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venerdì 6 agosto 2010

PREMIO VINCENZO LICATA II EDIZIONE, domani la cerimonia di premiazione

PREMIO VINCENZO LICATA II EDIZIONE
Sabato 7 agosto alle 20,30 presso l’atrio inferiore la cerimonia di premiazione. Quest’anno, per l’occasione, presenti a Sciacca anche 3 ospiti d’onore: il tenore Pietro Ballo, lo scrittore Stefano Malatesta e il regista e puparo Mimmo Cuticchio.

L’Associazione di promozione sociale L’altra Sciacca si fa promotrice di una nuova iniziativa culturale che mira ancora una volta a coinvolgere tutti i saccensi e, in generale, tutti coloro che amano la letteratura e la poesia.
L’altraSciacca ha indetto infatti l’Edizione 2010 del Premio Nazionale di Letteratura e Poesia “Vincenzo Licata - Città di Sciacca” II Edizione.
La cerimonia di premiazione quest’anno si terrà sabato 7 agosto alle ore 20,30 presso l’atrio inferiore del Comune di Sciacca. La serata verrà condotta dal giornalista Raimondo Moncada e dall’attrice palermitana Stefania Blandeburgo.
L’esigenza di organizzare e portare avanti questo evento culturale di natura letteraria nasce dal voler intercettare a Sciacca, in Sicilia ed in tutta Italia le tantissime persone che hanno la capacità di esprimersi con opere di elevato pregio artistico al fine di presentarle al numeroso pubblico della Rete e dare al pensiero che le ha concepite la possibilita’ di essere largamente diffuso, condiviso, ammirato.
Tutti i dettagli che riguardano la manifestazione letteraria, quali il bando e la scheda di partecipazione, possono essere trovati sul sito internet www.vincenzolicata.it.
E’ stato infatti un dovere e, contemporaneamente, motivo di orgoglio intitolare questo Premio ad una delle massime figure della cultura saccense, il poeta Vincenzo Licata, di cui quest’anno ricorre il quattordicesimo anniversario della scomparsa. Il suo amore per la città di Sciacca, per il mare e la marineria tutta, ci hanno arricchito di opere in versi e di pagine davvero memorabili che non possono non essere prese in considerazione da chi ha intenzione di dare spazio ai nuovi artisti della parola.
L’utilizzo del nome di Vincenzo Licata per il sito e per la dicitura del Premio hanno avuto il consenso ed il beneplacito degli eredi del poeta. In aggiunta il sito viene arricchito continuamente di spunti grazie anche al contributo di Antonello Licata, figlio di Vincenzo, che ha concesso, e di cio’ gli siamo molto riconoscenti, il carattere di esclusività del materiale che introdurremo sul sito al fine di divulgare ulteriormente la figura del padre.
All’interno del sito troverete, in una pagina dedicata, la biografia, le foto, le poesie del nostro grande poeta al fine di veicolarne il nome e le splendide opere poetiche e teatrali presso tutti gli amanti del genere. Contestualmente troverete il bando del Premio e la scheda di partecipazione relativa. Il bando, che risulta essere molto semplice ed agevole per consentire una numerosa adesione, prevede quattro diverse sezioni: poesia a tema libero in italiano, poesia a tema libero in dialetto, poesia in italiano avente per tema “Il Padre” e la sezione dedicata ai racconti. Chiunque può partecipare. Il Premio è aperto a tutti indistintamente, davvero ce n’è per tutti i gusti e per tutte le penne.
La manifestazione è stata inserita nel cartellone di “Sciacca Estate 2010”, viene realizzata col patrocinio del Comune di Sciacca e dell’ARS, e con la gentile collaborazione di diversi sponsor privati: Slow Food condotta di Sciacca, ASA, Sogeir, Ceramiche Montalbano, Ceramiche Sabella, Circolo Nautico Il Corallo e Nocito Gioielli che fornisce uno splendido gioiello che diventa il premio speciale “Vincenzo Licata” destinato alla migliore opera pervenuta.
A tal riguardo la II Edizione è stata costellata di circa 180 partecipanti provenienti da tutta Italia e da tutte le province della Sicilia. Statisticamente occorre sottolineare la presenza di numerosi partecipanti giovani, fatto che sta a significare la notevole incidenza che la poesia e in generale la letteratura riesce ancora ad avere tra le generazioni più giovani. La sezione più partecipata è stata quella a tema libero in italiano mentre la presenza di partecipanti non siciliani supera quella dei regionali.
Ma non solo. La II Edizione si differenzia dalla I per l’aggiunta di una nuova sezione: “La Magnifica Identità Siciliana”. Si tratta di un premio speciale riservato a quegli artisti che riescono ad esportare, attraverso la loro arte, la sicilianità in Italia e nel mondo. Gli ospiti d’onore che quest’anno saranno a Sciacca a ricevere questo riconoscimento sono: il tenore palermitano Pietro Ballo che, accompagnato da un pianista, si esibirà anche nell’esecuzione di alcune arie della migliori tradizione lirica italiana; lo scrittore Stefano Malatesta, autore di numerosi libri e giornalista de La Repubblica; il regista e maestro dell’arte dei pupi Mimmo Cuticchio.
Si tratta di 3 grandi nomi provenienti dal mondo della musica, della letteratura e della migliore tradizione siciliana. Personalità che renderanno ancora più importante la cerimonia di premiazione. Gli ospiti saranno intervistati e doneranno, a quanti saranno presenti, le loro performance per un Premio che, di anno in anno, vuole aumentare il proprio prestigio e la propria importanza sul territorio nazionale.
Naturalmente durante la serata verranno premiati tutti i poeti che si sono aggiudicati le 4 sezioni a concorso ed il premio speciale “Vincenzo Licata” rivolto alla migliore opera pervenuta. Quest’anno la giuria è stata composta da Tanino Bonifacio, critico d’arte, Francesco Cassar, storico, Licia Cardillo, poeta e scrittrice, Filippo Brancato, preside del Liceo Classico Tommaso Fazello di Sciacca.
La cerimonia sarà arricchita dalla presenza dell’attore Pippo Graffeo che eseguirà un recital di poesie di Vincenzo Licata mentre la serata sarà chiusa da un rinfresco a base di frutta di stagione.
La cerimonia di premiazione è stata presentata durante una conferenza stampa tenutasi presso la sala Blasco del Comune di Sciacca.
Un evento insomma impedibile per una città che vuole nascere e rinascere anche attraverso l’arte, la cultura e la parola poetica.

Calogero Parlapiano

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