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lunedì 26 maggio 2008

Terme di Sciacca: e il futuro?


"In attesa dell'apertura degli stabilimenti e delle piscine all'aperto, alle Terme si discute ancora dei problemi del personale. La Regione ha trasmesso una nota al Consiglio di amministrazione della Spa una nota con cui rileva un'incongruenza su quanto in precedenza richiesto, ovvero l'elenco del personale necessario per il funzionamento della struttura. La Regione sottolinea che non va bene la trasmissione di un elenco generico, ma che occorre un elenco nominativo necessario e indispensabile per consentire l'emanazione del provvedimento di utilizzazione in posizione di comando presso la nuova Spa stando a quanto prevede l'articolo 119 sul ruolo unico speciale. Si tratta di una sorta di diffida che conferma quanti problemi ci siano ancora per il rilancio della struttura. Insieme a tante questioni tecniche, c'è anche il problema politico: non è escluso che il nuovo governo regionale decida di azzerare tutto e fare ripartire la macchina della privatizzazione. "

Questo è quanto si legge stamani su Agrigentonotizie.it


Non c'è sicuramente da stare allegri a mio modesto parere. Dopo aver fatto in pratica fallire una delle risoprse più importanti di Sciacca, adesso la nuova e vecchia classe politica si appresta a darle il colpo di grazia. Azzeramento. Cosa si intende di preciso per azzeramento? Quali novità si apporteranno? Come funzionerà il nuovo ente privato e gli amici di chi ne saranno a capo? Tutte domande che ogni buon cittadino saccense dovrebbe porsi e porre a coloro che hanno il potere di decidere ed eventualmente cambiare le cose prima di vedere la situzione precipitare in maniera definitiva. Come può l'attuale Sindaco di Sciacca, Mario Turturici, non dire assolutamente niente sul problema delle Terme? E' possibile che sia tanto schiavo della politica e succube della propria fazione a cui appartengono anche i quadri dirigenziali della S.p.A. da non poter prendere alcuna decisione? Da non poter spendere una parola che sia una su questo problema? Una critica visto, e sono purtroppo fatti reali, che le nostre Terme le quali dovrebbero essere il fiore all'occhiello della nostra città sono abbandonate a sè stesse, alla decadenza, all'incuria?

Abbiamo proprietà termali uniche al mondo, le nostre acque potevano benissimo essere imbottigliate come accade in paesi con qualità inferiori al nostro, le piscine valorizzate, la villa essere un punto stategico valido anche per "l'estate saccense", le stufe e le grotte di San Calogero hanno proprietà terapeutiche uniche al mondo, eppure nulla si muove, anzi si, verso la definitiva distruzione della nostra risorsa.

Dopo anni di chiudere gli occhi, di silenzio, di "impostare" l'amico e l'amico dell'amico ed ora forse di vendere il tutto a prezzo stracciato proprio al caro amico, mi chiedo che fine faremo se continueremo ad essere solo passivi, a non osservare e protestare su niente e nessuno, a fare finta di niente perchè a me non interessa, che se la risolvino loro... è il momento di cambiare, di muoversi, di avere memoria, di ricordare al momento giusto quando dopo 5 anni di silenzi e di non-rapporto con la cittadinanza verranno a chiedere il vostro, il nostro voto. Abbiate memoria!

Nel frattempo sono ancora in tempo per privarci delle nostre Terme, tanto ogni giorno su Radio Studio 5 passa continuamente la pubblicità delle Terme di Chianciano, quindi se qualcuno di Sciacca ha voglia o bisogno di una bella vacanza termale che si rechi a Chianciano Terme (loro anche il nome hanno cambiato per promuoversi) perchè da noi le Terme non esitono più.

Sono state sacrificate sull'altare dei giochi di potere. Grazie di cuore!

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