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venerdì 26 settembre 2008

Tra Satira e Musica

Dopo qualche anno di allontanamento forzato dagli schermi televisivi qualche settimana fa era tornato in video il comico Daniele Luttazzi. Il suo show si era presentato subito con le doverose polemiche che da sempre caratterizzano ogni suo programma, non sono certo mancate le consuete frecciate velenose all’ambiente politico e religioso, chiari riferimenti al sesso e a quello che lo circonda, monologhi surreali sui fatti quotidiani. Peccato che tutto questo sia durato giusto il tempo di cinque settimane prima del brusco stop imposto dalla rete La 7. Infatti, il canale televisivo ha deciso di sospendere fino a data da destinarsi il programma satirico del comico, la giustificazione portata sul tavolo è perlopiù una frase poco ortodossa espressa sul giornalista Ferrara. Questa scusa adottata dalla rete ha dell’assurdo per la sua scarsa credibilità in quanto non credo che si possa impedire a qualcuno di portare a termine il suo lavoro solamente per una frase che di per sé non è affatto ingiuriosa e peraltro tirata fuori dal suo contesto dice poco o niente: “…Pensa a Giuliano Ferrara dentro una vasca da bagno con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta. Va già meglio, no?” (da metroguida.iobloggo.com)


“Ogni individuo ha il diritto alla libertà di espressione; tale diritto comprende la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere, senza riguardo a frontiere, oralmente, per iscritto, attraverso la stampa, in forma artistica o attraverso qualsiasi altro mezzo di sua scelta”. (Legge dell Stato Italiano del 25/10/1977 n. 881)



A parte che gli anni passano per non ripassare più e il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu ed anche le donne passano, qualcuna anche per di qua, qualcuna ci ha messo un minuto, qualcuna è partita ma non se ne va. Niente paura, niente paura, Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura, niente paura, si vede la luna perfino da qui. A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire, Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare. A parte che i sogni passano se uno li fa passare, alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire. Niente paura, niente paura Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui. Tira sempre un vento che non cambia niente mentre cambia tutto, sembra aria di tempesta. Senti un po' che vento, forse cambia niente, certo cambia tutto, sembra aria bella fresca. A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare. Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro, per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento. Niente paura, niente paura, Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così... Niente paura, niente paura niente paura, si vede la luna perfino da qui. Niente paura, niente paura. (Ligabue - Niente paura)
Da Luttazzi a Ligabue, dall'impossibilità di esprimere i propri concetti anche in modo irreverente, al grido tutto sommato quieto e garbato di una generazione che vede i propri sogni finire senza riuscire a risollevarsi... c'è sfiducia, c'è la voglia di far finta di nulla, c'è la consapevolezza di essere in una bolgia piena di vicende di difficile soluzione...
occorre ritrovare lo spirito di fare, lo spirito battagliero, pensare che in tanti stanno peggio di noi ed aiutarli, ed aiutare noi stessi... non bisogna mai perdere la speranza che le cose possano cambiare ma il primo cambiamento dobbiamo essere noi, i primi a cambiare dobbiamo essere ognuno di noi, in profondità e poi diffonderci a chi ci sta accanto... Niente Paura

4 commenti:

Vale ha detto...

E nessuno protesta più, la cosa più preoccupante è questa!

Calogero Parlapiano ha detto...

infatti.. c'è una quieta accettazione di ogni cosa, come se tutto fosse lecito e ben accetto. grazie del tuo passaggio. a presto, ciao

Kaishe ha detto...

E nessuno si dichiara "complice"... un altro mistero italiano!

Ad ogni modo, leggendoti pensavo al viso sofferente del Santo Padre Giovanni Paolo II "Non abbiate paura!"... ma è molto più facile credere in Qualcuno che non si è mai visto che in quelli che si vedono... in QUESTI che PURTROPPO si vedono!

Calogero Parlapiano ha detto...

la fiducia e la speranza che qualcosa debba poter cambiare non devono mai mancare, altrimenti di cosa potremmo vivere? grazie anche a te Kaishe e buon weekend