relatori Livio Pepino e Fabio Roia. Il testo parla esplicitamente di "mancato rispetto del principio della ragionevole durata dei processi (art.111 Costituzione)", da cui "discenderanno crescenti richieste risarcitorie" in applicazione della legge Pinto. Ma i relatori avvertono anche che la norma "oltre a ledere in modo assai grave gli interessi e le aspettative delle parti offese, può violare anche diritti dell'imputato". La sospensione "riguarderà un numero ingente di dibattimenti" scrivono i relatori, e "secondo alcune stime più della metà di quelli in corso".
E' AMNISTIA OCCULTA "Una sorta di amnistia occulta" applicata "al di fuori della procedura prevista dall'articolo 79 della Costituzione": così i relatori della bozza di parere del Csm, oggi presentata in Sesta Commissione, giudicano un aspetto della norma sulla sospensione dei processi. Si tratta della possibilità per i presidenti di tribunali di sospendere i procedimenti vicini alla prescrizione o che riguardano reati coperti dall'indulto.

(ANSA)

Siamo sull'orlo di una crisi di nervi... direbbe un noto attore americano. Tutti contro tutti. Ma il Premier ha la soluzione per ogni cosa. Quindi mettiamo un punto e basta. I magistrati sono il tarlo della democrazia, sono contro la democrazia perchè portando avanti i processi a carico del premier stanno cercando di ribaltare il voto democraticamente espresso dai cittadini. Mi sfugge un passaggio: Ma in tempo di campagna-elettorale non si parlava di realizzare infrastrutture, lotta alla criminalità, morti bianche, spazzatura e termovalorizzatori in Campania, pensioni e famiglie? Com'è che adesso gli scopi fondamentali del nuovo governo sono ben altri? Ho abbiamo capito tutti male? Non mi risulta che quando migliaia di cittadini sono andati alle urne a preferire il centro-destra abbiano richiesto lodi anticostituzionali o leggi ad-personam. E' il nuovo governo che sta sovvertendo il voto e le promesse democraticamente accettate fornendo in pochi mesi il "meglio di sè"... Chi sovverte chi o cosa? L'Italia ha votato per migliorare economia, togliere debiti, salvare l'Alitalia, ammodernare, togliere tasse, dare posti di lavoro, NON per salvarsi da condanne, beghe legali, togliere intercettazioni, dare immunità a chi governa, eliminare migliaia di euro di ICI a danno delle casse comunali e dei Comuni che adesso per forza di cosa vanno ad aumentare altri tipi di imposte. E quindi che cosa ne abbiamo giovato? O ne hanno giovato coloro che posseggono per prima casa villa, grattaceli e castelli.....Dobbiamo sentirci prendere in giro, dobbiamo sentire che questi decreti valgono per tutti e non solo per il premier: certo! Chi tra noi non ha centinaia di processi minori a carico? Anzi se qualcuno di noi li avesse, altro che lodo salva-carcere...niente potrebbe salvarci. L'italia vive una crisi che nemmeno riusciamo ad immaginarlo, all'estero ridono di noi grazie a lui..., ci sono rimasti l'arte, il sole, il turismo e, già...la monnezza. Quella non è scomparsa dalle strade (anzi sta per arrivare pure in Sicilia), ma solo dalle TV e dai giornali. Conflitto di interessi? Si, ma quella è un'altra storia...

Marco Travaglio - Considerazioni

Nessun commento: