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sabato 27 dicembre 2008

Giustizia e Buone Azioni...: Continuare a Fare Rete!

Marco Travaglio - Passaparola del 22-12-2008 - Associazione Nazionale Magistrati Strabici


"Caro Babbo Natale,nel 2008 non sono stato buono, anche quest’anno ho mandato a fanculo tanta gente. Ho trattato male i giornalisti, gli editori, i politici, gli imprenditori con le pezze al culo. Portami lo stesso qualcosa. Te lo prometto, l’anno prossimo cambierò. E’ un fioretto che ti faccio. Sarò ancora più cattivo, più fetente, non perdonerò più niente a nessuno. Il 2009 sarà il mio Vaffanculo Year. Tu che porti regali a tutti. Tu che hai trasformato la nascita di Gesù in un supermercato. Tu che sei il nonno dello psiconano e che gli hai suggerito la social card. Tu, con le tue renne, che fai il testimonial del consumismo. A te chiedo in questa notte di portarmi alcuni doni per l’anno che verrà.Non far morire più gli operai, 1.300 sono scomparsi nel 2008, hanno già dato. Cambia categoria, passa ai politici e ai direttori di giornali e delle televisioni. Un piccolissimo incidente sul lavoro a Riotta o a Vespa o a Giordano, una telecamera sul piede. Una disgrazia lieve a Cicchitto, a Gasparri o a D’Alema, una pensione minima e un monolocale in un ballatoio di periferia.Porta una sveglia con una suoneria eccezionale a Morfeo Napolitano e, se serve, anche un apparecchio acustico e un paio di occhiali. Forse si sveglierà e vedrà nella giusta luce giudiziaria il suo ex compagno Bassolino e si vergognerà del Lodo Alfano.Ai precari, ai disoccupati, ai padri di famiglia, alle madri single, agli extracomunitari finiti in questo delirio che è l’Italia regala la speranza di un Paese democratico e civile, nel 2009 oltre alla speranza non avranno altro.Allo psiconano regala dieci giudici della scuola di Paolo Borsellino dalle Procure d’Italia. Nella slitta non caricare avvocati, ne ha già troppi in casa e in Parlamento. Con loro passa i sabati e le domeniche a giocare a guardie e prescritti. Lui fa la parte del prescritto, è quella che gli viene meglio. Portagli anche un elicottero della marca di quello di Ceaucescu, nel 2009 può tornargli utile.A Tremonti non portare nulla. Lui gioca da sempre con i condoni e con le aste pubbliche dei titoli di Stato. Cerca di vendere i debiti della politica ai cittadini. Non dargli più i nostri soldi. Un’asta dei BOT deserta a primavera gli cambierà la vita. Potrà ritirarsi sotto falso nome nel Parco dello Stelvio insieme al figlio di Bossi.Alla Lega dai questo federalismo, sono trent’anni che Umberto Garibaldi lo vuole. Porta la Mafia e la Camorra e la Ndrangheta anche nelle valli bergamasche e nell’edilizia lombarda. Ognuno deve avere la sua Mafia federale. Ma questo lo hai già fatto, mi dimenticavo.A tutti gli italiani porta un muro. Alto come quello di Berlino. Lungo come la muraglia cinese. Più resistente delle mura di Gerico. E falli schiantare contro per risvegliarli prima che sia troppo tardi.Buon Natale a tutti gli italiani onesti."
Beppe Grillo

