Report sulle proteste contro l’inaugurazione dell’inceneritore di Acerra.
Dopo la manifestazione di ieri pomeriggio , di nuovo in piazza ad Acerra contro l’inceneritore e l’apertura in pompa magna di Berlusconi , a cui mancava la vetrina da “ monnezzaro” con codazzo di lacchè al seguito.
Oltre un migliaio stamattina in corteo da p.za Castello , che nonostante i divieti ha raggiunto località Pantano limitrofa all’inceneritore : li un debordante blocco militare (elicottero e blindati al seguito) ha impedito di gridare in faccia al boss la rabbia degli Acerrani ( il Vescovo si è rifiutato di presenziare e benedire) e delle delegazioni provenienti da tutti i Comuni del “ triangolo della morte”, martoriati da criminali discariche e/o piramidi di ecoballe.
Presenti le delegazioni della Rete Rifiuti Zero Toscana e del Lazio, quella dei lavoratori Cobas/Fiat-Pomigliano,soprattutto partecipe la numerosa scolaresca del liceo e dell’istituto tecnico di Acerra, l’iniziativa si è conclusa con l’assemblea aperta dentro la sala del Consiglio Comunale . Qui ci sono stati gli interventi : di una lucida e appassionata studentessa “ a cui l’inceneritore finisce per toglierle la vita e il futuro”, di un genitore “ a cui sta a cuore la salute dei giovani e della popolazione ( quasi tutta attinta da diossina e da sovraesposizione di morte per cancro “ da diossine e metalli pesanti”),di Tommaso Esposito” la lotta si fa più dura e domenica raccoglieremo le deleghe per il rimborso del CIP6”, di Mario Avoletto “la battaglia non è terminata riusciremo a chiudere l’inceneritore, la Rete Salute-Ambiente Campana contrasterà ogni sito inquinante , non darà tregua ai procacciatori di morte”, di Alex Zanotelli “ non date ascolto ai politici , consolidiamo e moltiplichiamo la solidarietà dal basso”, di Fabrizio Bestini “ unifichiamo le ribellioni e facciamo pagare la crisi ai padroni “, di Vincenzo Miliucci “ la Campania non si fa mancare niente in termini di schifezze , un deposito di scorie nucleari è annunciato a Sessa Aurunca/sul Garigliano(già sede della 1° centrale nucleare ,chiusa nel 1971 per grave incidente) all’insaputa dei cittadini così come l’inceneritore di Acerra si avvia senza collaudo e in mancanza di autorizzazione alla “ conduzione caldaie/cicli termoelettrici”.
Alle ore 14 gli arrivederci ; a giovedì prossimo per i cittadini e i comitati del comprensorio utilizzando come sede proprio la sala del Consiglio Comunale di Acerra.
Ieri (ndr) 25/3 un rumoroso corteo aveva disturbato la tappa forzata del boss all’impianto , era preoccupatissimo tanto da assicurarsi di persona di non fare brutte figure all’inaugurazione .
Poi i soliti sproloqui, di chi ha la faccia come il culo “ l’inceneritore non inquina , al massimo ha emissioni di scarico pari a 3 auto “; mentre ricevendo una delegazioni di sindacati concertativi preoccupati per le sorti della Fiat-Pomigliano ma proni alle sue labbra, ha spudoratamente sferzato gli operai “ a lavorare di più e ad arrangiarsi”.
LA RAZZA PADRONA INFIERISCE !
CON ORGOGLIO DIFENDIAMO SALUTE,DIGNITA’,OCCUPAZIONE : SU LA TESTA !
venerdì 3 aprile 2009
Succede ad Acerra ma non lo dice nessuno
Vincenzo Miliucci
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