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sabato 12 aprile 2008

Molecola n°11: Meriggiare


Meriggiare pallido e assorto

presso un rovente muro d'orto,

ascoltare tra i pruni e gli sterpi

schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe dei suolo o su la veccia

spiar le file di rosse formiche

ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano

a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare

lontano di scaglie di mare

mentre si levano tremuli scricchi

di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia

sentire con triste meraviglia

com'è tutta la vita e il suo travaglio

in questo seguitare una muraglia

che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.


(E. Montale)


Questa poesia di Montale è una delle più famose nella letteratura italiana, in essa si può trovare tutta l'essenza del nostro spirito: come affrontare e superare le avversità della vita se in cima si trovano "cocci aguzzi di bottiglia"? Me lo sono chiesto tante volte. Chiunque ha problemi da risolvere. C'è chi cerca di aggirare la muraglia, chi preferisce ferirsi, sanguinare ma passare oltre, chi rinuncia e non vuole rischiare nulla, chi semplicemente si accontenta. Voi che fareste?

A chi non è mai capitato di rimanere ad osservare il pomeriggio divenire sera? I colori del giorno sembrano sciogliersi nell'azzurro del mare che diventa verde e poi grigio e poi nero... le nostre vite sembrano fatte così a volte, alternanza di momenti, alternanza di colori poco chiari e mai definiti, c'è sempre il dubbio, un attimo di crisi e infine la rivelazione... la scoperta che ciò che conta è vivire, ognuno a suo modo, non c'è un metodo giusto e un altro sbagliato... c'è la vita e tutta la sua essenza...

Spesso siamo noi stesi a collocare in alto "quei cocci aguzzi di bottiglia" senza accorgercene, spesso senza accorgercene superiamo tutto, spesso senza accorgercene cambiamo obiettivo... crescere è una sfida, una sfida con noi stessi, ognuno porta avanti la sua sfida, ostica e personale...il risultato finale sarà quello che ognuno di noi sentiremo di aver raggiunto... dentro... analizzando il nostro io... e andando verso il sole che abbaglia non saremo più in grado di vedere bene, il sole può illuminare ma può anche accecare.


"Senza la fantasia, senza la capacità di sognare, senza la poesia, siamo solo degli uomini. Con la fantasia e la poesia possiamo invece volare o perlomeno sollevarci da terra quel tanto che basta per sentirci qualcosa di più"

Romano Battaglia


Come superare i "cocci aguzzi di bottiglia"? Fantasia, Volare, Amore, Osservare, e raccogliere tutte le emozioni della vita e incanalarle in un sentiero vivente, il nostro. Fare di ogni esperienza una tappa.. di partenza o di ripartenza... e quando sei su, con la mente, a volare verso l'orizzonte ricorda di tornare a terra prima o poi per mettere in pratica ciò che il tuo cuore ti ha concesso di poter vedere salpando nel cielo. Si chiama Vita.

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