Ancora una volta il Presidente del Consiglio, in occasione della sua “autoincensatoria” conferenza stampa di fine anno, si è dimostrato per quel che è: uno spregiudicato venditore di illusioni.
Ha cominciato con la politica estera, arrogandosi il merito della soluzione della crisi tra la Georgia e la Russia, sostenendo spudoratamente di aver scongiurato una nuova guerra nucleare mondiale, affermando che è stato solo grazie a lui che la Banca Centrale Europea avrebbe provveduto al taglio del costo del denaro e addirittura “sbruffoneggiando” che tutti gli altri leaders mondiali (Obama, Sarkozy e Putin in testa) avrebbero seguito il suo esempio nell’affrontare la crisi economica.
Ha poi “sparato cazzate” che neanche Pinocchio avrebbe avuto il coraggio di dire, riferendo di inesistenti finanziamenti del governo che non stanno nemmeno sulla carta, in quanto non sono state messe risorse per gli ammortizzatori sociali, né per tutelari i precari, né per rilanciare il sistema delle imprese.
Ed ancora, si è sbizzarrito in materia di riforme istituzionali, paventando leggi elettorali a suo uso e consumo e riforme costituzionali per farsi eleggere direttamente dai cittadini come Presidente della Repubblica.
Infine, ha mostrato il nervo scoperto, che tanto gli sta a cuore: la riforma della giustizia pro domo sua, non solo annunciando che bloccherà l'uso delle intercettazioni (evidentemente perché non vuole che si scoprano i reati!) e che provvederà alla separazione delle carriere dei magistrati, ma soprattutto affermando che d'ora in poi le notizie di reato, le indagini e le istruttorie, in ordine a ogni fatto penalmente rilevante, dovranno essere svolte dalla polizia giudiziaria e non più dai Pubblici Ministeri (a cui invece dovrebbe rimanere solo una asettica attività notarile di qualificazione giuridica del reato e di illustrazione dell’accusa in sede dibattimentale). Orbene, come noto, gli organi di Polizia rispondono direttamente ai Ministri competenti (Interni, Difesa, Economia) e, quindi, al Governo. Le forze di Polizia, quindi, in quanto composte tutte da persone dipendenti direttamente dall' Esecutivo, potranno svolgere solo indagini che il Governo permetterà di effettuare. Qualsiasi studente di primo anno di giurisprudenza capirebbe che, così facendo, Berlusconi vuole attribuire al governante di turno, e quindi in questo momento a se stesso, non solo il compito di scegliere quali reati perseguire ma anche come fare le indagini (visto mai che potessero scoprire qualcosa di compromettente!). E al danno aggiunge poi la beffa finale: chiede il dialogo con l'opposizione.
Sono proprio curioso di sapere chi è quell’allocco dell’opposizione che abboccherà!
Infine Berlusconi – dopo essersi rifiutato di rispondere ad una giornalista dell’Unità che gli chiedeva le ragioni per cui si ostinava a candidare condannati in Parlamento – ha tuonato il monito “basta processi mediatici”, riferendosi alla trasmissione Annozero di Santoro a cui il sottoscritto giovedì 18 dicembre ha partecipato. Ebbene, almeno su questa ultima affermazione vorrei essere d’accordo con Berlusconi, a condizione però che torniamo a fare i processi in un aula di tribunale e tutti i cittadini, anche ai Presidenti del Consiglio e delle Camere. D’accordo, basta processi mediatici, ma – Presidente Berlusconi - lascia almeno che si compiano quelli giudiziari. ridici. Togli il Lodo Alfano, lascia stare la separazione delle carriere, dimentica il bavaglio alle intercettazioni, ripristina il falso in bilancio, da te depenalizzato, e torna in un’aula di giustizia e fatti processare come un comune cittadino. Delle due l’una, o ti lasci processare sui media o in un’aula di un tribunale ma non puoi pretendere che il cittadino sia “cornuto e mazziato”. Dopo tutto tu - tra le tue televisioni personali, quelle pubbliche dirette dai tuoi amici ed il tuo garante alla vigilanza Rai Villari - hai tutte le garanzie di vederti celebrato in quasi tutti i palinsesti.
(da antoniodipietro.it)


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A tutti i miei amici bloggers, a chi mi legge ed a tutti coloro che vogliono, se volete potete cercarmi ed aggiungere anche su Facebook...in alto il link della mia pagina facebook...con qualcuno ci siamo già beccati anche lì...quindi...forza....CONTINUIAMO A FARE RETE...
Free Blogger

2 commenti:

coscienza critica ha detto...

Calogero, fare rete è il nostro scopo, perciò dobbiamo rimanere uniti nell'informazione. A proposito, il banner 'free blogger' è vecchio, perché adesso è la 'legge Cassinelli' che vuole imbavagliarci. Grillo ha cambiato il banner, ma il suo codice ci mostra sempre il vecchio banner (almeno, fino a ieri). Così ne ho creato uno ex novo (con link a Grillo) che se vuoi puoi scaricare dal nostro blog. Se vuoi la versione con lo sfondo bianco te la spedisco via mail. Vedi tu. Prova prima con quello nuovo di Grillo.
Ciao

Calogero Parlapiano ha detto...

..grazie coscienza critica.. me ne ero accorto ma evidentemente ancora non lo hanno aggiornato. Proverò ancora, altrimenti userò tranquillamente il tuo. ciao e grazie.