Quickribbon

lunedì 1 marzo 2010

Caso Mills: prescritto, non assolto. C'è il corrotto ma non il corruttore...

di Mariafrancesca Ricciardulli

ROMA - Colpevole ma non perseguibile a causa della prescrizione del reato. Lo hanno deciso le Sezioni Unite della Cassazione chiamate a mettere la parola fine al caso Mills, l'avvocato inglese condannato in primo e secondo grado a Milano a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari in concorso con Silvio Berlusconi. Accolte dunque le richieste avanzate oggi dal sostituto procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani.

Oggetto del processo un presunto versamento di 600 mila dollari che Mills avrebbe ricevuto per rilasciare dichiarazioni false in due vecchi processi milanesi: All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza. Mills dopo una prima ammissione in indagini preliminari, ha negato ogni addebito. Berlusconi e Mediaset invece hanno sempre respinto tutte le accuse.

La Corte di Cassazione si è riunita oggi a "sezioni unite" per affrontare sostanzialmente due nodi: dirimere una questione di qualificazione giuridica del reato contestato, su cui non c'è stata una interpretazione uniforme in passato da parte dei supremi giudici, e per sancire il momento in cui si considera consumato il reato stesso. Tutto il processo si è giocato infatti intorno alla collocazione di questa presunta tangente che, secondo le carte del processo, avrebbe abbracciato un arco temporale che va dalla fine del 1997 al febbraio del 2000 e include le prime comunicazioni Mills-Bernasconi (defunto manager Finivest, ndr), la presunta pattuizione, l'inizio dell'iter di versamento, il percorso attraverso società riconducibili alle parti, l'annuncio dell'avvenuto pagamento e l'incasso effettivo.

LA RICHIESTA DAL PG - "Annullamento senza rinvio perché il reato è estinto per prescrizione e rigetto del ricorso dell' imputato per quanto riguarda gli effetti civili". Questa la conclusione della requisitoria del pg Ciani davanti alle Sezioni Unite.

Secondo Ciani "non c'è dubbio che il momento consumativo della corruzione di Mills da parte di Bernasconi e del gruppo erogatore dei 600 mila dollari si verifica l'11 novembre del 1999 quando Mills, in proprio, e non come gestore del patrimonio altrui, fornisce istruzioni per il trasferimento dei circa 600 mila dollari dal fondo di investimento Giano Capital al fondo Torrey". Per il procuratore, dunque, è dall'11 novembre '99 che decorrono i termini di prescrizione e non a partire dal 29 febbraio 2000, come ritenuto invece dai giudici della Corte di Appello di Milano. In questa data Mill si era fatto intestare le quote del fondo Torrey per un valore di circa 600 mila dollari. Ma questa data non è da prendere in considerazione in quanto "il ritardo del passaggio finale nella intestazione delle quote non incide sul momento consumativo della prescrizione ma trae origine dalla volontà di Mills di rendere difficoltosa la ricostruzione di questo illecito passaggio di soldi e la sua origine".

Infine, Ciani ha ricordato che, comunque, "quanto c'è incertezza sulla data di commissione di un reato, da sempre vale la regola del favor rei: e il decorrere della prescrizione va fissato nel momento più favorevole all'imputato". Dunque, l'11 novembre 1999 "con la conseguente dichiarazione di prescrizione, dal momento che la corruzione in atti giudiziari ha una pena massima che arriva fino a 8 anni".

CONFERMATO IL RISARCIMENTO - Confermata la condanna a un risarcimento di circa 250 mila euro, da versare a Palazzo Chigi. Ad essere prescritto infatti è il reato, mentre permane la responsabilità dell’imputato e dunque la necessità del risarcimento dei danni non patrimoniali all’esecutivo nell’arrecato pregiudizio all’immagine. "Mills, con le sue testimonianze reticenti – ha spiegato – ha arrecato pregiudizio all’immagine dello Stato per quanto riguarda l’esercizio della funzione giurisdizionale".

IL PROCESSO AL PREMIER - L'annullamento della condanna e il proscioglimento di Mills per intervenuta prescrizione, non potrà non avere una ricaduta conseguente per il processo 'gemello' a Berlusconi - ancora in primo grado e sospeso proprio in attesa del verdetto per Mills - imputato dello stesso identico reato: il legale inglese come presunto corrotto, il premier come presunto corruttore. Con buona pace sua!


http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=8861:mills-sentenza-cassazione-la-corruzione-ce-ma-il-reato-e-prescritto&catid=90:cronaca&Itemid=288

