
Pur nella sofferenza, pur nella tragedia, si è capaci di un gesto di amore, si è capaci di aprire il cuore all’altro, alla solidarietà. I funerali sono stati officiati ieri pomeriggio presso la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo, stracolma in ogni ordine di posto.
Margherita Licata lascia un marito Gaspare Villa e due figlie, di 18 e 12 anni, anch’esse favorevoli alla donazione degli organi da parte della madre. Cornee, fegato, pancreas, cuore, polmoni, reni, sono questi gli organi che consentiranno una vista migliore a dieci malati. I medici hanno lavorato alacremente affinchè tutto andasse per il meglio e il desiderio di Margherita venisse correttamente esaudito.
E’ importante che gesti come quello di Margherita vengano alla luce poiché è sempre bene sottolinearne lo spessore, l’amore, la vita che continua all’interno di altre persone ed fare aumentare la coscienza civica di tutti noi, l’altruismo che in alcuni casi, come questo, può ridare davvero la speranza a tante altre famiglie.
Condoglianze alla famiglia.
RispondiEliminaImitiamo questi gesti di generosità e di amore.
Terribilmente vero.
RispondiEliminami associo, con affetto, ai vostri commenti e un caro abbraccio alla famiglia.
RispondiEliminaNel tristezza di un epilogo tragico, la consapevolezza di un grande gesto d'amore verso la vita e l'umanità.
RispondiEliminaUn pensiero alla famiglia!
Un gesto umano e sensibile anche il tuo nel rendere pubblico questi positivi comportamenti sociali ed umani!
Un caro saluto!
Sono orgogliosa e fiera di essere tua nipote zia Germani...
RispondiEliminaTi voglio bene e gli angeli non muoiono mai!!
Franca