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domenica 26 aprile 2009

La politica fa ACQUA da tutte le parti

Speriamo di sbagliarci ma l’acqua che, in questi giorni, vediamo trasudare dai pori della politica locale non sembra essere proprio la stessa acqua che a noi de L’ALTRASCIACCA sta tanto a cuore e per cui ci siamo tanto battuti. Nella spasmodica ricerca di un’alleanza che permetta, ai vari antagonisti, la vittoria alle prossime elezioni di Giugno, tutti stanno trascurando una componente essenziale, ovvero: I PROGRAMMI. Sembra quasi che l’intento generale sia quello di conquistare solamente una poltrona piuttosto che quello di rimboccarsi le maniche e tentare di risollevare le sorti di una città, mai vista così in basso. Lo ripetiamo, speriamo di sbagliarci, ma ci auguriamo di finirla di assistere a grandi e piccole manovre, ad alleanze più o meno vincenti e, sulla carta, “per il bene della città” e cominciare a sentire, finalmente, parlare di PROGRAMMI. Questi, a loro volta, non possono prescindere dall’elemento ACQUA.

Il 6 Febbraio, nel formare il Comitato civico SCIACCA PER L’ACQUA abbiamo rivolto l’invito a tutti, ma proprio tutti, a farne parte attiva. L’invito era ovviamente rivolto anche a tutti gli schieramenti politici.

Ebbene, hanno risposto ed aderito: IDV, VERDI, PD e PRC. Sembra quasi che l’argomento interessi solo a loro. A dire il vero, non è che questi abbiano fatto chissà che cosa per invitare la gente a firmare la petizione per l’acqua pubblica a Sciacca (attualmente in corso - su www.sciaccaperlacqua.eu l’elenco degli esercizi pubblici dove è possibile ancora sottoscriverla) ma quantomeno hanno aderito e quindi crediamo che la pensino come noi. E gli altri? Da che parte stanno? Dove sono: PDL, UDC ed MPA? Saranno in altre faccende affaccendati… e l’acqua? A che posto la mettiamo?

Rinnoviamo l’invito a tutta la politica locale all’adesione a questo progetto, largamente condiviso dalla maggioranza dei saccensi, che ponga in primo piano la ripubblicizzazione del servizio idrico in provincia e nella città di Sciacca, attraverso obiettivi precisi da attuare in consiglio comunale e presso l’Ato Idrico. E’ stato fatto, a suo tempo, un errore ma si torni subito indietro, principalmente a Sciacca. Che non si pensi di parlare di “bene della città” o di “futuro” della stessa senza impegnarsi “seriamente” contro la privatizzazione dell’acqua favorendo, di fatto, gli interessi di pochi, magari di qualche uomo politico o di qualche partito, mascherato o no da lista civica.
www.laltrasciacca.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Infatti "La politica fa ACQUA da tutte le parti" è il sistema che è oramai marcio... non ha funzionato bisognerebbe cambiarlo.

Calogero Parlapiano ha detto...

non si vuole cambiare, magari si è giunti nel punto del non ritorno. come dire "piove...governo ladro!"