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un interessante, per me, post, da parte dell’eroe anti mafascimo killer de Silvio Berlusconi, quale es Michele Nista, sul suo, de verdad, anti nazicamorra, anti mafascismo de Silvio Berlusconi, michelenista.blogspot.com. ### Sent by John Galimbelli – Democracia y libertad – New York – Rio de Janeiro – Buenos Aires, La Habana, Johannesgurg, London, Berlin, Madrid ### IL MEGA RICICLATORE DI DANARO MAFIOSO, LADRO, EVERSIVO, VIGLIACCO, FALSO, MODERNAZIFASCISTA, MANDANTE DI ASSASSINI A CENTINAIA, PORCISSIMO, MEGA CORRUTTORE, SILVIO BERLUSCONI, DA' DEI TALIBANI, A PM PER BENISSIMO, CHE CERCANO DI NON FAR SPROFONDARE STA SCIATTA, POTENZIALMENTE FALLENTE, DIETRO SEMPRE PIU' MEZZO MONDO, IN QUALSIASI CLASSIFICA INTERNAZIONALE, NONCHE' DI ESTREMISSIMA DESTRA, ITALIETTA ATTIUALE, RIDOTTA A BERLUSCONIA. IL FATTO CHE ULTIMAMENTE BANCA CAMORRANUM NDRANGOLANUM MEDIOLANUM E MAFIASET NAZISTSET MEDIASET, SON SALITE PIU' DEL LISTINO, SOLO PERCHE' IL CASO "SILVIO BERLUSCONI PREZZOLATORE DI DAVID MILLS", OVE E' STATA ACCERTATA LA CORRUZIONE, ANCHE IN CASSAZIONE, COME D'ALTRONDE, SEMPRE, NEI GRADI DI GIUSTIZIA PRECEDENTE ( NOTA BENE !!!), E' ANDATO IN PRESCRIZIONE ( SAI CHE GRANDE ONORE, OOO) DIMOSTRA CHE TUTTO IL SISTEMA ECONOMICO-MASSONICO-MONDIALE, E' MARCIO. SI, MASSONICO-ECONOMICO-MONDIALE, E NON SOLO ITALIANO. CERTO, L'ITALIA, ANZI STA DIARREA INSOPPORTABILE, DA 15 ANNI IN QUA, DI BERLUSCONIA, E' MOLTISSIMO PIU' PUTREFATTA DI GRANDISSIMA PARTE DEL RESTO DEL PIANETA TERRA, O COMUNQUE, E' DI CERTO LA NAZIONICCHIA PIU' CORROTTA DI TUTTO L'EMISFERO OCCIDENTALE TERRESTRE, MA QUANDO UN MIO AMICO DI GOLDMAN SACHS, MI HA DETTO OGGI, CHE CHI TIRA SU, IN BORSA, ULTIMAMENTE, BANCA RICICLANUM LAVASOLDIMAFIOSANUM MEDIOLANUM E COSANOSTRASET ALCAPONESET MEDIASET SON SPECIALMENTE, SE NON SOLO, MORGAN STANLEY E BARCLAYS ( OSSIA, EX LEHMAN) E QUESTO PER FESTEGGIARE IL FATTO CHE NON SI SENTONO PIU' IN SITUAZIONE IMBARAZZANTISSIMA, AVENDO LORO, ATTRAVERSO MASSONERIE MODERNAZIFASCISTE INTERNAZIONALI, ( RITO SCOZZESE ANTICO E ACCETTATO, ROTARY, LIONS CLUBS, PIU' VARIE NEOLD P2 MONDIALI), PREPARATO GLI INCONTRI, I COMPLOTTI E LE STECCHE CHE GIRARONO, A TONNELLATE, TRA SILVIO BERLUSCONI E DAVID MILLS, HO PROVATO UNA RABBIA, UN SENSO DI BEFFA, DI FRUSTRAZIONE, UNO SCHIFO... E POI, SE SI GOOGLA " CASSAZIONE-MARCELLO DELL'UTRI- MAFIA- MASSONERIA-HIRAM", SI VEDE IN PIENO CHE COSA NOSTRA E LOGGIE COMPLOTTARDE DI TIPO PIU' CRIMINALE POSSIBILE, ADDIRITTURA, CONTROLLANO, IN ITALIA, IN PIENO, OVE SI DECIDE LA VITA O LA MORTE DELA GENTE: LA CORTE DI CASSAZIONE, OVE INFATTI, IL MASSONISSIMO, DI CERTO STECCATO E BERLUSCONAZIFASCISMODERNO, FRANCESCO COSSIGA, SEMPRE DICE CHE NULLA SI GIUDICA SE NON COME DA SUOI ORDINI, E, ANCOR PIU', COME DA ORDINI DI SUOI " FRATELLI MASSONI DI ESTREMA DESTRA"!!!!! E STIAMO PARLANDO DEL MASSIMO GRADO DI GIUDIZIO ITALIANO, QUELLO, COME CITAVO, DOVE DI DECIDE DELLA MORTE CIVILE, SOCIALE, VERA E PROPRIA, FINALE, DELLA GENTE!!! MA VI RENDETE CONTO DI CHE MARCIO SISTEMICO, INSOPPORTABILE, MAFIOSO, LADRONE, COMPLOTTARDO, VISCIDO, EVERSIVO, CORROTTO, SIMIL IRRECUPERABILE, INGIUSTISSIMO, ACCADE DA QUASI QUATTRO LUSTRI, IN STA VOMITEVOLE ASSASSINA, DA DISTRUGGERE, DA RADERE COMPLETAMENTE AL SUOLO, BERLUSCONIA? CHE SCHIFO, CHE RABBIA Y DE VERDAAAD. REVOLUCION ETICA, NE DI SIN, DI CERTO, TANTO MENO, DI DX, REVOLUCION ETICA, DISiNTEGRIAMO, POLVERIZZIAMO, LIQUEFIAMO, SCIOGLIAMO BERLUSCONIA, RIFACCIAMO L'ITALIA, RIGHT NOOOW. Michele Nista