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venerdì 24 dicembre 2010

Approvato il nuovo regolamento per il Consiglio Comunale a Sciacca

Nuovo regolamento e debiti fuori bilancio. Si è discusso di questo durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Sciacca. La seduta è stata già riconvocata per lunedì prossima per discutere e approvare altri debiti fuori bilancio. L’assessore Leonte dichiara: “Faremo di tutto per evitare il dissesto finanziario”


Il consiglio comunale ieri sera ha approvato 8 debiti fuori bilancio, altri 9 dovranno essere esitati nella seduta già fissata per lunedì 20 dicembre. Si è appreso che sono andati deserti i bandi per la vendita del baglio Maglienti e della pizzeria.
Debiti fuori bilancio, un problema per il comune, ma non solo per quello di Sciacca. Il consiglio comunale ieri sera ne ha approvati altri 8, la maggior parte dei quali riguardanti richieste di risarcimento danni da parte dei cittadini che hanno avuto incidenti a causa delle condizioni in cui versano le arterie cittadine.
Da anni si parla della penosa condizione in cui versano le strade comunali. Purtroppo la penuria di fondi da decenni non permette una reale e particolareggiata manutenzione ma soltanto semplici rattoppi qua e là. E gli incidenti nel tempo sono stati diversi per automobilisti, motociclisti e anche pedoni. Il Comune spende ogni anno tanti soldi per rimborsi danno e spese legali di vario genere.
Bisogna fare qualcosa, hanno detto diversi esponenti del consiglio comunale. La squadra di pronto intervento sia messa nelle condizioni di potere intervenire tempestivamente per la sistemazione delle buche, ha detto Pippo Turco, mentre ad opinione dei colleghi Grisafi, Cognata, Bivona e Alonge i contenziosi con i cittadini andrebbero definiti subito, magari con delle transazioni che consentano al comune di risparmiare. E’ assurdo ha aggiunto Calogero Bono che da un importo iniziale di 2 mila euro si arrivi alla fine del contenzioso legale a 8 -11 mila euro.
L’amministrazione sta seguendo questa strada, hanno replicato Simone Di Paola e Paolo Mandracchia ricordando la direttiva con la quale nel luglio scorso l’assessore Gianfranco Vecchio ha chiesto agli uffici competenti di percorrere l’ipotesi della transazione per chiudere i contenziosi sul nascere. La situazione debitoria del comune è davvero molto grave e si è giunti all’assurda situazione di contrarre mutui per pagare i debiti. Debiti su debiti insomma. Tali debiti ammonterebbero, euro più euro meno, a 4,5 milioni. Esattamente quanto il comune di Sciacca attende da anni dall’EAS per l’ormai storico e famoso contenzioso. Soldi tra l’altro già tutti impegnati e spesi nel tempo.
Sulla manutenzione delle strade è stato evidenziato il mutuo di 500 mila euro contratto dall’amministrazione per la viabilità urbana e quello ulteriore di 300 mila euro per la viabilità rurale. In realtà quello dei debiti fuori bilancio è un reale problema. Altri 9 dovranno essere esitati dal consiglio nella seduta già fissata per lunedì prossimo. E anche ieri sera l’assessore alle finanze Fabio Leonte ha tracciato un quadro preoccupante e realistico purtroppo di quella che è la situazione economica del comune in rapporto proprio ai debiti fuori bilancio. E si è appreso che non ha dato i frutti sperati neanche la messa in vendita di due beni del comune di Sciacca, il baglio Maglienti e la pizzeria. Si contava di far cassa anche e soprattutto per far fronte ai debiti, ma i due bandi sono andati deserti. Ci riproveremo subito ha detto l’assessore Leonte, annunciando già da oggi la pubblicazione di nuovi bandi per la vendita dei due beni ex Sitas. Sui debiti, Leonte, pur non nascondendo la preoccupazione, ha detto che la situazione economica sarà mantenuta sotto controllo, se è il caso si faranno altri mutui o si taglierà sui servizi, ma il comune non rischierà il dissesto. Intanto nuovi supermercati e centri commerciali sono in arrivo a Sciacca. Ultimamente si tratta di una vera e propria invasione.
Rinviati a lunedì sera i punti relativi al progetto per la realizzazione della chiesa al Ferraro e la variante urbanistica per l’utilizzazione dell’ex sala bingo di contrada Tabasi in un supermercato. Una richiesta quest’ultima proveniente dal gruppo Penny Market, una catena di supermercati discount di origine tedesca presenta in tutta Europa con oltre 2.800 punti vendita.
Ma non solo. Serata importante anche per l’approvazione del nuovo regolamento consiliare. L’ultimo era ormai datato al 1993.
Il consiglio comunale di Sciacca si dota quindi di un nuovo e moderno strumento. Approvato all’unanimità anche il regolamento per la disciplina dei lavori d’aula e di commissione.
Dopo oltre un anno di lavoro della commissione affari generali il consiglio comunale di Sciacca ha approvato all’unanimità il regolamento che disciplina l’attività d’aula e delle commissioni.
Uno strumento importante, come hanno rimarcato ieri sera diversi consiglieri, di maggioranza e opposizione, elogiando il lavoro svolto dalla commissione presieduta da Fabrizio Di Paola. Soddisfatto naturalmente pure il presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca.
Si tratta di un corposo testo di 100 articoli che disciplina l’intera attività consiliare, prima distribuita tra vari regolamenti. La proposta è stata elaborata dalla prima commissione affari generali e personale ed ha subito un lunghissimo iter, durato oltre un anno, nel corso del quale si è tenuto conto delle numerose proposte emendative dei gruppi consiliari.
Tutti gli articoli e il regolamento nel suo complesso sono stati approvati sempre all’unanimità a dimostrazione di un lavoro condiviso.
Il nuovo regolamento prevede norme più chiare e precise, ma soprattutto adeguate alle nuove normative sia nazionali che regionali, riguardanti gli enti locali.
Molti gli istituti innovativi, anche mutuati da assemblee di rango più elevato, come il question time, la disciplina delle comunicazioni, il requisito della effettiva partecipazione a sedute di consigli e commissioni. Meglio regolamentate le prerogative dei gruppi e delle commissioni. Previste inoltre alcune adunanze speciali come quella su questioni aventi contenuto politico specifico o quelle riguardanti le nomine e le designazioni del sindaco. Con alcune norme finali è stato dato mandato alla prima commissione ed alla presidenza del consiglio di adottare ogni opportuna iniziativa per la massima divulgazione del contenuto del regolamento e di vigilare sull’impatto amministrativo dello stesso, proponendo se del caso eventuali correttivi.
Per una volta dunque una seduta consiliare con meno polemiche e più fatti. Proprio quello che chiede la città di Sciacca.

Calogero Parlapiano - tratto da "Controvoce"

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