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lunedì 29 novembre 2010

Edilizia e tasse: questi i due punti principali oggetto dell'ultimo consiglio comunale di Sciacca

Queste le due parole chiave dell’ultimo consiglio comunale che ha registrato momenti di apertura e di chiusura nei confronti della minoranza, i numeri altalenanti della maggioranza e il solito show di Pippo Turco. Fuori dall’aula momenti di tensione tra Fazio e Simone Di Paola

Via libera del consiglio comunale a tre piani costruttivi di edilizia agevolata che saranno realizzati nelle contrade Ferraro e Perriera. Netta la contrapposizione tra maggioranza e opposizione soprattutto sul tema dei tributi e per quella che, dai banchi della maggioranza, è stata chiamata “la mozione condono”. Tutto questo ha animato l’ultima seduta del consiglio comunale di Sciacca.
La sala Falcone – Borsellino prima è stata “scaldata” da una lunga premessa di interrogazioni dove l’interlocuzione tra assessori preposti e consiglieri non sempre è stata opportuna. Da segnalare le richieste di interventi sulle perdite idriche presenti in città, la viabilità di via Agatocle e di viale della Vittoria, e gli schiamazzi notturni dovuti alle attività commerciali del centro storico che, di notte, disturbano la quiete dei residenti, soprattutto degli anziani. Piccate le diatribe tra Pippo Turco e l’assessore Vecchio e quelle tra Guardino e il vicesindaco Brunetto. Solito show di Pippo Turco che più volte ha gridato: “Dimettetevi. Siete degli incapaci. Vergogna”. Il tutto farcito da numerose battute in rigoroso dialetto saccense. Quasi non fanno più notizia questi accesi alterchi. Poi è stata la volta di mozioni e piani costruttivi.
Come dicevamo, saranno realizzati complessivamente 101 nuovi alloggi di edilizia agevolata nelle contrade Perriera e Ferraro. Dopo anni di attesa le cooperative Incisa, Glicine e Serena potranno realizzare il loro progetto, grazie alla localizzazione delle aree destinate all'edilizia popolare e agevolata, effettuata nel 2007. Unanime il riconoscimento dell’importanza dell’atto da parte del consiglio comunale che ha approvato, dunque, senza alcuna difficoltà i tre piani costruttivi.
Segnale importante, di partecipata e condivisa crescita “per il bene della città”. Nemmeno il tempo di pensarlo che è tornata subito la bagarre e il muro contro muro. Qualcuno, prima o poi, vi andrà a sbattere. Questione di tempo.
L’assessore all’urbanistica Fabio Leonte ha sottolineato che una nuova localizzazione di aree rallenterebbe l’approvazione del piano regolatore generale. E su questo argomento è risaputo che l’amministrazione non vuole perdere altro tempo. Posizione del resto condivisa dallo stesso ex assessore Bivona.
Il consigliere autonomo Pippo Turco ha accusato l’amministrazione di aver perso il finanziamento di due milioni di euro dello Iacp di Agrigento per la realizzazione di nuovi alloggi popolari a Sciacca anche se, sempre secondo l’assessore Leonte, il finanziamento non è stato mai confermato dall’istituto case popolari.
Tutto sommato l’approvazione dei tre piani costruttivi è avvenuta in un clima idilliaco, seppure non sia mancata da parte del consigliere Cognata la sottolineatura del contributo fondamentale dell’opposizione.
Ancora una volta, l’assessore Leonte ha ribadito il clima di apertura che intende avere nei confronti della minoranza, puntando sul dialogo, su contributi condivisi e sulla realizzazione di punti strategici a favore della città che possano anche provenire dai banchi dell’opposizione.
All’interno della maggioranza qualcosa comunque continua a non quadrare se è vero com’è vero che erano diverse le assenze di consiglieri fino a quel momento. Una crepa nella paventata compattezza al quale avrebbe dovuto portare l’avvenuto rimpasto politico e di deleghe assessoriali. Nelle stanze del comune inoltre è stata aspra la discussione tra il capogruppo del Pd Simone Di Paola e l’assessore in carica Vincenzo Fazio il quale, appena 10 giorni fa, era stata caldamente invitato a dimettersi dal consigliere di maggioranza Giuseppe Ambrogio. “Niente di politico” giura Fazio. Problemi personali allora? Peggio. In una maggioranza che vuole essere coesa meglio avere conflitti dialettici politici che personali.
Il clima idilliaco è svanito quando è stata illustrata dal consigliere Calogero Bono la mozione presentata da 9 consiglieri di opposizione e finalizzata ad impegnare l’amministrazione a predisporre un regolamento per consentire il pagamento agevolato delle tasse già iscritte a ruolo o in fase di contenzioso. Non se ne è fatto nulla. Mozione bocciata, porte chiuse e contrapposizione politica netta e chiara. La maggioranza con Di Paola e Mandracchia ha tirato in ballo anche le vicende nazionali, le leggi in materia fiscale disposte dal premier, l’eliminazione del falso in bilancio, lo scudo fiscale. “Proteggere chi ha sempre pagato le tasse e non premiare i furbetti in attesa del solito condono” questa la sintesi del pensiero della maggioranza.
Stavolta contrario alle aspettative della minoranza è stato anche l’assessore Leonte. “Niente sconti e riduzioni” ha detto.
La maggioranza ha fatto quadrato condividendo la posizione dell’assessore e potendo contare anche sui numeri a favore poiché alla fine sono giunti in aula alcuni consiglieri precedentemente assenti.
la discussione infatti e' degenerata in uno scontro ideologico sulle tasse, che e' andato oltre la mozione in discussione.
Gianluca Guardino, capogruppo del Pdl, ha annunciato la volontà del centro-destra di portare avanti la proposta nelle varie commissioni competenti anche se, ha detto Simone Di Paola, “il nostro atteggiamento in merito sulla materia non cambierà”.
In apertura dei lavori il consiglio comunale di Sciacca ha ricordato il senatore Mimmo Segreto, scomparso recentemente mentre il consigliere Silvio Caracappa ha ufficializzato la sua adesione al nuovo soggetto politico “Forza del Sud”. Il consiglio comunale è stato aggiornato a lunedì 29 novembre. Verranno trattati gli assestamenti di bilancio.

Calogero Parlapiano - tratto da "Controvoce"

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