Quickribbon

domenica 17 ottobre 2010

Sciacca, aspettando il rimpasto della Giunta...

Mettere ordine alla questione dei debiti fuori bilancio. Questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale di Sciacca. Di questo argomento si e' parlato nell’ultimo consiglio comunale, sempre in attesa che diventino ufficiali le scelte di Vito Bono sul rimpasto della giunta


Mettere ordine alla drammatica questione dei debiti fuori bilancio. Questo l'obiettivo dell'amministrazione Bono.
L'assessore agli affari legali Gianfranco Vecchio su questa vicenda vuole mantenere un taglio deciso e risolvere definitivamente la questione possibilmente senza instaurare polemiche politiche tra le parti. Di debiti fuori bilancio si è parlato nel corso della seduta del consiglio comunale, una seduta tutto sommato tranquilla, senza particolari squilli di tromba, in attesa che il sindaco Vito Bono ufficializzi scelte in merito al rimpasto che, secondo i più, sono state già prese. Note ormai le frizioni col Pd, con i Leali Per Sciacca e con l’Mpa. L’impressione è che, finalmente, tra pochi giorni sapremo anche se l’emergenza frane seguita alle prime piogge potrebbe fare slittare ulteriormente tutto. Del resto per i saccensi di certo sono più importanti le voragini da sistemare e le fogne a cielo aperto da chiudere rispetto alla spartizione della torta e delle poltrone della sala Falcone Borsellino. Tornando ai debiti fuori bilancio, ne è stato approvato uno che riguarda il risarcimento alla ditta Arpa Onlus che si è occupata dell'affidamento di bambino da parte del tribunale dei minori. La commissione bilancio e finanze presieduta da Michele Patti aveva espresso parere contrario, ritenendo incoerente la tempistica di presentazione in consiglio di questo debito da 28 mila euro, evidenziando che ce n'erano altri di più urgenti. Il punto è passato con l'astensione di cinque esponenti del Pdl.
Dunque nuovi criteri per i debiti fuori bilancio. Prima non c'era un indirizzo specifico da parte dell'amministrazione. Adesso quest'indirizzo c'è. Ieri il consiglio ha affrontato due ore di interrogazioni. Non sono state esaminate le mozioni. Il presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca dovrà riconvocare i lavori. Insomma la seduta è filata via senza patemi d’animo particolari, è sembrato come se ormai ci si attende ben altro, qualcosa di più importante, magari il dibattito politico o l’ormai famoso rimpasto.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni nella speranza che nel frattempo il maltempo dia tregua alla città, ad una città che dal punto di vista geologica sta letteralmente franando sotto i piedi dei cittadini che, con terrore ormai, guardano al sopraggiungere di ogni acquazzone.

Calogero Parlapiano - tratto da "Controvoce"

Nessun commento: