Che ne sai di un bambino che rubava
e soltanto nel buio giocava
e del sole che trafigge i solai, che ne sai
e di un mondo tutto chiuso in una via
e di un cinema di periferia
che ne sai della nostra ferrovia, che ne sai.
Conosci me la mia lealtà
tu sai che oggi morirei per onestà.
Conosci me il nome mio
tu sola sai se è vero o no che credo in Dio.
Che ne sai tu di un campo di grano
poesia di un amore profano
la paura d'esser preso per mano, che ne sai
(l'amore mio) che ne sai di un ragazzo perbene
(è roccia ormai) che mostrava tutte quante le sue pene:
(e sfida il tempo e sfida il vento e tu lo sai)la mia sincerità per rubare la sua verginità,
(sì tu lo sai) che ne sai.
Davanti a me c'è un'altra vita
la nostra è già finita
e nuove notti e nuovi giorni
cara vai o torni con me.
Davanti a te ci sono io (dammi forza mio Dio)
o un altro uomo (chiedo adesso perdono)
e nuove notti e nuovi giorni
cara non odiarmi se puoi.
(Conosci me) che ne sai di un viaggio in Inghilterra
(quel che darei) che ne sai di un amore israelita
(perché negli altri ritrovassi gli occhi miei)di due occhi sbarrati
che mi han detto bugiardo è finita.
Che ne sai di un ragazzo che ti amava
che parlava e niente sapeva
eppur quel che diceva chissà perché chissà
(sì tu lo sai) adesso è verità.
(Pensieri e Parole - Mogol/Battisti)
In questi giorni ricorre il decennale dalla scomparsa di Lucio Battisti, uno dei grandi autori ed interpreti della musica leggera italiana. Un uomo che osò modificare i clichè comuni della musica dell'epoca, innovatore tanto nei testi quanto negli accordi, dalla voce un pò roca, di cui lui stesso alle volte si vergognava e che stava per indirizzarlo verso la carriera del semplice autore, ossia scrivere canzoni da far cantare ad altri. Insieme a Mogol ha costituito una delle coppie più prolifiche della nostra musica, ancora oggi le sue canzoni sono conosciute da grandi e più giovani e le sue raccolte di successi giungono spesso ai primi posti delle vendite. Sicuramente una di quelle personalità che ha lasciato un segno indelebile del proprio passaggio ma anche un vuoto difficilmente colmabile in un tempo nel quale la musica è veloce consumo, nel quale gli eroi musicali durano il tempo di un estate o di un Sanremo, nel quale tutto viene sacrificato sull'altare della commerciabilità. Lucio Battisti ha creato un nuovo stile che ancora oggi è ben vivo e presente nei pensieri e nelle parole di milioni di italiani.
8 commenti:
Ero ancora qui... a leggere altri post tuoi...
Allora, ti saluto!
eheh buon giro, passa quando vuoi... a presto, ciao!!!
Ciao, grazie della visita: io vengo sempre a leggerti; talvolta non lascio commenti mA TI SEGUO: leggerti è piacevole oltre che interessante.
Oggi Battisti! che dire la mia gioventù è piena delle sue stupende canzoni.... I premi? sì, in effetti c'è una certa inflazione...fanno comunque piacere, ma ora devo postarne 3 e non trovo il tempo perché occorre condivederli con altri, giustamente, e ci vuole un po' di calma che non ho.
Buon fine settimana anche a te.
grazie Paola per il fatto che mi segui, mi fa piacere condividere anche con te le mie parole...
a presto ed auguri per i tanti e emritati premi.
ciao!
Immortale Lucio Battisti.
Un abbraccio.
già Lucio ha cambiato la concezione di musica e sarà ricordato davvero per sempre...
ciao e buon weekend a tutti.
Certo che ti lino, grazie di essere passato da me. Ti chiedo un ultimo favore, ma solo se vuoi eh? Ti va di spostare più in alto il benner de "La Terra dei Fuochi" così da rendere meglio visibile l'iniziativa? Ti ringrazio a prescindere. A risentirci
grazie Matteo per essere passato. ok, come ho tempo vedrò di sitemare meglio il banner in questione. io ti ho già linkato tra i miei bloggers amici.
a presto, ciao
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