E’ stata una settimana di sport parlato quella che si è appena conclusa a Sciacca. Inter e Juventus le squadre che, metaforicamente, sono scese in campo. Da una parte, giovedì, il convegno organizzato dall’Inter Club saccense che ha visto come ospiti due congiunti dell’indimenticato capitano Giacinto Facchetti, rispettivamente moglie e figlia. Dall’altra parte la conferenza organizzata dallo Juventus Club intitolato a Gianni Agnelli che doveva avere tra gli ospiti l’ex direttore generale Luciano Moggi il quale, alla fine, non è potuto essere presente, facendosi sentire soltanto telefonicamente dai tanti juventini presenti nell’ex chiesa Santa Margherita. Era presente invece il noto giornalista sportivo Gigi Moncalvo che ha presentato il libro: “I lupi e gli agnelli.” Al convegno invitati anche tutti gli Juventus Club DOC siciliani.
Quindi, possiamo dire, che, dopo settimane di attesa, tutto si è concluso con un sostanziale nulla di fatto poiché l’atteso scontro a distanza tra i Facchetti e Moggi non c’è stato.
Com’è noto ormai da tempo la rivalità tra le due tifoserie e tra le due squadre italiane si è accentuata dopo Calciopoli allor quando due scudetti sono stati tolti alla Vecchia Signora, mentre solo quello del 2006 è stato assegnato all’Inter. Intercettazioni, indagini sportive e penali, testimoni, smentite, condanne e successive assoluzioni, è successo tutto e il contrario di tutto in questi 4 anni. Adesso si parla di Calciopoli 2. Sono usciti cioè nuovi fronti di inchieste, nuove telefonate strane e diverse allusioni che farebbero intendere che gli atteggiamenti di Moggi non erano gli unici del panorama calcistico italiano. Del resto una cupola, termine ripetutamente utilizzato per nominare il sistema – Juve, poteva essere costituito da una sola persona?
E via così con una nuova ridda di voci ed indiscrezioni. Cosa succederà da qui in avanti non è dato sapersi ma se, la conseguenza di quelli voci, portarono gli Azzurri a laurearsi campioni del mondo nel 2006, adesso la speranza dei tifosi italiani è che quella circostanza possa ripetersi. A giugno infatti partiranno i campionati del mondo in Sudafrica dove l’Italia proverà a difendere il titolo conquistato in terra tedesca dopo i calci di rigore, durante la famosa finale con la Francia.
Il convegno dell’Inter riguarda un premio denominato della lealtà che viene attribuito ai ragazzi che si sono particolarmente distinti a scuola nell’esecuzione di un tema, riguarda soprattutto le scuole medie. Anche l’anno scorso la signora Facchetti aveva preso parte anche perché amica da tempo della famiglia Chillura e di Mario che presiede il club di Sciacca. Il club juventino invece è diretto da Luigi Sclafani eletto presidente da poche settimane. Prima infatti il presidente era il signor Fauci.
Sicuramente la rivalità cittadina proseguirà anche nei prossimi anni, con nuove conferenze, dibattiti, tutto scandito dalle prestazioni reali delle due squadre. Quest’anno l’annata è stata molto avara con i tifosi juventini mentre gli interisti possono ritenersi più che soddisfatti. Una cosa è certa: entrambe le tifoserie possono essere onorate di avere due capitani della bravura e della correttezza di Alessandro Del Piero e Javier Zanetti, due autentiche bandiere, due inossidabili campioni che sembrano quasi essere note stonate in un mondo che si lascia tutto alle spalle troppo in fretta.
Calogero Parlapiano - tratto da "Controvoce"
giovedì 20 maggio 2010
Derby d'Italia a Sciacca
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